IL-2 Sturmovik PC
La gigantesca lotta che impegnò l’esercito tedesco e quello sovietico dal 1941 al 1945 è stata ricostruita in IL-2 Sturmovik, il primo simulatore di volo contemporaneo ambientato nei cieli della Campagna di Russia. Sviluppato per Ubi Soft da un gruppo di ingegneri di volo e programmatori russi capitanato da Oleg Maddox, IL-2 Sturmovik arriva sulla scena con l’obiettivo dichiarato di alzare lo standard dei titoli dedicati al secondo grande conflitto, un proposito ambizioso che lo mette a confronto di un gigante come Combat Flight Simulator di Microsoft, e che il programma sembra affrontare alla grande fin dalle prime battute.
Il gioco simula 71 modelli diversi di aerei (tedeschi e russi); tra questi ne possiamo pilotare ben 31, anche se in alcuni casi si tratta di varianti dello stesso velivolo. Il livello di difficoltà è completamente configurabile dal giocatore, e questo è un bene perché, nella sua modalità più realistica, IL-2 Sturmovik rende estremamente chiare le difficoltà che i coraggiosi aviatori dovevano affrontare, anche solo per mantenere in volo i loro aerei. Accendendo il motore, per esempio, e spingendo la manetta al massimo, rischieremo di schizzare in una direzione inattesa, trascinati dalla coppia dell’elica, quando non addirittura di cappottarci in parcheggio. Un paziente e graduale apprendimento delle procedure di gestione dell’aereo, nel decollo, nel volo e nell’atterraggio, ci eviteranno spiacevoli sorprese di questo tipo (come, per fare un altro esempio, manovre troppo brusche che portano il caccia in una spirale incontrollata o alla lacerazione di un’ala).
Come già evidenziato, è sempre possibile selezionare un livello di difficoltà che permetta di volare divertendoci senza problemi, oppure, nei casi estremi, delegare il controllo dell’aereo al pilota automatico, un assistente artificiale perfettamente in grado di decollare, atterrare, seguire la rotta e perfino di combattere al posto nostro. Il primo elemento che colpisce una volta decollati – e che sarà fonte ininterrotta di pura meraviglia – sono i colori del mondo. IL-2 Sturmovik utilizza uno stile grafico originale, che sembra mescolare armoniosamente il fotorealismo con il naif e le tecniche di illustrazione aeronautica ad aerografo. Se aggiungiamo gli aerei riprodotti in ogni singola parte, gli schemi di camuffamento variabili in base a stagioni, tipo di apparecchio e nazionalità , e l’aggiunta di particolari come i graffi della vernice causati dall’usura che mostrano il metallo della fusoliera, avremo quello che, ad avviso comune, è il simulatore visivamente più gratificante degli ultimi anni.
Pari attenzione è stata rivolta agli effetti atmosferici. Le nuvole volumetriche battono perfino quelle di Flight Simulator, mentre il sole tinge i grandi cumuli con tonalità a inchiostro o pastello che variano secondo il momento della giornata. Volare durante i temporali significa vedere il proprio aereo sballottato da raffiche di vento e spruzzi di pioggia, mentre le tempeste di neve accecano anche i piloti più esperti. In una parola, IL-2 Sturmovik offre la più realistica rappresentazione dei cieli vista finora in un simulatore.
Prima o poi sì arriverà in zona di combattimento, ed è a questo punto che iniziano i botti e le faville, sotto ogni punto di vista! àˆ bene dire che combattere con gli aerei di IL-2 Sturmovik non è affatto facile, e che le prime missioni in cui voleremo saranno probabilmente caratterizzate da mitragliate nel vuoto (mentre gli avversari sfrecciano via ignorandoci), bombe che finiscono ovunque tranne che sugli obiettivi, e umilianti abbattimenti da parte del nemico.
