Race Driver: GRID

Copertina Race Driver: GRID

Genere: Guida
Produttore: Codemasters
Sviluppatore: Codemasters
Data di uscita: estate 2008
Distributore: Atari
Lingua: Italiano
Multiplayer ( si)
Giocatori: 1 – 12
Target ( da 8 anni in su)
Piattaforma di gioco : XBOX 360

PREMESSA

Cari amici, videogiocatori incalliti, appassionati di genere, maghi delle corse automobilistiche e rally:ho una notizia strepitosa per voi! Finalmente, la nostra trepidante attesa è stata ripagata nel migliore dei modi: RACE DRIVER GRID è arrivato da noi! Qualcosa mi dice che sarete entusiasti come me nell’ “ospitare” quest’incredibile titolo nella vostra console ….del resto era pur ora che il nostro amato videogame giungesse a noi dopo averlo tanto desiderato ed atteso, dopo aver trascorso serate e serate in internet alla ricerca di buone nuove, news, aggiornamenti, dritte, consigli, indiscrezioni riguardo l’annunciata imminente uscita del caro Race Driver che oramai conta migliaia( per non dire milioni) di veri e propri adepti “stregati” da questo magico e meraviglioso game del mondo delle corse. Questa volta ne vedremo delle belle, come sempre gli aspetti da valutare sono innumerevoli. Ma ora bando alle ciance,che rombino i motori! Lasciamoci sedurre, travolgere, appassionare dal nuovo capitolo di questo fibrillante titolo “Race Driver: GRID“.

Race Driver: GRID - Recensione

Race Driver: GRID - Recensione

I teloni sono stati lasciati cadere e dall ‘ autorimessa Codemasters con gli occhi pieni di meraviglia ,per la serie “SOGNO O SON DESTO?” ,escono sfilando soltanto auto da brivido. Mandano in visibilio i fans di ogni parte del pianeta. L’ assordante rombo dei motori del nostro performante bolide perennemente fuori giri ; il boato della platea impazzita in estasi ; le turbine che pompano a dismisura e la griglia di partenza inondata da un’ immensa avvolgente stupefacente fumata bianca : oh ragazzi che atmosfera da favola. Nell’aria si percepisce quella fragranza di pneumatici surriscaldati bollenti capace di innalzare i nostri spiriti verso vette inimmaginabili e quel rombo infernale che giunge a squarciare i nostri sogni per riportarci alla realtà  pronti alla bagarre aspettando che quella dannata luce verde compaia per dar il via alle ostilità  competitive.
Diventare campioni di Grid non sarà  di certo un’impresa da poco conto.

Race Driver: GRID - Recensione

Bisogna superare una lunga serie di prove (miscelate con una componente gestionale non troppo approfondita anche se in ogni caso piacevole) che procedono passando dalle classiche (sfida a tempo, corsa) ad altre più particolari ed interessanti , come le drift battles (derapate), i Demolition Derby (distruzione totale) ed i Pro Togue, una sorta di inseguimento a due,per spiegarci meglio, tipo gli inseguimenti che si possono vedere in alcune pellicole cinematografiche ,pensate un pò ! Non manca all’ appello neanche l’incredibile 24 ore di Le Mans che qualche dissennato (si fa per dire) potrà  rivivere in tutta la sua completezza (per veri amanti folli del genere…) oppure ridurre la durata a soli 24 minuti,unpò come dire che ce n’è per tutte le resistenze. Alla già  estesa modalità  in single player si combinano svariate opportunità  in multiplayer le quali consentono un massimo di 12 giocatori per competizione.

