Lunar Dragon Song: il ritorno dei JRPG su Nintendo DS?

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Fino a questo preciso istante i giochi di ruolo per Nintendo DS avevano subito un fermo tremendo. Non ci sono state grandi novità , ma per fortuna la situazione pare sbloccarsi. Non a caso, però, abbiamo scritto pare, in quanto sfortunatamente i titoli che stanno in uscita non stanno ancora colpendo il pubblico di più esigenti. Forse per chi non ha mai messo mano su un JRPG (gioco di ruolo del Sol Levante) questi giochi potrebbero essere un ottimo e divertente inizio, ma non per il nostro staff che annovera tra il proprio gruppo grandissimi esperti di questo settore. Abbiamo già  ampiamente recensito in esclusiva Xenosaga I II che più ad un Jrpg assomiglia ad uno strategico abbastanza commerciale che non attira affatto la nostra attenzione.

Adesso è il turno di Lunar: Dragon Song che invece è stato prodotto e realizzato dalla software house Ubi Soft e che aveva il compito di ridare lustro al genere dei JRPG su console Nintendo DS. Per noi, da quel poco che abbiamo potuto vedere, non è proprio così e adesso vi spieghiamo il perché. Innanzi tutto è opportuno sottolineare il fatto che questo gioco è uscito da poco sia in versione nipponica che in versione americana (le due versioni sono uscite più o meno allo stesso tempo, cosa davvero eccezionale che non avveniva da molto tempo), per cui abbiamo una conoscenza sufficiente di Lunar Dragon Song e ne possiamo parlare con tutta tranquillità .

Innanzi tutto specifichiamo che Lunar Dragon Song è un nuovo capitolo della saga (poco proficua, ma fino a questo momento di altissima qualità ) di Lunar. Gli scorsi due titoli uscirono prima per Sega Genesis e poi in un bellissimo remake anche per Sega Saturn ed infine con un fantastico porting anche per Sony PSX. Per quello che ci riguarda abbiamo adorato sia Lunar Silver Star Story sia Lunar Eternal Blue. Entrambi i giochi (se si esclude l orripilante Lunar Magical School dalla giocabilità  assurda e dalla storia a dir poco ridicola) si facevano immediatamente riconoscere: la grafica era pessima, ma tutto il resto era ottimo. In effetti una delle caratteristiche della saga di Lunar è da sempre stata questa.

In tal modo, dunque, anche se gli sprite erano stati realizzati con il Photoshop (e non stiamo scherzando!), e il sistema di battaglia si sarebbe potuto emulare anche su RPG Maker, i Full Motion Video erano a dir poco magnifici e la storia tremendamente interessante. Peccato che Lunar Dragon Song non abbia nessuna delle caratteristiche che ha reso famosa questa saga. Ad esempio abbiamo potuto notare che la grafica non è migliorata affatto (anche se non era questa la cosa che ci importava di più). La colonna sonora, poi, è tra le più anonime che possano mai esistere e la stessa cosa vale per la storia. Non ci ha davvero lasciato nulla e per noi questa è stata una grande delusione dal momento che ci aspettavamo un capolavoro da questo attesissimo sequel. Una occasione mancata, insomma.

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