Basta un po’ di pazienza, però, per iniziare a raccogliere le prime soddisfazioni, e da lì la strada verso la carriera di asso sarà definitivamente aperta. Il gioco simula sia scontri aria-aria, sia attacchi ad obiettivi a terra (con bombe, cannoni e razzi). Il sistema di definizione dei danni è molto sofisticato, e gli aerei possono perdere pezzi di ali e fusoliera con una realistica diminuzione delle prestazioni (o addirittura la caduta in vite). Sentire il nostro aereo tremare violentemente e, guardandoci intorno, vedere il terreno sotto di noi attraverso uno squarcio nell’ala è un’esperienza da provare almeno una volta (solo una, sì spera!). I guasti corrispondono accuratamente alle parti del velivolo colpite e alla potenza delle armi impiegate, e i piloti più esperti potranno quindi cercare di centrare le zone più vulnerabili degli avversari (come i motori o la cabina di pilotaggio).
Parlando di obiettivi a terra, una delle meraviglie di IL-2 Sturmovik è volare sul fronte e scoprire sotto di noi decine e decine di carri armati e di altri mezzi militari che combattono tra loro, come nel migliore dei simulatori di guerra terrestre. Il cielo è solcato dalle scie dei lanciarazzi, mentre i mezzi corazzati e gli autoblindati ingaggiano duelli a colpi di cannone e le postazioni anticarro difendono colline ed aree fortificate: insomma, una vera battaglia che si svolge in contemporanea a quella che si intreccia nella volta celeste, e che aumenta enormemente la sensazione di realismo e di immersione del gioco! Non mancano, inoltre, le missioni sul mare, contro il naviglio nemico, e con aerei come il P-39 potremo addirittura esibirci in attacchi con siluri.
Durante il combattimento, saremo in grado di dare ordini ai nostri compagni di formazione e alle squadriglie alleate attraverso un tradizionale sistema di menu che comprende i comandi principali. Naturalmente, la possibilità di dare ordini dipenderà dal nostro grado, e questo a sua volta aumenterà man mano che riceveremo onorificenze e promozioni.
IL-2 Sturmovik presenta tutte le più comuni opportunità di gioco: una serie di missioni già preparate, un generatore di missioni casuali (sulla base di parametri da noi stessi impostati, come tipo di azione, gli aerei presenti, la regione geografica ed altri), un editor di missioni personalizzate molto sofisticato e la possibilità di giocare in multiplayer. E’ inoltre presente una modalità “carriera”, che ci conduce attraverso tutta la guerra, volando sotto le insegne della Luftwaffe o dell’aviazione russa, attraverso sei teatri costituiti da una serie di scenari collegati (Smolensk ’41, Mosca ’41, Stalingrado ’42, Kursk ’43, Crimea ’44 e Berlino ’45).
Ma non è finita qui, perché sul sito ufficiale del gioco i programmatori hanno già inserito un generatore gratuito di campagne casuali, che ci permette di impostare tutti i parametri di una data situazione strategica (per esempio la battaglia di Stalingrado) e quindi di creare un numero a scelta di missioni casuali: un regalo che aumenterà straordinariamente la longevità di questo splendido gioco. Per chi ancora non è soddisfatto, Ubi Soft garantisce la pubblicazione regolare di nuovi aerei per IL-2 Sturmovik da scaricare gratuitamente via Internet. Volendo cercare difetti nel programma, il sistema di visuali interne ed esterne non si dimostra eccessivamente efficace in combattimento, lasciando facilmente i piloti meno esperti in balia di un nemico che si avvicini dalla coda. Inoltre, una campagna completamente dinamica non avrebbe sfigurato, sebbene questo limite sia in parte alleviato dal generatore di campagne. Un vero tallone d’Achille, invece, è rappresentato dal manuale scarno e marcatamente inadeguato per un programma di questo livello.
A parte questo, e se si esclude il desiderio di avere qualche modello di aereo pilotabile in più, è davvero difficile trovare molti altri nei in questa splendida realizzazione. Con la sua cura per i particolari ad ogni livello, un’atmosfera e una sensazione di “esserci” davvero straordinarie, un supporto online di primissima qualità (con nuove livree, missioni e perfino aerei disponibili periodicamente, liberamente usufruibili e scaricabili gratuitamente dal web) e il fascino del più grande e combattuto conflitto della storia dell’umanità sullo sfondo, IL-2 Sturmovik assurge senza ombra di dubbio ad uno dei migliori giochi della sua categoria mai apparsi sul mercato. Acquisto imprescindibile!