Race Driver: GRID - Recensione

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* * * * * * Sulla Griglia di Partenza * * * * * *

OBBIETTIVO DEL GIOCO

Sulla falsariga di Toca e Colin McRae, i programmatori di Codemasters(che finalmente l’anno prossimo ci regaleranno il loro titolo dedicato alla Formula 1), si rilanciano nell’infuocato mondo dei Racing Games con Grid. I giocatori avranno così la possibilità  di mettere alla prova le proprie doti di pilota su numerosissimi circuiti ambientati in Giappone, USA ed Europa. Proprio in uno di questi ultimi percorsi , ci si ritroverà  a sfidare, a colpi di sorpasso, i propri avversarsi sotto le guglie gotiche di un Duomo di Milano perfettamente ricreato. Sfrecciare per le vie di Milano, “sgasare” in largo Cairoli, attraverso il Foro Bonaparte e tagliare a 300 km l’ora Piazza Cadorna, via Dante e Galleria Vittorio Emanuele…quando si potrà  ripetere un’occasione simile nel reale senza incorrere in un arresto???

In Race Driver: GRID ci ritroveremo negli abiti di “novellini” alle prime armi, ci ritroveremo indossanti la tuta di un pilota sconosciuto,ci dovremo impegnare per calarci nel migliore dei modi nel ruolo di outsider , poiché se i risultati ottenuti saranno soddisfacenti e lusinghieri di certo gli sponsor non tarderanno a ricoprir d’oro la nuova stella, per non parlare del timore e del rispetto degli avversari e l’ adulazione da parte del pubblico nel momento in cui diverremo i loro beniamini. Una cosa è davvero certa :ce la dovremo mettere davvero tutta, curare ogni passaggio ed ogni scelta nei minimi particolari:coraggio,determinazione, concentrazione sono le richieste continue ed incessanti del nostro adorato gioiellino.

Ma non dimenticatevi mai del vero ed unico obiettivo del gioco, ovvero: il divertimento!!!. Se pensate alla vastità  di trucchi e furberie possibili di certo non ci sarà  da annoiarsi. Alla faccia del fair play a furia di sportellate magari riusciremo a guadagnare cifre davvero ingenti e,”udite udite”, persino rapire il cuore di qualche gentil donzella dalle curve mozzafiatto ,nulla è lasciato al caso (dal resto con Grid tutto sembra esser lecito oltre che possibile).

La modalità  principale intitolata :“il mondo di GRID” ,ci risucchierà  nel suo vortice tanto da farci dimenticare del(e perchè no, anche dal) mondo esterno per ore ed ore .. ma che dico ore ed ore forse giorni , settimane, mesi, anni, stregati di fronte alla nostra console. Una serie di imperdibili sfide ci condurranno a far sfoggio delle nostre abilità  sui palcoscenici automobilistici più noti del paddock internazionale (America, Giappone ed Europa). Tuttavia prima di imbatterci in questo avvincente ed allettante itinerario dovremo fare i conti con le ostilità  iniziali di certo non insormontabili ma la gavetta sarà  lunga e dura.

Ci si dovrà  fare le ossa a furia di prestazioni e di sicuro non aspettatevi un “gioco da ragazzi”.Per passare da semplici piloti sconosciuti ed alle prime armi a piloti famosi pluripremiati decorati strapagati ed osannati a principi del rally la strada è tutta in salita. Tutto ciò che ci verrà  proposto all’ inizio del gioco non sarà  nient’altro che una scelta fra delle “avvilenti” ( si fa per dire) alternative di gara nelle quali ,ovviamente ,l’ordine tassativo sarà  :vincere , surclassare gli avversari per avere l’accesso a leghe ben più prestigiose.

Quando finalmente saremo fuoriusciti dagli inferi delle gare per driver novizi ,il nostro amato RACE DRIVER GRID ci manderà  letteralmente fuori di testa , si spalancheranno le porte dell’ Eden da corsa ,avremo l’accesso ad un itinerario spettacolare ,pronti ad immergerci in un universo costellato da sterminate competizioni capaci di donare al titolo una longevità  veramente estrema ed impressionante ( saremo ancora qui l’anno prossimo quando gli sviluppatori ne annunceranno il seguito? chissà  …chi vivrà  vedrà ..ma date le premesse…a noi il piacere della scoperta.

