• Categoria dell'articolo:Videogioco PC

Zanzarah PC

Zanzarah The Hidden Portal PC

GRAFICA

SONORO

LA GIOCABILITà€
Fairy » o « Pokémon

Appena avrete dato via alla vostra campagna di gioco, vi sarà  fin da subito chiara, palese, lapalissiana la missione che voi e solo voi siete stati chiamati dal Fato a risolvere, ignari di cosa ci sia ad attendervi al di là  dei portali del Mondo, una volta varcata la soglia del Reame Fatato! La gloria attende colui (o per meglio dire, colei!) che riuscirà  a condurre alla liberazione l’incantevole dimensione magica di Zanzarah dalla spaventosa minaccia ordita dai perfidi Coboldi! Colei, già , proprio una donna, una ragazza di 20 anni circa che risponde al nome di Amy, un’eroina imprevista, assai timida, timorosa, distratta ed impacciata (tutt’altro che una novella Lara Croft emulata dal bistrattato, fin troppo abusato contest di Tomb Raider, dunque!) della quale indosserete i panni durante il gioco!

Look sportivo, jeans all’ Indiana Jones e maglietta di Prada, Amy è una nostra contemporanea britannica: sua città  natale è la maestosa Londra del nostro tempo, nonostante appaia sovente una sussurrata ed accennata quanto vaga ed ambigua reminiscenza dell’età  vittoriana, forse rimarcata anche dalla cornice d’atmosfera di cui il titolo è fortemente impregnato!

Zanzarah si presenta come un intrinseco, indivisibile connubio multi – genere, pervaso di inconfutabili caratteristiche video ludiche che richiamano sia al Platform che all’ Action – Adventure, sia all’azione pura che all’avventura esplorativa, sia allo sparatutto in soggettiva che al gioco di ruolo elementare, il tutto compattato in un’amalgama assai singolare che lo fa assomigliare ad un titolo dal carisma originale e dal carattere peculiare, dal potenziale talentuoso e dal fascino innovativo! Immediato, pratico, semplice, giocabile, pregevole: è questo che cerchiamo al giorno d’oggi nel piacere di giocare, non trovate ?

Zanzarah The Hidden Portal PC

LA LONGEVITà€
Longevità  sacrificata al « gameplay » ?

àˆ bene dirlo fin da subito: questo non è il titolo che promette fisica estrema, fedeltà  realistica, sviluppo tecnologico o implementazione intellettiva degli NPC virtuali! Non troverete trasposte con rigore maniacale regole della fisica complessa quale possono essere l’illuminazione dinamica o il rotolamento dei corpi o ancora il comportamento dei fluidi, non percepirete quella spinta tecnologica votata essenzialmente a ricreare un’atmosfera di assoluto realismo, non vedrete l’intelligenza artificiale dei nemici che vi si opporranno durante la campagna in singolo adattarsi al vostro sistema di gioco né tantomeno aderire ad un programma di livellamento della difficoltà  in – game! Ma cosa otterrete, insomma ?

E cosa è lecito attendersi dalla spropositata simpatia del gioco preso in esame ? Vostro irrefrenabile, appassionante, inamovibile obiettivo sarà  quello di far vostra un’esclusiva collezione di piccole creature fatate ( fairy, per l’appunto, impropriamente chiamati col nome di fate o fatine, con cui, a mio dire, non hanno nulla a che fare!), appropriandovi dei loro servigi, della loro magia e di tutti i loro poteri, grazie ai quali potrete ingaggiare duelli, scontri e combattimenti con il nemico, dotato come voi, delle preziose entità  sovrannaturali!

77 in tutto i fairy previsti, con annesse magie offensive e difensive di diversa potenza, provvisti tutti di scala evolutiva e della singolare quanto speciale facoltà  di poter incrementare il loro potenziale semplicemente aumentando di livello grazie all’esperienza ricavata dagli scontri in cui si sono attestati come vittoriosi! Qualcuno potrebbe, a ragione, pensare al fenomeno globale, onnipresente, martellante dei Pokémon, ma, a ben vedere, il divertimento offerto, l’esperienza proposta e la caratterizzazione strutturale elargite da Zanzarah pervade di assoluta novità  e di interessante organicità  una giocabilità  particolare, attraente, incalzante, godibile e principalmente desiderabile! Da provare!

_

LA VALUTAZIONE

[ VALUTAZIONE ] / PRESENTAZIONE (CONFEZIONE E « PACKAGING ») :
[ VOTO ] – [ 6 ½ ].
[ VALUTAZIONE ] / GRAFICA (VIDEO, RISOLUZIONE, QUALITà€ EFFETTI GRAFICI) :
[ VOTO ] – [ 7 ].
[ VALUTAZIONE ] / SONORO (AUDIO, MUSICA, FEDELTà€ RUMORI AMBIENTALI) :
[ VOTO ] – [ 8 ½ ].
[ VALUTAZIONE ] / GIOCABILITà€ / « GAMEPLAY » :
[ VOTO ] – [ 7 ½ ].
[ VALUTAZIONE ] / LONGEVITà€ / DURATA :
[ VOTO ] – [ 7 ].
[ VALUTAZIONE ] / FISICA / REALISMO / TECNOLOGIA :
[ VOTO ] – [ 5 ].
[ VALUTAZIONE ] / INTELLIGENZA ARTIFICIALE (I. A.) :
[ VOTO ] – [ 6 ].
[ VALUTAZIONE ] / « GLAMOUR » / « FASHION » / « HYPE » :
[ VOTO ] – [ 5 ½ ].
[ VALUTAZIONE ] / POPOLARITà€ / FAMA :
[ VOTO ] – [ 6 ].
[ VALUTAZIONE ] / CARISMA / TALENTO :
[ VOTO ] – [ 7 ].
[ VALUTAZIONE ] / RAPPORTO QUALITà€ – PREZZO :
[ VOTO ] – [ 8 ].
[ VALUTAZIONE ] / « HALL OF FAME » :
[ VOTO ] – [ 6 ½ ].
[ VALUTAZIONE ] / TOTALE :
[ VOTO ] – [ 7 ].

