KING KONG
Console: Xbox 360
Genere: Avventura
Produttore: Ubisoft
Sviluppatore: Ubisoft France
Lingua: Italiano
Risoluzione video : HDTV 480p/720p/1080i
Sonoro : Dolby Digital
Giocatori: 1 (offline)
“Riuscire a ricreare le atmosfere emozionanti del film”: questa era la richiesta del regista di King Kong, Peter Jackson (la trilogia del Signore degli Anelli) al game designer Michel Ancel e alla divisione francese della Ubisoft. La casa di sviluppo ha così realizzato questa trasposizione videoludica del famoso film di Jackson unendo vari generi di gioco, dallo sparatutto al picchiaduro a scorrimento fino ad arrivare al platform. King Kong è un porting dalle console old-gen (playstation 2 e xbox) realizzato per la line up di lancio della Xbox 360.
Il gioco inizia con una sorta di introduzione in-game del gioco,la nostra nave con a bordo il regista Carl Denham (impersonato da Jack Black,per colpa sua siamo in queste acque), lo sceneggiatore ack Driscoll (avente le fattezze di Adrian Brody nel film), la bella attrice Ann Darrow (la splendida Naomi Watts) ed altri membri dell’equipaggio come il piccolo Jimmy o il capoufficiale Hayes.
Un fitto banco di nebbia però non fa vedere i numerosi scogli che compaiono all’improvviso facendo arenare la nave ai bordi della misteriosa Isola del Teschio. L’isola però non è disabitata, ma popolata da una strana tribù di cannibali che venerano un’enorme scimmia, da tanti altri strani mostri giganti (come scolopendre e ragni) e come se non bastasse pure dinosauri (da strani pterodattili-vampiri fino all’enorme V-Rex). Il cocciuto regista è però convinto di registrare la il suo film e sta a Jack il compito di salvare l’equipaggio dalle insidie dell’isola, con lo scopo di tornare a New York sani e salvi,in un modo o nell’altro.
Il gioco ripercorre più o meno fedelmente la trama del film, aggiungendo livelli avvincenti e ben strutturati, si inizia sull’isola fino ad arrivare allo scontro finale sull’Empire State Building a New York con Kong. Alterneremo infatti fasi di sparatutto con Jack con fasi di picchiaduro a scorrimento misto a platform negli enormi panni di King Kong, qua il gioco da il meglio di se risultando appagante e divertente.
GRAFICA : il gioco è, come detto, un porting della versione xbox-playstation 2, la grafica è opportunamente rivista per sfruttare appieno le potenzialità della nuova console next-gen della microsoft, è nel complesso riesce in maniera ottimale a ricreare le atmosfere del film come voluto dal regista stesso del film.
I modelli poligonali dei vari mostri sono realizzati in maniera convincente,in particolare i dinosauri come il venatosauro hanno movenze incredibilmente verosimili e temibili. Kong è ricostruito ottimamente, grazie all’alta risoluzione è possibile notare persino la sua pelliccia scura, ed i suoi movimenti riprendono alla perfezione quelli del film, soprattutto durante i combattimenti contro i V-Rex, sembra di stare assistendo al film, complici anche le ottime inquadrature scelte (la visuale infatti è fissa quando comandiamo Kong).
Le ambientazioni sono molto varie e ben caratterizzate, dalla giungla, alle caverne, fino ad arrivare alla città di New York, forse qua si avverte una certa monotonia delle strade e modelli poligonali delle macchine ad esempio meno curati di quelli presenti sull’Isola del Teschio. Punto a favore di Xbox360. Sul 360 i personaggi sono riprodotti bene, soprattutto i volti, molto definiti, anche se alcuni poco somiglianti alla controparte reale (come Ann, che poco somiglia alla bellissima Naomi Watts), non convince appieno nemmeno la realizzazione dell’acqua, buona invece quella del fuoco.
Non esiste una vera e propria interfaccia di gioco, né un inventario, tutto quello che vediamo nel gioco è quello che vede il protagonista, niente indicatori di salute o di munizioni, ciò rende l’esperienza di gioco ancora più coinvolgente e riesce ad immedesimare al meglio il giocatore.
Assente un’introduzione al gioco, i menù sono molto cupi con un elegante stile cinematografico applicato alla selezione dei livelli o dei contenuti extra.
SONORO : spetta al sonoro fungere da promemoria per i colpi rimanenti nelle armi o alla salute rimanente, viene infatti ricordato tramite la voce del protagonista o a degli ansimi le munizioni o la salute che rimangono. L’ottima localizzazione in italiano merita un plauso, i doppiaggi sono tutti convincenti ed emozionanti, oltre che utili come appena detto, collaborando a ricreare l’atmosfera del film. Gli effetti sonori vedono fare la parte del leone, o meglio dello scimmione a Kong, le urla terrificanti della bestia sono state perfettamente ricreate, soprattutto quando Kong va in modalità “furia”, l’urlo che emette è devastante con un ottimo impianto Dolby Surround.
Convincenti anche i versi emessi dai mostri dell’isola, molto utili per determinare se sono vicini o meno, così come gli effetti sonori delle armi e dell’ambiente di gioco. Le musiche infine si rifanno al film naturalmente, e quindi sono ben realizzate e inerenti al tipo di livello intrapreso, dal tema di suspance contro un V-Rex, fino ad arrivare all’epico finale che vede Kong contro tutti, le musiche fanno appieno il loro dovere di coinvolgere il giocatore nel gioco.
