Nintendo DS e Linux
Anche questa notizia fa parte di quella serie di novità appartenenti più che altro al mercato amatoriale mondiale. Già , perché il software che vi stiamo per presentare, se pur del tutto legale perché non serve in alcun modo a far girare dei giochi pirata o quanto altro, si avvale comunque di cartucce con convenzionali ed è stato creato da un gruppo di appassionati sia della bellissima console Nintendo DS sia, ovviamente del sistema operativo Linux. Questo articolo intende quindi farvi sapere che cosa abbiamo scoperto in merito e che cosa attenderci dal futuro di questa console.
Come prima cosa spieghiamo al volo che cosa è Linux: Linux è un sistema operativo alternativo a Windows, del tutto gratuito e legale che vi permette di fare più o meno le stesse cose del sistema operativo dello zio Bill. In linea di massima Linux è più stabile, ma anche tremendamente più difficile da usare se si è alle primissime armi. Quando abbiamo saputo per la prima volta di questo progetto amatoriale su Nintendo DS, lo staff di Giocattoleria non voleva crederci. Abbiamo di fatti pensato che si trattasse dello ennesimo fake, ma poi ci siamo accorti, dopo una serie di filmati veri e altrettante foto, che non era affatto così!
E così eccoci qui a recensire questo stranissimo upgrade del Nintendo DS. In pratica quando lancerete il sistema di dafault del bios di questa console non vi apparirà più la solita pagina con le tre icone, ma una altra dove potrete vedere riprodotto, se pur a grandissime linee, il sistema operativo Linux. Inutile dire che avremo una serie di programmi extra come quello che vedete nella foto che pare serva a scrivere messaggi anche in chat sfruttando abilmente la rete wireless. In ogni caso al di là di tutto questo vorremmo anche esprimere un giudizio circa questa invenzione.
Non vi è dubbio che chi adora Linux e Nintendo DS rimarrà ammaliato da questa invenzione come pure è innegabile che un sistema operativo del genere emulato sulla nostra console preferita spingerà forse molti a provarlo, imparare ad usarlo e perché no? Installarlo poi sul proprio PC. In ogni caso è altrettanto vero una altra cosa e cioè che questa fetta di utenza è davvero molto esigua perché si possa parlare di una vera e propria rivoluzione di sorta. Sicuramente si tratta di un fenomeno di nicchia e come tale va trattato. Ci distacchiamo, perciò, dagli inutili sensazionalismi introdotti da moltissimi altri portali in giro per il mondo.
