Juiced 2 Hot Import Nights
Microsoft Xbox 360

Juiced 2 Hot Import Nights su Xbox 360

Finalmente!!! Sono trascorsi ben due anni dall’uscita del primo titolo,ma quest’anno a detta dei più la nostra attesa verrà  ripagata, Juice Games e THQ questa volta non ci deluderanno, di certo c’è l’avranno messa tutta per immetter sul mercato un prodotto di sicuro successo. Il primo titolo, sicuramente penalizzato dall’anno di ritardo con cui era uscito e dalle falle di gameplay, non riuscii a “spopolare” come era nelle previsioni , certamente non per proprio demerito ma per la maggiore tradizione , storia , longevità  e popolarità  degli agguerriti rivali di genere.

INNOVAZIONI

I novellini di certo non ci faranno caso , ma per chi ha giocato al primo Juiced su Xbox sicuramente non potrà  fare a meno di notare l’assenza di elementi caratterizzanti del gioco come “ il calendario degli eventi”, la riparazione delle vetture dopo ogni gara” e i soldini da sborsare per pagare la salatissima quota di partecipazione alle gare più importanti.
Le opinioni sul web sono discordi a riguardo, c’è chi vede questi “tagli” positivamente sostenendo che quegli elementi pur agevolando l’immersione nella realtà  underground del tuning, non erano ben calibrati a livello di gameplay. A mio parere questi rendevano il gioco molto più gustoso e competitivo , garantivano molti più stimoli dando quel tocco manageriale che metteva a dura prova anche il nostro intelletto.

Il primo elemento che scatenerà  la nostra curiosità  arriva proprio dal titolo: cosa sarà  mai quell’ ‘“Hot Import Nights” che va a completare il nome del gioco? cosa vorrà  mai dire? HIN è un marchio americano che organizza eventi automobilistici in tutti gli Stati Uniti, eventi che attirano amanti del tunig, fruitori o semplici curiosi da tutto il paese attirati( un po’ come…avete presente il nostro Motor Show di Bologna ? ) dal richiamo dei motori strapompati ,dall’ambiente di festa e divertimento creato dalle belle ragazze discinte. L’unione Juiced e Hot Import Nights dona al gioco una dimensione più “ufficiale” garantendogli realismo ed affidabilità .

Guidabilità 

Il sistema di guida, di certo è l’elemento di spicco in un racing games, sarà  reso un pochino più gradevole dalle peculiarità  di ogni vettura (ogni automobile andrà  guidata in maniera diversa) ma nonostante questa prerogativa la guida risulta noiosa, monotona; non c’è nessuna falla per carità  si guida meravigliosamente, ma questa si rivela esser un’arma a doppio taglio poiché allo stesso tempo non c’è nessun comando” biricchino” che ci faccia divertire di gusto magari mandando la nostra auto fuoristrada, troppo pochi stimoli, ci risulterà  un po’ troppo facile arrivare illesi al traguardo, tuttavia ci saranno due diverse meccaniche ben definite: una cosa sarà  gareggiare con un bolide supersonico in una gara normale, tutt’altra cosa sarà  gareggiare con la medesima vettura in un evento derapata.

Durante i suddetti l’auto sembrerà  essere impazzita , vi siete mai imbattuti in uno scivolone sul ghiaccio?? sarà  un impresa improba mantenere la giusta traiettoria , ci verrà  voglia di maledire gli ideatori del gioco in quelle gare drift nelle quali oltre a totalizzare dei punti è tassativo tagliar il traguardo per primi , accorgendoci di aver perso totalmente il controllo della nostra vettura imprecheremo non poco nel subire “ impotenti” il sorpasso di un auto nemica ( magari l’ironia della sorte vuole che ciò avvenga nell’ultimo tratto di gara poco prima del traguardo)

Le piste invece ci daranno delle gran belle soddisfazioni , si presentano con un design di tutto rispetto, situate in Inghilterra, Francia, Usa, Italia, Germania e Giappone; sono tutte caratterizzate secondo la cultura , il folklore di questi paesi, ad esempio se ci capiterà  di gareggiare in Italia resteremo di stucco nell’ imbatterci nella superba vista del Colosseo che ci accompagnerà  nella nostra folle corsa , in Giappone correremo lungo autostrade, in Germania troveremo paesaggi di montagna coperti di neve con qualche casetta qua e la ( vi ricordate di quel cartone animato che vedeva protagonisti Heidi e suo nonno? )e cosi via.

Eccezionale la gara di derapata in Francia ove la Torre Eiffel ci verrà  mostrata in tutta la sua magnificenza, avremo quasi l’illusione di salirci su. Le piste oltre alle simpatiche ambientazioni appaiono ben congeniate con curve imprevedibili, troveremo sempre qualche buco da utilizzare come scorciatoia e rarissimi rettilinei. Fondamentale sarà  la conoscenza del tracciato per il conservare il Nitro e riempire la barra per poterlo usare nelle occasioni propizie,inoltre la conoscenza del circuito ci garantirà  un bel po’ di grana con le scommesse da spettatore, una maniera sbrigativa per far soldi senza dover gareggiare direttamente.