GIOCABILITA’ : per esaminare il gameplay è necessario dividere il gioco in 2, la sezione in soggettiva e quella in terza persona. Nella sezione in soggettiva si mescolano sezioni esplorative con quelle di sparatutto, impersonando lo sceneggiatore Jack Driscoll dovremo vedercela con le insidie dell’isola, tra trabocchetti, mostri ed inseguimenti vari.
Il tutto è ben realizzato, la sensazione di impotenza contro certi mostri immedesima al meglio il giocatore nel film, il ritrovare la prima arma, con pochi proiettili e fronteggiare e battere il primo mostro, è molto gratificante, spesso però i mostri non sono alla nostra portata, specialmente quando fronteggeremo i temibili ed enormi V-Rex, in questo caso si deve ricorrere all’uso della materia grigia, scappare alle volte è la soluzione migliore, come pure mettere 2 mostri uno contro l’altro, dando vita ad epici scontri mentre stiamo comodamente a guardare ben nascosti. Anche il solo lasciare cadaveri di mostri in giro porta altri mostri ad individuarci, o magari tendere loro trappole lasciando un cadavere in un determinato punto dell’ambientazione. Ad esempio infilzare con una lancia una larva e scagliarla lontano può servire da diversivo contro un mostro più grande che ci dà la caccia.
Utile anche l’utilizzo del fuoco, le lance possono essere infuocate per risultare più letali o appiccare incendi all’ambiente circostante quando è composta da erbacce o boscaglia, uccidendo tutti i nemici presenti. Con Jack quindi contano molto riflessi per sparare e materia grigia per riflettere ed esplorare quindi, la situazione si inverte impersonando Kong, qua il gameplay passa ad un misto tra picchiaduro a scorrimento e platform, meno complesso ma abbastanza riuscito e soprattutto divertente.
I comandi ovviamente cambiano totalmente, Kong interagisce con l’ambiente circostante in maniera maggiore ed efficace, così come contro i mostri più grandi, non alla portata di Jack.
Lo scimmione può scalare così pareti, oscillare in determinati punti di presa per ottenere uno slancio utile per fare balzi notevoli, salire su colonne per spiccare altri imponenti balzi,sbloccare passaggi spostando oggetti di notevoli dimensioni, fino ad afferrare l’amata Ann per proteggerla dai mostri, che possono essere affrontati colpendoli, schivandoli, atterrandoli e afferrandoli per lanciarli.
I combattimenti che ne seguono sono altamente spettacolari e sembrano ricreare come detto alcune scene del film, a concludere queste lotte ci sono le mosse finali, attivabili più facilmente con la modalità “furia”, che vede Kong fare il suo gesto più famoso, ovvero sbattersi i pugni sul petto e urlare selvaggiamente per scatenare tutta la sua furia, ed arrivare così alle mosse finali, lo “spaccafauci” (viene afferrato il V-Rex e letteralmente smandibolato aprendogli la bocca) e il lancio terminale (in questo caso il V-Rex viene sollevato e la sua spina dorsale spezzata con cattiveria). Questa sezione “combattiva” sembra creata da intermezzo per quella esplorativa con Jack, sono comunque tutte ben realizzate e integrate tra loro, rendendo il gioco divertente, vario e coinvolgente.
LONGEVITA’ : la trama del gioco ripercorre quella del film, con livelli chiamati episodi che si rifanno alle scene del film abbastanza fedelmente, il tutto però risulta davvero troppo lineare, soprattutto nei panni di Kong, non c’e’ possibilità di scegliere percorsi alternativi, le azioni da fare sono tutte prestabilite, avvicinandosi molto ad una specie di cliccare il tasto giusto al momento giusto, unico momento di non linearità , la fine del gioco, dove è possibile cambiare le sorti di Kong nello scontro finale.
Mentre la varietà di mostri nell’Isola è alta e comunque risultano tutti ben caratterizzati, l’arsenale di armi non è molto vario, si va dalla classica pistola al mitra,dal fucile di precisione a quello a pompa, per finire con una semplice lancia. I personaggi non giocanti del gioco aiutano ad immedesimarsi nell’avventura ma non sono abbastanza caratterizzati, dal piccolo Jimmy all’ufficiale Hayes, svolgono solo un ruolo di contorno, comunque utile. Le ambientazioni dell’Isola sono molto varie e avvincenti, meno quelle della città , tutta troppo uguale.
E’ possibile sbloccare opzioni extra completando un certo livello del gioco con un numero elevato di punti, questo porta a ripetere determinati scenari per sbloccare filmati o altro. Purtroppo però il gioco finisce in poche ore, che scorrono via veloci per via del coinvolgimento e del divertimento, ma nel complesso l’esperienza di gioco risulta troppo breve, e verso la fine sembra realizzata in maniera più sbrigativa, fermo restando che il combattimento finale è qualcosa di molto emozionante da vivere fino alla fine, magari per cambiare le sorti della storia.
LIVE: uno dei primi giochi per 360 non presente una sezione Live in pratica.
PAGELLA FINALE
GRAFICA : riprende bene le atmosfere del film, ma siamo agli inizi 8
SONORO : musiche e voci direttamente dal film,ottimo l’urlo di Kong 8.5
GIOCABILITA’ : ottima commistione di gameplay ben realizzata 8
LONGEVITA’ : episodi rigiuocabili ma davvero troppo corto 6
GIUDIZIO FINALE : Ubisoft riesce nel trasporre a videogioco un film che si prestava ottimamente al compito, realizzando un incrocio tra più generi riuscito e divertente, un notevole tie-in quindi che però dura troppo poco. 7.5