Infatti se pensiamo che oltre alle semplici gare tradizionali ( si fa per dire visto che non bisogna dar nulla per scontato ed ogni competizione va affrontata con concentrazione e dedizione per non imbattersi nel pericolo di bloccarsi, dovendo ripeter svariate volte la stessa gara al fine di poter proseguire nella nostra avventura ), il driver si imbatterà  in difficoltose sessioni di Destruction Derby (penso sia inutile spiegarvi in cosa consiste l’ obbiettivo di tale modalità , vero? Provate ad usare quel tanto di fantasia che basta), prove a cronometro su strada , drifting race in piena notte :pensate un pò , i creatori hanno scelto come location le strade del Sol Levante e competizioni 1vs1 su circuiti montani di certo non sarà  una passeggiata di salute su quelle salite impervie e sconnesse , in cui la minima infrazione comporterà  alcune serie di penalità .

Non aspettiamo ancora a tralasciare l’aspetto manageriale che da un’ impronta “professionale” al titolo. Sappiamo per certo che abilità  e capacità  del singolo pilota ( destrezza, velocità , coraggio, talento , determinazione) non sono sufficienti per giungere al trionfo sudato e sperato. Per vincere qualcosa di serio,arrivare ai gradini superiori, ci vuole una squadra di tutto rispetto ,un vero e proprio team solido e coeso di integerrimi professionisti! Insomma i producer di casa Codemasters potevano negarci questa possibilità ??Riusciremo a scindere realtà  e virtualità  nel bel mezzo delle nostre fatiche? Sarebbe stato un esecrabile delitto negarci questa favolosa opportunità ,di sicuro UNICA!

Race Driver: GRID - Recensione

Pensate un pò avremo la possibilità  di creare il nostro team partendo da zero !! Si, avete capito bene :creerete la vostra squadra dal nulla. Ed allora?! Pronti al via? Tutti alla ricerca dello sponsor più danaroso che ricoprendoci di tintinnanti soldoni che ci permetta d’ ingaggiare un promettente compagno di squadra giovane e ci supporti nelle nostre competizioni mozzafiato fino a comporre per intero la nostra squadra e a gestirla (ad esempio, negoziando contratti per l’acquisto delle vetture da gara.Furbizia,gente!).

Arcade o Simulazione?

Notevoli le dispute a riguardo. Nessuna certezza purtroppo ,ma definire il genere di questo racing game è impresa non da poco , nemmeno con un analisi particolareggiata è possibile emettere una sentenza definitiva lontana da dubbi e ripensamenti. Potrete provare voi stessi ,se vorrete, a giudicare.

Di primo acchitto Race Driver: GRID sembrerebbe essere di base un gioco dalla natura di arcade, ma restando a viaggiare fra i suoi elementi, incollati davanti al monitor, sedotti completamente della spettacolare giocabilità  e dalle mirabilianti dinamiche di gioco ,si scopre che emergono dati guida che ci portano a definire la prima impressione un pò troppo affrettata nonchè semplicistica ed ingenua.

La modalità  di guida, le risposte delle vetture nella rapida esecuzione dei comandi e la forza d’urto degli impatti sembrano ideati per dar vita a quella sapiente miscela costellata di elementi arcade-simulativi che danno vita ad un prodotto che si colloca perfettamente a metà  strada tra questi 2 generi, in cui l’unico vero trionfatore alla fine dei conti sembre essere il divertimento…fidatevi… è garantito!

Questo interessante aspetto che miscela sapientemente i due generi è da ritenersi ,senza dubbio di smentita ,uno dei punti di forza del titolo. Vera e propria punta di diamante del gioco poichè mediante questa scelta di certo non semplice il team di sviluppatori di Codemasters ha dato alla luce un game capace di assorbire e fondere la parte migliore dei due stili puntando cosi a soddisfare sia i cosidetti hardcore gamers sia quelli che per la prima volta si imbattono nel mondo dei giochi di automobilismo che possiamo definire come antesisgnani del driving simulator.

