Face breaker k.o party ! botte da orbi e telecomandi che volano su wii

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Wii è probabilmente la console più “umorale” degli ultimi anni, quella più aperta ad ospitare le ondate più modaiole dei più disparati videogiochi. E anche se detta cosi può suonare un po’ snob e pare una considerazione superficiale, è anche vero che nell’ universo di questa console ci si muove ad ondate.

L’ondata più recente porta il segno degli occhi tipici del boxeur: oltre al qui presente Facebreaker k.o. party, nei prossimi mesi arriveranno anche punch out ed un nuovo episodio di ready to rumbe.

A voler essere davvero sinceri, Facebreaker k.o. party non è propriamente un gioco di boxe, si avvicina più ad un classico picchiaduro, piuttosto che alla sacra arte di alì e tyson. Il gioco, d’altronde fa parte della nuova serie denominata freestyle, una collana che fa dell’ immediatezza e dell’ esasperazione dei toni il suo fulcro, più che alla precisione e alla profondità  del gioco in se.

Per questo Facebreaker k.o. party è dedicato ad un pubblico meno esigente e forse è per questo che il sistema di gioco ci si presenta così superficiale. Il che, intendiamoci, può essere anche un bene, ma tendenzialmente è un male, perché non è per forza detto che un gioco, per essere semplice ed intuitivo e divertente, debba essere anche per forza semplicistico.

Il sistema di gioco si affida completamente al telecomando wii e al nunchuck, con il primo dedicato alla gestione del pugno destro, ed il secondo alla gestione del pugno sinistro, come facilmente si può immaginare. I tatticismi non sono moltissimi, con la posizione verticale dei due sistemi di controllo che determina la relativa altezza degli attacchi , al viso o al corpo, e della difesa.

In realtà  esisterebbe tutto un sistema di parate e di contrattacchi, da gestire attraverso la pressione, al momento giusto del pulsante Z, ma la realtà  è che il ritmo di Facebreaker k.o. party è troppo sostenuto per riuscire ad organizzarsi davvero in modo tale da sfruttare tutte queste risorse.

Oltretutto , grande pecca, non esiste un indicatore di stamina, ovvero una barra di energia che punisca un boxeur intento a mulinare continuamente le braccia. E mulinare continuamente le braccia, porta invece ottimi risultati, togliendo così equilibrio nelle parate, tra chi cerca di fare le cose per bene, e chi cerca di fare solo casino.

Facebreaker k.o. party è comunque un buon gioco, con buoni personaggi e un metodo di controllo ottimo!

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