Nintendo DS

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I primi videogiochi portatili nacquero con l’ausilio di forti titoli da bar, quali Street Fighter o Sega Rally, che consentirono negli anni 90 la creazione di piccole stazioni gioco portatili, dotate di scarsissima grafica e di soli 2 tasti (oltre ovviamente quelli di direzione), con i quali compiere fondamentalmente le stesse identiche mosse, variabili solo a seconda della situazione ma senza un effettivo ne livello di difficoltà  ne tanto meno divertimento! Postumi a questi primi (primordiali) videogames, furono il game boy, inizialmente in bianco e nero (anzi, una sorta di bianco e verde!) e poi a colori, col G B Advance. Fino ad arrivare cosi alle simulazioni più grosse e notevolmente più divertenti di giochi, quali la PSP e, ultima per ordine di tempo ma non certo per bellezza, la Nintendo DS.

Rilasciata verso la fine del 2004 e la prima metà  del 2005 (per via delle differenze di mercato fra Stati Uniti ed Europa), la compatta consolle di casa Nintendo va ad inserirsi fra i videogiochi di settima generazione, e in soli tre anni vanta un ruolino di marcia (e soprattutto di vendite!) invidiabile, con le sue 84 milioni di unità  vendute (dato aggiornato a settembre 2008 e in costante crescita). Il gioco, prevede un doppio schermo, sul quale interagire oltre che con i tasti anche mediante penna o persino mano: ogni schermo è infatti dotato della modalità  touch screen, con la quale potremo giocare e divertirci semplicemente scrivendo con il nostro indice.

Tra le altre innovazioni, essa è dotata di connessione Wi Fi, per collegarsi con gli amici e giocare partite in contemporanea, o il microfono, per comunicare a distanza direttamente, trasformando la DS in una vera e propria ricetrasmittente! Va inoltre segnalato il fatto che, dopo una prima serie di vendite, i tecnici Nintendo hanno provveduto a rivedere la loro creatura e renderla più leggera, sottile e luminosa (quest’ultima opzione si riferisce ai due schermi), dando vita cosi alla Nintendo DS Lite, simile nell’aspetto e nelle prestazioni ma dotata come detto delle caratteristiche precedenti oltre che di una batteria più duratura.

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Le premesse che caratterizzarono l’uscita della DS, furono di una stazione gioco totalmente differente da tutte quelle attualmente presenti in commercio, cosi da far accrescere l’attesa e la curiosità  verso questa terza edizione di giochi targati Nintendo, dopo le varie consolle da casa ed i Game Boy. Il nome DS, deriva dalla modalità  di gioco in doppio schermo (appunto Dual Screen!).

Sebbene sia stata lanciata inizialmente negli States, la DS deve il suo completo successo al mercato europeo: come ha dichiarato il suo presidente infatti, “il Vecchio Continente è un mercato di fondamentale importanza per noi, e siamo lieti di presentare con pochi mesi di ritardo rispetto agli U.S.A., la nostra consolle, che cambierà  il modo di giocare di tutti i giovani, immergendoli in quello che loro preferiscono e facendogli percepire il divertimento a 360° !”.

Parole piuttosto pesanti e dall’indubbia sicurezza, che hanno portato molti scettici a criticare con maggior durezza un prodotto innovativo e particolare, sicuramente apprezzato, ma non ancora agli standard dichiarati,sebbene il numero di unità  vendute sia stato più che apprezzabile. Nell’attesa di completare quindi questa sorta di rivoluzione dei videogiochi, non possiamo far altro che provarla, e divertirci con essa, almeno in questa, i suoi produttori hanno assolutamente fatto centro.

Questo articolo ha un commento

  1. greta

    quanto costa l’intendo ds perpiacere mandatemi il costo grazie

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