LE INFO

LA SCHEDA INFORMATIVA DEL PRODOTTO

[ Sviluppatore, Produttore e Casa di Realizzazione ( Developer ) ]: Funatics Development;
[ Distributore e Pubblicazione ( Publisher ) ]: THQ;
[ Data di Rilascio, Uscita sul Mercato e Introduzione al Commercio ( Release e Marketing ) ]: Anno 2002 per Microsoft Windows Personal Computer;
[ Genere e Categoria di Appartenenza ( Genre ) ]: Action – Adventure con elementi FPS ( first person shooter o sparatutto in prima persona) ed RPG ( role – playing game o gioco di ruolo);
[ Tema d’Atmosfera, Ambientazione del Contesto e Universo di Appartenenza ( Theme e Contest ) ]: Zanzarah ( Contest Proprio, votato al Fantasy );
[ Piattaforma ( Platform ) ]: PC (Personal Computer);
[ Periferiche di gioco ]: Mouse e Tastiera.

I PRO E I CONTRO: VANTAGGI E SVANTAGGI

Vantaggi

+ Sonoro eccelso: musiche fiabesche, arpeggi e cori deliziosamente soavi!;
+ Giocabilità  piacevole: godibile, spensierata, semplice, affidabile, immediata!;
+ Atmosfera favolistica: fantasy tradizionale e fairy in quantità  industriale!

_

Svantaggi

Grafica superata: al giorno d’oggi, non può assolutamente competere con le prestazioni esaltanti dei titoli colossali di ultima generazione!;
Fisica, realismo, tecnologia pressoché inesistenti: il gioco, comunque, non è destinato a palati raffinati ma rappresenta un buon espediente per distrarsi giornalmente dalle noie quotidiane!;
Longevità  elevabile: abbastanza buona, ma perfezionabile sia come durata oraria sia come sviluppo tecnico!;
I. A. risibile: qui si poteva effettivamente mettere in campo un’esperienza più edificante, assicurando maggior longevità  e confronto ad un titolo tutto sommato assai, forse troppo, facile!.
______________________________________________________________________
_

SOMMARIO

L’universo fantastico che ha come protagonisti fate e folletti è il territorio naturale per dare vita a titoli destinati agli utenti più giovani. Tecnicamente, il gioco sviluppato da Funatics Development non ha nulla da invidiare a un altro esponente del genere fiabesco, Harry Potter e la Pietra Filosofale per intenderci, rispetto al quale deve però cedere il passo a causa dell’assenza di un supporto pubblicitario che va dai libri agli spazzolini da denti. La protagonista di Zanzarah è una ragazzina molto carina, ma non appariscente come Lara Croft e neppure altrettanto esuberante dal punto di vista atletico. Questo fattore, che a prima vista potrebbe sembrare di secondaria importanza, è invece decisivo ai fini della giocabilità .

Da Amy non dobbiamo aspettarci, infatti, salti acrobatici e arrampicate, bensì una più discreta corsetta e alcuni balzi più che nella norma. Il realismo di Zanzarah, però, termina qui, perché tutto il resto – le ambientazioni, i personaggi che si incontrano nel corso della storia e il sistema di combattimento con le fate (preso in prestito dai titoli di allevamento e combattimento tra animali e mostriciattoli quali Pokemon e Monster Rancher, tanto amati dai giocatori su console del Sol Levante) – rappresenta l’essenza della fantasia e del sogno.

Come già  accennato, Amy è una ragazza normale, che all’inizio dell’avventura viene catapultata nel regno di Zanzarah. Il mondo incantato si trova sotto il giogo del Druido Malvagio e dei suoi Coboldi, i quali minacciano l’esistenza tranquilla degli elfi, che da tempo immemore abitano queste terre. Ovviamente, sarà  premura di Amy schierarsi dalla parte dei buoni e tentare di sconfiggere il tiranno.

Non dobbiamo dimenticare, però, che la nostra protagonista non dispone di abilità  particolari e che la sua unica arma sono le magie. Per riuscire a procurarsele, la giovane dovrà  prima trovare delle fatine, che una volta catturate inizieranno a svolazzarle attorno al capo a mo’ di angelo custode. àˆ a questo punto che entra in gioco l’avventura.
Già , perché seppure seguendo schemi abbastanza banali, come per esempio prendere una chiave da un elfo e utilizzarla per aprire una data porta, Amy dovrà  vedersela con la classica serie di enigmi ed esplorazioni che sono il marchio di fabbrica di ogni avventura che si rispetti.

Per quanto concerne la grafica, non si può non sottolineare il lavoro portato a termine dagli sviluppatori al fine di rendere al meglio le atmosfere delle varie ambientazioni (notevole la palude, un po’ ripetitive le caverne), né quello dei musicisti, che hanno composto una colonna sonora tutta arpeggi e armonia. Nel complesso, quindi, Zanzarah è un gioco ben confezionato, che ha l’unico difetto di essere un po’ troppo facile e, di conseguenza, adatto ad un pubblico molto giovane.

LA CONCLUSIONE

Un buon titolo che, seppur mal supportato da un flebile se non fragile hype iniziale e coadiuvato maldestramente da una campagna pubblicitaria pressoché inesistente, riesce a regalare momenti piacevoli, di originale innovazione e di particolare carisma, destinati purtroppo a non aver l’ampio seguito che avrebbe di certo meritato!

Lascia un commento