* * * * * * Comparto Tecnico * * * * * *

GRAFICA

Per quel che concerne l’aspetto tecnico e grafico , Grid sembra essere una vera meraviglia, una realizzazione grafica sempre più incantevole,molto più di quanto siamo stati capaci di constatare in passato,molto più di quanto credete di potervi aspettare .Dettagli finissimi da urlo.Tutto sembra fin troppo realeNon crederemo ai nostri occhi!Fondata sull’evoluzione tecnologica del “DIRT Engine” un’ esperienza videoludica che a tratti definirei “mistica” galvanizzante, grazie alla sapiente evoluzione del motore grafico proprietario Neon, rinominato Ego, che viaggia perennemente a 30fps senza alcuna incertezza, nemmeno nelle situazioni di gioco più estreme.

Le vetture sono disegnate egregiamente sulle linee più fascino se e reali che potevamo attenderci, per non parlare della loro caratterizzazione. Le differenti scale cromatiche sono davvero seducenti ! I circuiti ed i paesaggi altamente definiti non mancheranno di denotare l’alto grado del prodotto in uscita. Qui raggiungiamo un livello di realismo impressionante nonchè ineccepibile da ogni punto di vista!A voi il giudizio,drivers nuovi e affezionati del genere e delle vecchie puntate di Race Driver.

AUDIO / SONORO

Una menzione particolare merita anche il sonoro. Grazie ai sapienti mix dai più ricercati loop dell’ electro music che calza alla perfezione con la tensione palpabile sul circuito. Una vera e propria chicca è il sistema di radiocomunicazione con i-box ! Nelle prime gare questa particolarità  sarà  un valido supporto che ci aiuterà  a colmare il gap iniziale dovuto alla nostra inesperienza, tuttavia il doppiaggio risulta un pò monotono e ripetitivo e col trascorrere del tempo va certamente a rendere meno gradevole la colonna sonora del gioco.

SISTEMI DI CONTROLLO

Ottimo sistema di controllo. Attenzione :sarà  opportuno dosare nel migliore dei modi freno e acceleratore, oltre ad essere cauti nell’ eseguire movimenti di sterzata che se troppo bruschi potrebbero farci finire fuori strada e perdere così secondi fondamentali nell’ economia della gara. Abilità  di controllo.

CURIOSITà  – INNOVAZIONI

Tra le “chicche” come già  vi ho segnalato: l’inserimento da parte degli sviluppatori di un circuito per le strade e piazze più caratteristiche di Milano.

Codemasters per il suo titolo “corsaiolo”, impostato sul motore grafico di Colin MC Rae ,il celebre Dirt ha pensato a dei circuiti cittadini oltre che a vere e proprie piste realmente esistenti.Ovviamente parliamo di tracciati ambientati in ogni parte del globo,dai grandi stati occidentali ai percorsi reali o fantasticati delle regioni orientali.
Tra i più famosi ricordiamo San Francisco, Washington DC, Detroit e anche in Giappone con gare di drifting in notturna ad hoc.
Race Driver
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Le vetture sembrano essere molto robuste , il che risulta evidente ad ogni derapata , accelerazioni in curva e i vari contrasti in corsa con i nostri contendenti. Il cosidetto sistema dei danni è stato completamente e letteralmente stravolto. Un netto miglioramento di ogni singolo dettaglio, anche per quanto riguarda la fisica degli scontri , i quali sembrano essere molto più verosimili dei precedenti moduli visti negli scorsi anni. Quasi si arriva alle lacrime al pensiero dell’ eventualità  di fare in mille pezzi simili gioiellini ,la cui potenza e leggiadria lascia senza fiato.Un parco auto di tutto rispetto se pensiamo alla presenza delle più celebri auto da corso del panorama mondiale dalla ASTON MARTIN alla PAGANI ZONDA.

Il player godrà  di gran libertà  ,avremo la possibilità  di scegliere tra ben tre continenti EUROPA, ASIA E AMERICA senza dover completare per forza di cose un iter preimposto, tutto ciò renderà  certamente il gioco più appassionante vario e appetitoso ad un genere,come quello automobilistico, spesso impostato in maniera fin troppo rigida.

