Un film tratto da Sam Fisher

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Anche oggi il nostro staff è alla ricerca di grandiose notizie da dare al popolo dei videogiocatori sparsi in tutto quanto il mondo e abbiamo pensato di farlo concentrandoci solo ed esclusivamente su videogiochi di grande riscontro e di notevole popolarità  come, ad esempio, Splinter Cell, anche conosciuto come Sam Fisher nel suo titolo alternativo. Anche in questo caso non crediamo sia il caso di stare a perdere tempo a spiegare in che cosa consiste questo gioco, ma daremo comunque una breve infarinatura.

Splinter Cell è uno dei videogiochi più spettacolari di quest’ultimo periodo. L’intero processo di gioco è stato sviluppato, però, non secondo scelte prettamente videouliche, ma piuttosto cinematografiche. Questa scelta è stata voluta in forma cosciente dagli sviluppatori stessi del titolo in quanto si voleva dare l’impressione al videogiocatore di vivere immerso in un mondo così reale da sembrare quello di un film. In un certo senso, dunque, si potrebbe dire che Splinter Cell non è altro che un film interattivo altamente evoluto.

E’ proprio per questa ragione che il nostro staff si chiedeva come mai, vista questa brillante predisposizione e l’altrettanto brillante successo, Splinter Cell rimanesse solo un videogioco e non si evolvesse piuttosto in vero e proprio film. Infondo era già  successo a molti altri giochi meno cinematografici di lui, di passare da CD o DVD a pellicola (vedi Resident Evil, Silent Hill o Tomb Raider) quindi, perché non sarebbe dovuta accadere la stessa cosa anche qui?

A smuovere la situazione è stata comunque la Paramount Picture che ha pensato bene di adattare la storia originale di Splinter Cell che, ricordiamo, è stata scritta su ben quattro tomi dal geniale scrittore, Tom Clancy. Con questo, però, non vogliamo in alcun modo mitizzare o spettacolizzare questo prodotto; infondo non abbiamo ancora visto nulla e come è ormai noto, quasi tutti i film basati su videogiochi si sono rivelati, non si sa perché, dei grandissimi flop.

Purtroppo, voltandoci indietro la storia ci insegna a non fidarci mai della trasposizione cinematografica eppure, non si sa bene ancora perché, la gente continua a “caderci” generando un hype tremendo ogni volta che vengono date notizie come queste. Dobbiamo forse ricordare al lettore quello che accadde un tempo con Doom? Prima dell’uscita del film c’era già  chi pensava all’oscar, un atteggiamento di certo esagerato, ma forse smosso dalla passione che solo un videogioco riesce a trasmettere.

Stay tuned per ulteriori informazioni in merito!

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