La tecnologia dei computer portatili ha fatto, negli ultimi anni, passi da gigante, portandoli ad essere non più uno strumento utile solo a chi deve spostarsi di frequente, ma un’autentica alternativa ai tradizionali desktop. Infatti, i notebook hanno oggi ben poco da invidiare ai computer desktop, anche dal punto di vista delle prestazioni.

Tutti i componenti progettati per i sistemi portatili, dai microprocessori alle schede graiche, passando per gli hard disk, hanno infatti raggiunto un livello di performance decisamente buono, pur mantenendo qualche compromesso rispetto agli stessi componenti per sistemi desktop.

Ma sia i componenti che il formato dei notebook possono avere differenze sensibili in funzione della tipologia di portatile; infatti un sistema ultra-portatile avrà  caratteristiche tecniche diverse rispetto a quelle di un sistema più pesante ed ingombrante, non solo per i ridotti spazi a disposizione, ma anche per la necessità  di limitare i consumi e quindi prolungare l’autonomia di sistemi destinati ad utenti che hanno la necessità  di lavorare spesso in posti in cui è impossibile o difficile collegarsi alla rete elettrica.

Ovviamente, anche la fascia di prezzo incide sulle caratteristiche dei singoli componenti; il prezzo di un dispositivo che consumi poco, occupi poco spazio e sia molto performante è di certo più alto rispetto ad un analogo dispositivo con ingombri e consumi meno sacrificati.

notebook

I modelli “mainstream”: oggi, i modelli di notebook più diffusi sono caratterizzati da un display con diagonale da 15,4” e rappresentano un compromesso tra portabilità  e prestazioni. Uno schermo di questo formato è abbastanza grande da consentire di lavorare comodamente, ma le dimensioni generali sono appena sufficienti a permetterne l’inserimento del computer in una borsa. Il loro peso è compreso tra i 3 ed i 4 Kg, si prestano a qualsiasi tipo di applicazione e hanno generalmente un costo accessibile. Modelli di questo formato si trovano infatti a prezzi che partono dai 400 euro. Spesso utilizzano processori più economici, come i Celeron di Intel o i Sempron di AMD, ma sono comunque in grado di fornire le prestazioni necessarie all’esecuzione di applicazioni standard, come la navigazione Internet o l’elaborazione di documenti office.

desktop-replacement

I sostituti del Desktop: per chi invece ha bisogno di prestazioni di alto livello, la scelta giusta sono i “desktop replacement”, che hanno ingombri e pesi superiori alla media, che però consentono di utilizzare componenti ad alte prestazioni senza richiedere una spesa esagerata. Inoltre, spesso hanno monitor paragonabili a quelli di scrivania, con diagonali da 17” o anche più.
Di questa categoria esistono versioni dedicate ad utenti professionali ma anche quelle per applicazioni multimediali. Alcuni modelli, infatti, integrano sintetizzatori Tv, lettori di dischi Blu-Ray, sezioni grafiche adatte ai moderni videogiochi e sono anche dotati di telecomando. Per aumentare le prestazioni, alcuni modelli possono addirittura utilizzare due hard disk.

netbook

Gli ultraportatili: per la massima mobilità  troviamo poi i cosiddetti sub-notebook, molto compatti e leggeri e dotati di una grande autonomia. In questo caso le prestazioni e le dimensioni dello schermo vengono spesso in parte sacrificate proprio in favore di dimensioni particolarmente ridotte.
Questi tipi di portatili hanno schermi da 12 o 13 pollici di diagonale, e sfruttano tutte le tecnologie più recenti per il contenimento dei consumi e delle dimensioni. Per questo motivo i prezzi dei computer ultraportatili sono superiori alla media, spesso anche di molto.
Fanno eccezione i portatili della neonata categoria dei netbook, che hanno dimensioni e pesi contenuti ma offrono prestazioni decisamente limitate. I netbook hanno solitamente dei display con una diagonale di 9” e pesano circa un chilogrammo.
Montano il sistema operativo Linux e, in alternativa per soddisfare le richieste degli utenti, sono anche disponibili con Windows, ma nella versione XP. Il “cuore” dei netbook è quasi sempre un processore Intel Atom, che richiede pochissima energia per lavorare ma che di conseguenza offre prestazioni davvero limitate, sufficienti per applicazioni di base.

tablet-pc

Applicazioni particolari: ci sono poi altri tipi di computer portatili dedicati ad applicazioni particolari, come i Tablet PC, che sono dotati di uno schermo touchscreen e utilizzano come sistema di input una penna al posto del classico mouse. I Tablet PC sono nella maggior parte dei casi privi di tastiera, lasciando ogni tipo di input allo schermo sensibile al tocco; altri invece hanno la forma di un classico notebook, ma sono dotati di uno schermo che può essere ruotato su sé stesso e richiuso sulla tastiera, diventando in caso di necessità  un Tablet PC sotto tutti gli aspetti.
Una nuova tipologia di computer portatili molto compatta derivata dai Tablet PC ha fatto la sua comparsa da un paio d’anni: si tratta dell’Ultra Mobile PC o UMPC, e consiste in un sistema con schermo sensibile al tocco e che quindi può fare a meno di una tastiera. Questo tipo di dispositivo non ha però ottenuto un grande successo, almeno per il momento.
I fratelli minori degli UMPC sono invece i nuovissimi MID (Mobile Internet Device), simili nell’aspetto ma più piccoli e leggeri e con una potenza di calcolo molto più contenuta, essendo dispositivi progettati più che altro per la navigazione di Internet e l’utilizzo di servizi online come la posta elettronica o la messaggistica istantanea.
Infine, per applicazioni critiche in luoghi particolari, si possono trovare dei notebook in grado di resistere ad umidità , polvere ed urti. In questa categoria di computer portatili si distinguono i modelli della famiglia Toughbook di Panasonic.

Lascia un commento