Non poteva mancare il multiplayer online per le console next-generation, grafica da urlo, cambi climatici in tempo reale.Notevoli passi avanti son stati fatti rispetto alla precedente edizione del gioco. La serie di Toca Racer Driver, idolatrata dai fanatici del realismo trova un insperata evoluzione in questo GRID.

E sono proprio le automobili , unitamente ai meravigliosi tracciati, le protagoniste indiscusse di GRID: dalla potentissima Nissan Skyline GT-R alla meravigliosa Lamborghini Murcielago RGT, una scelta veramente vasta ( pensate un pò più di 40 autovetture a nostra disposizione ) distinte tra auto da corsa e non, riprodotte in modo fedele all’ originale fin nei minimi dettagli ,impeccabili ,combattutissime.

Vero e proprio tratto distintivo, della serie che ne acuisce il realismo , è il sistema di deformazione delle vetture, STABILIANTE in GRID . Specialmente quando correremo per le prime volte anche a causa dell ‘AI che si presenterà  come veramente ostica, sarà  impresa non da poco giungere al traguardo senza ridurre l’auto ad un ammasso di poltiglia metallica, tuttavia sarà  fondamentale evitare quegli impatti che posson ledere le componenti meccaniche.Sovente ci capiterà  di esser messi fuori a causa di un unico violento impatto. Dunque:attenzione!

Una menzione particolare va anche al design dei circuiti, suddivisi in tre aree geografiche: Europa, USA e Giappone.
In Europa ci ritroveremo a correre essenzialmente su circuiti celebri del calibro di Le Mans e Donington ; negli Stati Uniti circuiti per la maggior parte cittadini (indimenticabile la pista di Los Angeles strabuzzate gli occhi ) e infine, in terra nipponica : le cosidette piste da drifting ormai divenute un vero e proprio “must” da Fast & Furious: Tokyo Drift in poi.

La classificazione dei circuiti è fondamentale per la tipologia di auto da adoperare : in Europa auto di classe GT, negli USA muscle cars e in Giappone le “classiche” Nissan, Subaru e Toyota.

Possiamo asserire senza ombra di dubbio che GRID può vantare una grande varietà  di ambientazioni così come di tipologie di gara. Al termine di ogni sezione affronteremo una competizione sulla falsa riga della 24 Ore di Le Mans che può essere sintetizzata in 24 minuti così come ,udite udite, affrontata per intero!! ( una follia !!) (nel caso foste cosi folli ciò sarà  possibile solo al di fuori del Career Mode dopo averla sbloccata). Una chicca imperdibile è il flashback system.

Pensate un pò durante le corse potremo riavvolgere il tempo a nostro piacimento , che so, magari dopo esserci capovolti in curva o schiantati contro un muro di cemento armato. Il numero di flashbacks a disposizione sarà  commisurato al livello di difficoltà  con cui giocheremo. Un aspetto veramente interessante ,se pensiamo a tutte le volte che capita di commettere errori stupidi e veniali che rischiano di compromettere in modo pericoloso gare importanti .Insomma.una sorta di salvagente.

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* * * * * * GIUDIZIO FINALE * * * * * *

PUNTI DI FORZA

Race Driver: GRID par essere un prodotto veramente degno di nota di ottima fattura ,gli sviluppatori di codemasters non si sono risparmiati. Non lasciando al caso nulla,neanche quei piccoli particolari che spesso fanno di un’unità  di gioco un capolavoro studiato.Una realizzazione grafica sublime di gran livello, la longevità  e particolarità  delle modalità  di gara assicurano ore ore di sollazzo garantito.

Provate a pensare all’ immediatezza di un Test Drive miscelato col sapiente realismo di Project Gotham Racing condite il tutto con una grafica da paura, che riesce come nessuna a stregare lo sguardo e l’attenzione,come quella di Need For Sped e infine aggiungete l’esperienza ormai decennale ( scusate se è poco,ed infatti non lo è) del team inglese Codemasters et voilà  bello e pronto fiammante e rombante ,ecco a voi: RACE DRIVER GRID.

