Nintendo DS Wi Fi: il passato ed il futuro

Ormai alle porte, il Nintendo DS I, una console destinata a sconvolgere il mercato grazie al suo schermo più grande, mille e più funzionalità  multimediali che la rendono incredibilmente simile alla Sony PSP, forse sta per aggiungere impirtanti ed interessanti update a livello di connessione Wi Fi. Questo ulteriore update non è che un secondo passo verso una maggiore evoluzione della console in questione perché forse non tutti di voi sapranno che in passato la connessione wi fi del nintendo DS non solo non era stata per nulla aggiornata, ma oltre a questo non era nemmeno presente! Tutto questo è molto importante da sapere perché ci consente di avere una più ampia panoramica di tutti i passaggi che si sono compiuti sino ad ora.

In un primo momento, di fatti, il Nintendo DS Fat (la versione più grossa che ormai non viene nemmeno più venduta, con quegli schermi tutti poco luminosi) non possedeva la connessione Wi Fi o meglio… lo aveva, ma non riusciva a connettersi senza un aiuto esterno e questo aiuto esterno era rappresentato da una chiavetta USB che si collegava al PC e che permetteva di fare da ponte tra la vostra macchina e la vostra console preferita. La connessione Wi Fi, prima di essere lanciata ufficialmente con una serie di giochi e funzionalità  fu prima testata ovviamente in Sol Levante, dove i giapponesi seguirono con grandissima attenzione ed interesse questo passaggio.

Nintendo, però, non poteva permettersi di fare errori e così decise di creare una specie di Closed Beta (un periodo di prova dal tempo limitato) entro il quale solo pochi, ma ferrati soggetti, potevano partecipare alla grandissima iniziativa. In cambio dei loro preziosi feedback, Nintendo regalò loro la chiavetta USB e i primi giochi in assoluto a supportare funzioni e missioni che si avvalevano della connessione Wi Fi e cioè Mario Kart DS e Animal Crossing DS. Il mondo videoulico in Sol Levante, in quel periodo, andò completamente in visibilio. Tutti quanti volevano assolutamente partecipare, ma questo purtroppo non era in alcun modo possibile.

Chi voleva tentare la fortuna dovette mandare una specifica richiesta alla rivista degli abbonati Nintendo (sempre in Giappone, ovviamente). Tutte le richieste vennero poi, in un secondo momento, spedite a Kyoto, sede centrale e culla del Nintendo DS dove vennero supervisionate una dopo l altra. Si tenne conto dell esperienza e delle conoscenze tecniche dei vari participanti. Ci si voleva assicurare che tutti fossero in grado di dare feedback mirati. Poi, se Mario Kart DS a quel tempo era già  uscito nei negozi, Animal Crossing DS era una vera e propria chicca in preview e ovviamente nessuno si voleva far sfuggire la grande occasione di testare un gioco prima degli altri. Alla fine fu un gran successone e la Beta di allora, durata un mese, ancora oggi sta dando i suoi frutti. Lode a Nintendo DS.

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