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Demonworld PC

Demonworld PC

E’ destino che i giochi di battaglie da tavolo non riescano a trovare efficaci trasposizioni nel mondo del computer. Sembra impossibile che degli universi così affascinanti e ricchi di personaggi, fatti apposta per essere trasformati in esaltanti titoli strategici, si trasformino poi in operazioni deludenti sotto tutti i punti di vista o quasi.

àˆ il caso di Demonworld, tratto dall’omonimo sistema di regole per battaglie tra miniature. La conversione è a opera di Xicat Interactive, ed è evidente la volontà  dei programmatori di aderire il più fedelmente possibile al gioco creato dalla Hobby Production. I problemi, purtroppo, cominciano appena terminata l’installazione. Intendiamoci, non si parla di veri e propri errori di programmazione, quanto piuttosto di scelte discutibili. L’interfaccia di comando è realizzata tramite simboli molto belli, ma poco funzionali. Non è cosi automatico pensare che una scatola intarsiata sia in realtà  il tasto che permette di accedere al menu degli eserciti, o che un medaglione nasconda la schermata per salvare e caricare una partita.

Demonworld PC

Se ciò fosse esclusiva prerogativa dei menu, si potrebbe ancora passare oltre, ma nel gioco vero e proprio la maggior parte delle funzioni sono oscure e prive di qualsiasi aiuto contestuale. Il manuale, anche se tradotto in italiano, non aiuta a districarsi dalle situazioni di intoppo. Un vero peccato, sarebbe bastato davvero poco per rendere il gioco più agevole e permetterci di riservare il nostro intuito per le battaglie, invece di doverlo impiegare per capire come muoverci nei menu. Passato il primo momento di sconforto, si scopre che gli eventi bellici sì prestano a partite piuttosto interessanti. La possibilità  di mettere il gioco in pausa per impartire ordini alle nostre unità  si rivela fondamentale, anche se rende evidente che l’impostazione a turni sarebbe stata certamente più indicata.

Dal punto di vista grafico, Demonworld si dimostra decisamente obsoleto, con un impatto cosmetico che ricorda titoli di parecchi anni fa, sul genere di Lords of the Realm, e quindi in due dimensioni e abbastanza spartano; un impianto che dimostra di essere superato anche sotto il punto di vista dell’Intelligenza Artificiale, con i ben noti problemi di unità  che si perdono per strada o si intralciano tra loro. Una nota di merito va certamente agli incantesimi, con effetti speciali curiosi e spettacolari.

Inutile, a questo punto, soffermarsi su altri aspetti positivi o negativi. Demonworld è un gioco che potrà  interessare soltanto chi pratica il gioco da tavolo e vuole togliersi la soddisfazione di vedere i propri eserciti di miniature prendere vita sullo schermo. A questi ultimi potrebbe ancora piacere. Tutti gli altri ne faranno tranquillamente a meno.

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