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Microsoft Flight Simulator 2002 PC

Microsoft Flight Simulator 2002 Videogioco PC

Con la puntualità  di un bollettino meteorologico, a due anni di distanza dall’ultimo aggiornamento della sua storica collana Flight Simulator (nata, tanto per dare l’idea, prima di Windows), Microsoft ha finalmente posto fine alla trepidante attesa dei migliaia di appassionati di volo virtuale, pubblicando quello che si annuncia come il miglior simulatore di tutti i tempi.

I presupposti ci sono tutti: Flight Simulator 2002, infatti, propone, in aggiunta a significative ed importanti migliorie di tutti gli aspetti del suo più diretto predecessore, rilevanti elementi di novità , quali il controllo del traffico aereo (ATC), un abitacolo virtuale molto dettagliato e aerei inediti. La voglia di decollare immediatamente è, dunque, assai grande, ma andiamo per gradi. Come ogni buon pilota insegna, prima di staccare il carrello dalla pista, c’è molto di cui parlare.

Innanzitutto, è molto importante precisare che Flight Simulator 2002 (FS 2002 da qui in poi) è un prodotto pensato e realizzato per tutti, e non solo per chi ha già  un brevetto di volo o, comunque, conosce a menadito il mondo dei simulatori di volo. Microsoft ha speso molto in questo senso, realizzando due distinte versioni di FS 2002 – una standard e una professional, con quattro aerei in più (due inediti e due ereditati dalla versione “Pro” di FS 2000), la possibilità  di modificare e aggiornare gli scenari proposti attraverso il programma di progettazione 3D utilizzato dagli stessi sviluppatori e, infine, l’occasione di seguire in modalità  “istruttore” il volo di uno o più “allievi” collegati al nostro computer, per insegnare (o apprendere) la tecnica di volo proprio come nella realtà .

Microsoft Flight Simulator 2002 Videogioco PC

Le due differenti versioni non sono che il punto di partenza della versatilità  di Flight Simulator 2002. All’interno del programma, infatti, non solo è consentito adattare il realismo del sistema di volo, dei guasti e di tutto ciò che concerne l’aereo alle proprie esigenze di principiante o di pilota esperto, ma è anche disponibile una quantità  di documentazione, video addestrativi e lezioni di volo, attraverso i quali anche un neofita assoluto può diventare un vero esperto di volo simulato, col solo requisito di avere abbastanza tempo da dedicare a questo affascinante mondo.

D’altronde, volare sull’immortale Cessna 172, è così semplice che sembra quasi incredibile ritrovarsi nel cielo sopra Chicago appena pochi secondi dopo il nostro arrivo al mitico aeroporto di Meigs Field. In effetti, è ragionevole che, di primo acchito, un prodotto complesso come FS 2002 possa indurre qualche diffidenza in chi non si è mai cimentato in un simulatore di volo, ma è sorprendente quanto sia facile ed emozionante librarsi in aria e controllare l’aereo in virate, salite, discese e atterraggi davvero con pochi, semplici movimenti sul joystick (vivamente consigliato) o sulla tastiera. Come già  detto, poi, è disponibile un percorso d’addestramento che prevede materiale didattico e specifiche lezioni per apprendere efficacemente tutti gli aspetti e le fasi di volo, in modo graduale e molto divertente. Bastano poche ore per conseguire il primo brevetto e, in seguito, c’è da scommettere che non riusciremo a fermarci fino a quando non avremo conseguito gli altri tre, che culminano col certificato (virtuale, naturalmente!) di comandante di pilota di linea.

L’approccio didattico non è l’unico modo per iniziare a volare in FS 2002. In qualunque momento possiamo decidere di volare per conto nostro, decollando con un aereo di nostro gradimento dall’aeroporto che più ci piace, per un volo libero o una rotta che possiamo pianificare in dettaglio, grazie a GPS e radioassistenze, in qualunque parte del pianeta. Già , perché FS 2002 propone uno scenario grande quanto il mondo, ovviamente più dettagliato in alcune zone, come sopra molte città  americane e qualcuna europea (per l’Italia c’è Roma), ma grazie all’innovativa tecnica di scenario autogenerato scopriremo presto che anche le zone meno “battute” risultano elaborate in maniera convincente, con alberi, fiumi e montagne.

Il sistema grafico è senz’altro migliorato rispetto a FS 2000. Il terreno beneficia alla grande della nuova funzionalità  di generazione automatica, ma anche il cielo vanta una ricchezza e varietà  quasi paragonabile a quella della terra; le nuvole sono così belle, sfumate e variegate che è quasi un peccato volare in una splendida giornata di sole. Come nella precedente versione, anche in FS 2002 è possibile scaricare da Internet le condizioni meteorologiche reali, che saranno riprodotte fedelmente con un effetto mozzafiato. In questo contesto spettacolare, l’abitacolo virtuale, che ci permette di ruotare e alzare la visuale all’interno dell’abitacolo come più ci piace mantenendo gli strumenti sotto controllo, non è che la ciliegina sulla torta.

Non si è ancora parlato, però, della vera novità  di FS 2002: il controllo del traffico aereo. àˆ una caratteristica fantastica, che rende l’esperienza di volo non solo assai facile e divertente, ma anche più completa, anche perché la parola “traffico” implica di per sé che, oltre a noi, ci sia qualcun altro che scorrazza per i cieli del mondo. Ed è proprio così, e si vede, e si sente. Sintonizzando, infatti, le varie frequenze (del controllo di terra, della torre di controllo, dei centri di coordinamento, delle informazioni meteo), non solo avremo la possibilità  di seguire più efficacemente il piano di volo o di ottenere preziose informazioni sugli aeroporti attorno a noi, ma ascolteremo anche tutte le comunicazioni degli altri velivoli. Il sistema ATC è stato implementato in modo intelligente ed efficace, e per gestirlo basta scegliere tra poche, facili opzioni – ci penserà  poi il computer a parlare per noi e, se lo desideriamo, a sintonizzare le nuove frequenze sulla radio. Non solo, è fondamentale precisare che le comunicazioni via etere sono assolutamente facoltative, quindi, se vogliamo farci un bel volo rilassato senza complicazioni, niente ci impedirà  di farlo. L’invito – va da sé – è dunque quello di provarlo, anche se non si è mai volato prima col computer. Per iniziare, FS 2002 è il prodotto ideale: facile, didattico ma comunque completo.

Tanto curato da non lasciare affatto delusi i super appassionati, i veterani dei cieli virtuali! Per tutti questi, basti dire che FS 2002 è un passo avanti enorme verso il simulatore di volo definitivo, e senza dubbio rappresenta lo stato dell’arte di questo genere di videogiochi. Un grande plauso va dunque a Microsoft, che in un momento così difficile e triste per l’aviazione civile mondiale ha restituito il sorriso almeno alla comunità  del volo virtuale. Di questi tempi non è poco!

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