Yu-Gi-Oh!
Ultimate Masters
World Championship Tournament 2006
GAMEBOY Advance
(Kazuki Takahashi 1996 – 2006 KONAMI)

Yu-Gi-Oh! Chi non ha mai, almeno una volta, sentito questo nome. Per molti ragazzi, e non solo, ormai Yu-Gi-Oh! è diventato un simbolo, uno status. Questo successo è maturato attraverso fumetti, cartoni, riviste, e in particolar modo dal gioco di carte collezionabili che sono il vero fulcro di Yu-Gi-Oh! Questo gioco ( è l’ultimo uscito per GAME BOY Advance; l’ultimo in ordine ti tempo è uscito nel 2007 ed è disponibile per NINTENDO DS ) rappresenta appieno
lo spirito del gioco di carte: collezionare il maggior numero di carte possibili per formare un deck imbattibile in modo da poter affrontare duellanti sempre più forti. Per chi non conoscesse le regole e le caratteristiche del gioco di carte Yu-Gi-Oh!, ecco alcune nozioni generali:

Il gioco è costituito da tre grossi gruppi di carte (carte magia, carte mostro e carte trappola).
Esse si suddividono ancora in altre sotto categorie ( carte mostro effetto, carte mostro rituale, carte mostro normali, carte mostro con tributo e carte mostro fusione; carte magia rapida, carte magia terreno, carte magia normali, carte magia equipaggiamento e carte magia continue; carte trappola continue, carte trappola immediate e carte trappola normali ).

Il gioco si suddivide in turni dove i due duellanti utilizzano le carte del proprio deck. Ogni duellante deve avere un deck ( mazzo ) costituito da un minimo di 40 carte, ad un massimo di 60. Nel deck si possono avere al massimo tre carte identiche. Per ogni turno il giocatore può pescare una carta. Durante il primo turno, il giocatore ha, nella sua mano, 6 carte. Se un giocatore ha 7 o più carte in mano, è costretto a scartare le carte in eccesso e mandarle al cimitero. Le carte possono essere poste sul campo di battaglia scoperte o coperte. Alcune carte (come carte trappola, carte magia e carte mostro effetto da scoperta) vengono posizionate coperte per attivare il loro effetto quando cambiano la loro posizione.

Tutte le carte mostro hanno un valore d’attacco e di difesa
. Se un mostro scoperto attacca un mostro scoperto dell’avversario che ha un attacco minore, quest’ultimo è distrutto e mandato al cimitero e la differenza tra i due valori d’attacco è sottratta dai “life points” ( punti ferita ) dell’avversario. Nel caso in cui un mostro scoperto attacchi un mostro dell’avversario ( sia coperto che scoperto ) in posizione di difesa, si possono avere risultati differenti: se il mostro che attacca ha un valore d’attacco superiore alla difesa del mostro avversario, il mostro in difesa viene distrutto ma senza sottrarre nessun life points all’avversario.

Se il mostro che attacca ha un valore d’attacco inferiore al valore difensivo del mostro avversario, il mostro in attacco non viene distrutto ma vengono sottratti al suo possessore i punti risultanti dalla differenza tra attacco e difesa dei due mostri. Nel caso in cui si affrontino due mostri scoperti con lo stesso valore d’attacco, entrambi finiranno distrutti, mentre se il valore di chi attacca e di chi difende è uguale, non succede nulla e i mostri rimangono in campo. Entrambe le situazioni non portano alla perdita di life points dei duellanti.

– Il campo di battaglia è suddiviso in diverse aree. Ci sono cinque aree mostro, cinque aree per carte magia e trappola, un’area dove posizionare una carta magia terreno (una magia che potenzia le caratteristiche di alcuni tipi di mostri, e ne penalizza altri ) , un’area che è il cimitero (dove finiscono tutte le carte distrutte o che hanno terminato il loro effetto), un’area dove finiscono le carte che vengono rimosse dal gioco (a differenza del cimitero, le carte rimosse dal gioco non potranno più rientrare in possesso del duellante e quindi essere riutilizzate nel duello), e un’area destinata al fusion deck, (è il deck costituito dalle carte mostro fusion deck).

