Le nuove cronache di Riddick!

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Se quest’anno, dal punto di vista di giochi per console, è stato abbastanza favorevole, la stessa cosa purtroppo non si può dire dei giochi per PC dove a parte alcune eccezioni non si sono registrati titoli di grande rilievo. A dare conferma ulteriore di questa nostra visione ci sono state le nomination ufficiali (come delle specie di oscar per i videogiochi) di Gamespot, la più grande catena di videogiochi in tutto quanto il mondo che conta sedi anche qui in Italia.

Uno dei titoli di maggiore punta di quest’anno, comunque sia, pare proprio essere Escape from Butcher’s Bay, un’opera che va anche sotto il nome di The Riddick Chronicles e cioè le Cronache di Riddick. Naturalmente non abbiamo solo questo gioco a farla da padrone, ma fortunatamente possiamo rilassarci e divertirci allo stesso tempo anche con titoli di diverso genere quali, ad esempio Van Diesel. Una nominatio speciale va anche a Pitch Black, altro videogioco molto bello ed interessante che però ha stupito più per il franchise messo in giro che per il gioco in se stesso.

In particolare questi ultimi due titoli hanno fatto molta presa sul grande pubblico e questo forse perché sono entrati nel mercato un po’ in sordina, in punta di piedi stupendo tutti quanti. Ricordiamo che anche altri videogiochi adoperarono la stessa tattica vincente per vendere moltissimo a lungo termine. Un esempio pratico e lampante di ciò lo abbiamo con fortunatissimo Golden Eye 64 che stupì anche perché terribilmente sottovalutato.

Infondo il grande pubblico non aveva tutti i torti dal momento che questo videogioco era stato semplicemente concesso su licenza. Tutti erano già  pronti a denigrarlo o al massimo a compatirlo schiaffandogli una sufficienza di convenienza, mentre invece in molti non dovettero fare altro che tornare sui propri passi rimettendo del tutto in discussione le proprie certezze e le proprie convinzioni in merito.

Comunque sia, tra tutti i nomi che abbiamo citato di certo la vera perla di quest’anno è Escape from Butcher’s Bay per via del fatto che questo gioco ha un’atmosfera talmente intensa da superare di tantissimo sia quella del film che quella del cartone animato in stile nipponico (anche detto anime) di Peter Chung.

Ci teniamo comunque sia a sottolineare che Escape from Butcher’s Bay non è stato osannato per via del fatto che semplicemente “non c’era niente di meglio in giro” quanto per le proprie caratteristiche che secondo noi non devono assolutamente passare inosservate, caratteristiche che lo rendono un gioco assolutamente unico nella sua specie. Alla fine solo le cronache di Riddick paiono essere il più grande capolavoro di oggi e chissà … forse anche di domani.

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