Sacred a cavallo tra offline e online

Una bellissima guerriera a cavallo che combatte contro un mostro!

Qualche tempo fa abbiamo parlato, in una delle nostre numerose recensioni ed esclusive di un videogioco che è passato alla storia per la sua originalità  e per il suo concept che ancora oggi è stato poco sfruttato, ma che a nostro modesto parere potrebbe dare moltissimo. Ci stavamo riferendo a Diablo, un videogioco che uscì nel suo primo capitolo, in versione isometrica (visione bidimensionale e obliqua tanto per farci capire). In questo videogioco, che destò per altro molto scalpore, era possibile vestire i panni di un qualsiasi guerriero, mago o chi per esso e affrontare due modalità  di gioco diverse, una on line con gli amici ed una offline dove si doveva terminare la storia del personaggio completamente in solo.

Il bello di questo videogioco era che si poteva importare gli oggetti ottenuti nell’online mode verso la modalità  offline, ma non viceversa a causa di hackers che erano stati in grado di fare tanta esperienza con il proprio personaggio in maniera illegale. Al di là  di questo fatto in molti ci hanno chiesto se per caso Diablo abbia avuto degli eredi. La risposta, che sicuramente in pochi si aspetteranno, è sì e questo fantomatico erede ha anche un titolo e cioé Sacred. Sacred è uno di quei videogiochi che sono passati in sordina, vuoi per la scarsa pubblicità , vuoi per il genere stesso che era ed è ancora oggi altamente dibattuto. In ogni caso una cosa è certa: la qualità  di Sacred non può proprio essere messa in discussione!

Tre le altre cose i videogiocatori italiani non possono proprio accampare scuse. Devono proprio giocarsi Sacred perché comunque sia questo titolo è stato totalmente tradotto nella nostra lingua madre e non da dei fan, ma dalla software house stessa! Come si può vedere chiaramente nello screen che abbiamo allegato a questo stesso articolo in questo Sacred è possibile seguire il nostro guerriero o mago in una avventura a volo di uccello (ci riferiamo in questo caso alla visuale) e comunque siamo di fronte ad un videogioco in tre dimensioni anche se la renderizzazione dei poligoni non è che sia questo gran che se proprio dovessimo dare un giudizio pignolo. Nonostante tutto questo Sacred si fa giocare senza troppi complimenti.

Graficamente parlando, quindi, Sacred è molto più simile a Diablo 2 che a Diablo 1
, ma questo non toglie che sia davvero molto divertente ed avvincente. In Sacred potrete affrontare numerose quest (missioni) più o meno difficili sia nella modalità  offline che nella modalità  on line. In particolare abbiamo notato che il numero di queste missioni è molto più alto rispetto a quello disponibile su Diablo 2 il che significa che avrete molte più ore di divertimento assicurato. Uno dei punti forti di Sacred è, secondo il nostro modesto avviso, il suo prezzo che è molto contenuto in quanto questo gioco fa parte della collana degli economici e spesso e volentieri si è visto anche come allegato a delle riviste del settore. Per noi, dunque, vale davvero la pena se non altro provarlo anche come preparazione tecnica ad un eventuale Diablo 3.

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