Lo scopo finale del duello è di battere l’avversario. Questo può avvenire in tre modi: L’avversario non ha più life points ( ogni avversario ne ha 8000 all’inizio ), l’avversario ha esaurisce le carte nel deck, e quindi non può più pescare, l’avversario si arrende. Può capitare anche che il duello finisca in parità  se entrambi i giocatori non posseggono più life points.

Queste erano alcune delle regole e caratteristiche di base del gioco di carte Yu-Gi-Oh! Adesso possiamo passare alla descrizione del videogioco preso in esame.

Il gioco ricalca le orme dei suoi predecessori. Il giocatore inizia l’avventura con un mazzo base, il quale si potrà  ampliare con le buste d’espansione. Per poter ottenere queste buste, bisognerà  accumulare dei punti (che hanno la funzione del denaro) vincendo i duelli con gli avversari. Esistono molte buste d’espansione (come nel gioco reale) che col procedere delle vittorie, saranno sbloccate. Le buste contengono determinati tipi di carte (es. Alcune espansioni contengono solo carte trappola o magia, altre solo carte mostro normali). In base ai tipi d’espansione, bisognerà  pagare un ammontare di punti che varieranno dal tipo di carte che si potranno trovare nelle buste. Questi valori vanno da 150 punti a 1000 punti per busta.
In questo gioco si possono riscontrare anche delle novità . Ci sono due modalità  di gioco; una si chiama “Duello libero”, l’altra si chiama “Sfida”.

Nella prima il giocatore può affrontare diversi avversari, uno per volta. Questi avversari sono suddivisi su livelli. Più il livello è alto più l’avversario è forte e possiede carte potenti. Come per le buste d’espansione delle carte, anche qui con l’aumentare delle vittorie, vengono sbloccati nuovi avversari sempre più forti. Rispetto agli altri giochi della saga, gli avversari non sono raffigurati come i protagonisti del cartone o del fumetto, ma sono raffigurati come i mostri stessi delle carte.

Sotto ogni immagine del mostro con il quale si è duellato, c’è una piccola didascalia che riporta le vittorie, le sconfitte e i pareggi. Questi influiscono, oltre per le cose spiegate in precedenza, anche sul tuo livello di duellante. Infatti se si controlla nel menù opzioni, nella voce “Tua posizione”, appare una scheda statistica dove è riportata la percentuale dei vari duelli che hai portato a termine. Più la percentuale è vicina al 100%, più alto sarà  il tuo livello.
Nella modalità  “Sfida” il giocatore affronta in modo diverso i duelli. Questa modalità  si suddivide in quattro categorie: Duello Finale, Duello Limitato, Duello Tema e Duello di Sopravvivenza.

yu-gi-oh.png

_________________________

yu-gi-oh-1.png

Duello Finale

In questo tipo di duello il giocatore deve cimentarsi ( non utilizzando il proprio mazzo di carte ) in scontri, ognuno con un nome differente che rappresenta il tipo di carte che saranno impiegate, dove c’è una sola combinazione nell’utilizzo delle carte che può portare alla vittoria. Come dice il nome, viene affrontato l’ultimo turno vale a dire quello che porta alla conclusione di un ipotetico duello iniziato dal computer.

Questa categoria è la più difficoltosa, perché avendo solo un turno, bisogna conoscere bene gli effetti e le caratteristiche delle carte che ci sono date, per portarci alla giusta sequenza e quindi ala vittoria. Quando si vince uno dei vari duelli di questa categoria, passando sopra il nome del duello, viene segnato il tempo con il quale abbiamo raggiunto la vittoria.

Duello Limitato

Come descrive il nome, in questa categoria non si possono usare tutte le carte, ma solo quelle specificate nel nome del duello. Qui si utilizza il proprio mazzo di carte ed è qui che intervengono le limitazioni. Per fare alcuni esempi le limitazioni possono riguardare il numero di carte presente nel deck, l’esclusione di tutte le carte trappola, l’utilizzo di mostri con particolari attributi e caratteristiche, l’impossibilità  di posizionare carte mostro, trappola o magia coperte sul terreno di gioco, ecc. In questo caso la vittoria può avvenire in qualsiasi modo, sempre che rispetti le limitazioni richieste dal duello.