GRID si focalizza su tutto quello che accade fra la partenza e l’arrivo di una gara: gli aspetti drammatici,emotivi, le rivalità , le aggressioni (!) e gli incidenti. Fra i punti di forza troveremo :il sistema di danni, l’intelligenza artificiale e un’atmosfera come mai vista prima in un gioco di guida . Certamente un simulatore ma per tutti anche grazie alle varie facilitazioni a cui potremo ricorrere nella sezione aiuto , l’estremo realismo dovremo prender in seria considerazione anche le conseguenze di uno scontro con una vettura che provocherà  dei danni (la fisica del gioco è veramente all’apice del genere) al nostro mezzo e quindi un conseguente minore controllo sulla nostra automobile. Scopriamo che il titolo di Codemaster si muove grazie ad una versione aggiornata del motore grafico di Colin McRae Dirt: tra le tante lodi da tessere,anche questa ciliegina del tutto meritevole dell’abbinamento.

Ambientazioni molto particolareggiate, disegnate minuziosamente, i modelli delle vetture sono strabilianti, gli effetti visivi da brivido e i replay regalano un gran tocco di adrenalina ed una vettura adeguatamente composta in tutte le sue parti meccaniche distruggibile in tutte le sue componenti per la serie :da sfasciare fino al ultimo bullone,ma soltanto se vorrete o sarete delle vere schiappe!

Assolutamente favoloso il parco d’auto : dai bolidi modificati giapponesi ed americani, a quelle ufficiali da Gran Turismo, fino ad arrivare ai gioiellini della Formula 1000. Insomma: scegliere il nostro bolide a quattro ruote sarà  veramente un ardua impresa. Tra le auto presenti vi segnalo queste:

Saleen S7-R Toyota Corolla GT-S (AE86)1970 ,Plymouth AAR ‘Cuda , Aston Martin DBR9 ,Dodge Challenger Concept , Nissan Silvia S15,Dodge Viper SRT-10 ,Mazda 787B ,Mopar Dodge Charger SRT8 ,Audi R10 ,Honda NSX R ,Ford Boss 302 Mustang ,
BMW 320 SI ,Chevrolet Lacetti ,Koenigsegg CCGT
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Infine vogliamo parlare del Flash back system? Vero e proprio ” salvagente ” che viene in nostro soccorso quando saremo li ad imprecare contro la nostra auto incidentata , basterà  pigiare un tasto per riavvolgere la lancetta dei minuti e dei secondi e far tornare il nostro bolide fiammente come nuovo. Imparegiabile,vero?

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Punti deboli – Lacune

Se proprio dobbiamo essere obbiettivi , l’unica pecca ( si fa per dire vere e proprie falle qui non sembrano esserci) è il doppiaggio, un pò troppo monotono banale e ripetitivo, ma dal resto se non ci fosse qualche piccolo errorino nella realizzazione di questo titolo ci saremo dovuti inginocchiare di fronte al gioiellino di casa Codemasters.

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CONCLUSIONI

Grafica: 10
Giocabilità  10
Innovazione 9,5
Sonoro: 9
Longevità  9

Senza ombra di dubbio il miglior titolo di racing presente sul mercato e pensate un pò cosa succederà  con il prossimo titolo…(Codemasters ha acquistato i diritti dalla FIA)!!! Nè vedremo sicuramente delle belle …a mio giudizio il titolo di Codemasters si colloca di diritto al primo posto per quanto riguarda la classifica dei migliori titoli racing del 2008 , e pensate che i concorrenti non sono certo degli sprovveduti,nient’affatto…

Codemasters, ormai regna indiscussa per quanto riguarda il genere automobilistico surclassando persino la temibile rivale Polyphony Digital che ha in Gran Turismo il suo prodotto di punta.

L’Adrenalina è garantita straconsigliato e provato solo per chi ha voglia di sentire i brividi lungo la schiena e il dominio del suolo e della velocità  sfrecciando a 500 KM orari sui circuiti più celebri del mondo ! FENOMENALE ,Non provarlo,questo si che sarebbe da folli. Ed allora:Amatelo e lasciatevi trasportare!

Fonte http://guide.dada.net/console/interventi/2008/07/334326.shtml

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