Prince of Persia
Le edizioni relative a questa saga dal titolo Prince of Persia ormai non si contano più: era il lontano 1989 quando per la prima volta venne immesso sul mercato il primo P o P, che conteneva pochissime particolarità sia a livello di gioco che di grafica, per non parlare dei suoni che lo caratterizzavano. Ebbene, a distanza di vent’anni, ecco il titolo che celebra ulteriormente la sua nascita, sebbene in questo ventennio si siano alternate versioni del gioco sempre migliori e tutte dal notevole successo.
Il gioco, disponibile per pc e consolle varie a partire da fine dicembre 2008, è stato prodotto, su idea di Jean Cristophe Guyot, ancora una volta dalla Ubisoft, casa canadese (casa a Montreal) nota per la sua abilità nel creare titoli dal forte impatto visivo, oltre che coinvolgente. La trama del gioco è simile ma allo stesso tempo differente da tutte le sue precedenti versioni: nell’antica Persia (il secolo non ci è mai stato dato di saperlo), il Principe, accompagnato dalla bella Elika, attraverserà lande desolate e tempeste di sabbia, fidandosi solo delle sue abilità acrobatiche e della sua fidata scimitarra, particolare sciabola dai colpi mortali.
Lungo il suo viaggio, il nostro principe incontrerà uno svariato numero di nemici, ognuno dei quali ci metterà più o meno in difficoltà a seconda delle sue (e delle nostre) abilità . Come detto, il gioco ricalca le orme dell’ultimo uscito: The Sands of Time, in quanto oltre ai combattimenti e le acrobazie, dovremo risolvere diversi puzzle ed esplorare tutte le parti del mondo conosciuto.
Detto del gioco e dei suoi obiettivi, spendiamo due parole sull’altra importante novità presente e già accennata all’inizio: Elika. L’eroina, ha un ruolo fondamentale nel gioco in quanto sarà in grado di salvare il Prince qualora fosse in pericolo di vita sia durante un combattimento che durante l’esplorazione dei nuovi territori: da qui si deduce come il nostro personaggio non possa mai morire durante il gioco ma solamente essere rispedito indietro nel quadro fino all’ultima posizione utile per riprendere il gioco.
Elika è dotata di poteri magici che renderanno cosi più sicura ogni evoluzione di gioco del principe, consentendo oltretutto al gioco e a noi giocatori, di non rimanere mai in attesa per il ricaricamento della partita qualora fossimo stati rimasti uccisi come accadeva in precedenza.
Novità importanti in merito alle parti di combattimento: oltre al combattimento uno contro uno, vi saranno 4 principali opzioni di lotta: quella mediante attacco con spada, quella di sollevamento e lancio dei nemici mediante la sola forza bruta del Prince, l’attacco magico di Elika ed infine il tradizionale attacco acrobatico, col quale eseguire spettacolari evoluzioni e colpire i nemici in maniera imprevedibile. Ognuna di queste differenti modalità , infliggerà al nemico un numero più o meno elevato di danni, in relazione alla potenza e alla precisione dei nostri colpi.
La difficoltà del gioco starà nel fatto che a seconda del livello raggiunto, i nemici saranno attaccabili solamente mediante una determinata mossa, il che ci dovrà far sviluppare tutte e 4 le abilità possibilmente in un breve tempo, in modo da non farci stazionare a lungo sullo stesso livello.
Per cui, scaldate le mani e non adagiatevi sul fatto che Elika arriverà a salvarvi in ogni situazione: la vera bravura sta nel fatto di completare il gioco con il minor numero di aiuti possibili. E ora fate vedere di che pasta siete fatti…