Duello Tema

Il Duello Tema è simile al Duello Limitato, ma non necessità  sempre la vittoria in un duello. In questi duelli si possono utilizzare tutte le carte che si vogliono l’importante e raggiungere l’obbiettivo prefissato nel duello. Alcuni esempi possono essere del tipo: causa almeno 10000 life points di danno durante il duello, evoca almeno 10 mostri rituali durante il duello, attiva almeno 10 carte trappola, ecc. Anche qui viene descritto a lato del nome del duello in che modo lo si è superato ( es. Nel caso del duello con danno di almeno 10000 life points, viene segnato il valore di life points realmente effettuati che possono essere anche maggiori di 10000, e così via ).

Duello di Sopravvivenza

Anche qui è facile capire che tipo di duello si andrà  ad affrontare. Rispetto alle altre categorie qui non ci sono vari duelli, suddivisi per nome, ma c’è un unico duello, che prosegue con vari avversari. S’inizia a duellare con un avversario scelto a caso dal gioco, si affronta quest’avversario e si deve sconfiggerlo per proseguire. Dopo la vittoria però, viene scelto un nuovo avversario dal gioco. La particolarità  è data dal fatto che i vostri life points non tornano al massimo dopo ogni duello, ma rimangono uguali a quelli del duello precedente. Quindi meno life points si perdono in un duello, più avversari si riuscirà  ad affrontare nella sfida. Ecco perché è definito duello di sopravvivenza.

Tutti questi i duelli presenti in queste categorie permettono di ottenere una ricompensa in punti per il superamento ed utilizzabili per l’acquisto di nuove carte che variano da duello a duello. Come per il Duello Libero, la modalità  Sfida permette di sbloccare nuovi duelli e nuove buste d’espansione man mano che si accumulano vittorie. Dal punto di vista della giocabilità  e durata questo gioco è divertente perché permette molte possibilità  al giocatore. La grafica del gioco è buona e anche l’animazione delle carte in battaglia è ben fatta.

Il numero di carte presenti è molto elevato e permette di personalizzare il proprio deck in modo accurato. C’è la possibilità  di salvare (nel gioco è definita “ ricetta”) la struttura del proprio deck, poiché in alcuni duelli, come abbiamo visto, questo dovrà  essere modificato obbligatoriamente. Si possono salvare molte ricette, in modo da non dover ogni volta rifare il deck dall’inizio. Come nel gioco reale anche qui c’è una lista di carte che non può essere utilizzata o che può essere utilizzata in modo limitato. Esistono carte che sono cosiddette “bandite”, e il loro utilizzo è vietato in ogni duello indipendentemente dal tipo di duello che si và  ad affrontare. Nel gioco queste carte possono essere trovate e il loro ruolo è puramente da collezione. Altre carte sono limitate nel numero, che può essere di una sola o al massimo di due carte uguali in un deck. Questa lista cambia d’anno in anno e segue le regole del gioco di carte ufficiale Yu-Gi-Oh!

yu-gi-oh-2.png

_____________________________________________

yu-gi-oh3.png

In conclusione posso dire che Yu-Gi-Oh! – Ultimate Masters è un gioco divertente che può essere un buon allenamento per chi gioca, o per chi si sta avvicinando al gioco di carte Yu-Gi-Oh! e vuole imparare le regole e le varie tecniche da adottare per affrontare i duelli, imparando anche a mettere insieme un deck equilibrato e potente. Sicuramente all’inizio sarà  un po’ complicato per un principiante, ma con un po’ d’esperienza ( e anche grazie al fatto che il gioco è completamente tradotto in italiano, descrizione delle carte compresa ) riuscirà  a divertirsi e perché no, diventare un buon duellante. Il mio giudizio personale è sicuramente positivo. Esso và  far parte della numerosa schiera di giochi riguardanti le carte di Yu-Gi-Oh! per Game Boy Advance, del quale è un ottimo esponente, se non il migliore. Lo consiglio vivamente. Sicuramente da provare per gli appassionati e non. BUON DIVERTIMENTO A TUTTI !

ultimate-masters.png

___________________________________________

ultimate-masters-2.png

___________________________________________

ultimate-masters-3.png

by COSMO

Questo articolo ha un commento

  1. DINO

    e bello ma bisognerebbe perfezionarlo con delle immagini migliori

Lascia un commento