Effettueremo puntate su un concorrente qualsiasi ed avremo la possibilità  di modificare la scommessa fino all’ultimo giro. Inoltre per ogni giro si hanno tre indicatori applauso e tre indicatori fischio da usare su qualsiasi concorrente in gara: mentre i primi riempono la barra Nos, i secondi la azzerano. Le scommesse dello spettatore, oltre ad essere un modo per guadagnare denaro virtuale senza gareggiare, sono anche uno dei tanti obiettivi nella carriera.

OBBIETTIVO del GIOCO “ FARE CARRIERA”

La carriera è divisa in classi: Principiante, poi le classi dalla 7 alla 1, quindi l’Internazionale e la classe Elite. Il passaggio a classi superiori avverrà  grazie alla vittoria di certe sfide. Avremo quindi la possibilità  di terminare una classe e passare a quella successiva senza completare tutte le gare, l’importante sarà  centrare il target richiesto.
E qui arriva il bello…. oltre al classico “ vinci una gara circuito o accumula punti in una gara derapata, fino ad arrivare agli obiettivi scommessa dello spettatore ci saranno volte in cui ci chiederanno di rimanere aria per svariati secondi( sembreranno interminabili) o vincere dei soldi contro un avversario oppure terrorizzarlo.

Si avete capito bene, è possibile far vedere i sorci verdi all’avversario standogli incollati al paraurti posteriore; noteremo la presenza di un’ indicatore che riporta la loro “ tensione” quando questa sarà  piena sbanderanno andandosi irrimediabilmente a schiantare contro i bordi, imprecando in tutte le lingue! Ovviamente per poter partecipare ad ogni classe è tassativo possedere un bolide con dei potenziamenti atti a quella classe. Nel salire o scendere di classe dovremo sbatterci non poco per riacquisire i requisiti ed i potenziamenti della classe a cui dovremo accedere.

Le gare sono di due tipi , gare Drift e gare circuito. Le prime ci richiedono di totalizzare una quantità  di punti per vincere o accumulare questi punti e arrivare primi, o addirittura di effettuare incredibili derapate senza sbattere e senza chiudere la combo. Le seconde possono essere talvolta normali gare circuito o di resistenza o gare di squadra, ad eliminazione, superstite (tassativamente vietato toccare il guardrail l’unico stratagemma per giunger al trionfo è spaventare gli avversari) e infine in delle corse sarà  possibile usare muscle car o macchine dotate di N2o potenziato.

“Udite” “udite” , questa non potete proprio perdervela!!! ci saranno gare sia drift che circuito nelle quali potremo giocarci il libretto dell’auto( avete mai visto Gioventù bruciata? ) in una sfida testa a testa… Una scelta molto azzardata , dato che un’eventuale sconfitta complicherebbe di brutto la nostra carriera, con un pugno di mosche tra le mani saremo costretti a ripartire da zero.

Una altra novità  è l’introduzione del DNA pilota che registra il nostro modo di guidare, valutando la nostra aggressività  ,freddezza per poi generare un proprio DNA in base a tutti questi elementi; quando si sceglie un compagno per fare le gare di squadra si può anche visionare accuratamente il suo DNA per valutare le sue potenzialità  e la sua tattica di gara.

Tuning

Il tuning è formidabile, molte modifiche estetiche possibili , colorazioni e vinili, vi è la possibilità  di fare lavori meravigliosi, con poco “sbattimento” si possono creare delle auto piuttosto eccentriche. Le modifiche relative alla potenza e alla manovrabilità  dell’auto presentano invece alcuni problemi: primo di tutti il fatto che bisogna ricomprare tutte le modifiche, magari già  acquistate in precedenza, per passare da una classe all’altra. Mettiamo per esempio che abbiamo finito la classe Principiante e siamo passati alla Classe 7 facendo le opportune modifiche all’auto per potervi partecipare; ecco, per poter tornare alla classe Principiante bisognerà  ricomprare tutte le modifiche e sarà  necessario ricomprarle ancora per tutte le classi. Una cosa piuttosto dispendiosa e noiosa.

Graficamente non è eccezionale
. Ottimi e particolari i modelli delle auto, dotati anche di un leggero modello di danneggiamento, riflessi ben realizzati e una buona sensazione di velocità . Le piste sono prive di definizione . Una tiratina d’orecchi va fatta per quanto riguarda l’interno dell’abitacolo, veramente povero di dettaglio: gli interni delle auto appariranno orrendi ai nostri occhi. In comparazione a giochi come Need for Speed la grafica di apparirà  sicuramente penosa .

Dal punto di vista del suono gravitiamo sulla sufficienza dato che le musiche sono orecchiabili ma di certo non vi metterete a spulciare internet alla disperata ricerca dell’autore , il commento in italiano risulta poco udibile tuttavia troveremo motivo di ilarità  dai commenti “folkloristici” dei piloti.

Conclusioni

In sintesi se siete dei tuning – dipendenti e impazzite per le bonazze da copertina i superbolidi truccati al Nos vi consiglio vivamente l’acquisto di Juiced 2: Hot Import Nightsper xbox 360, la carriera anche se apparirà  impervia è ben costruita e il tuning per quanto riguarda la mera estetica è fenomenale. D’altro canto gli ideatori del gioco potevano impegnarsi di più per quanto riguarda il sistema di guida e dal punto di vista grafico. Apprezzabile!

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