Dots
Un gioco assolutamente fuori dalle righe, lontano da quelle che sono le recenti innovazioni grafiche tecniche e sonore degli ultimi titoli usciti su piattaforme mobili. Dots infatti ci riporterà indietro col tempo, quando i giochi elettronici erano composti da delle semplici linee e punti, lungo i quali muovere il nostro cursore e completare la gara sconfiggendo l’intelligenza artificiale del CPU.
Gameplay: lungo lo schermo (assolutamente bianco e anonimo come nei più rispettabili giochi di una volta), sono presenti dei punti (il titolo del gioco infatti significa proprio questo..), dai quali si parte tracciando una linea alla volta in orizzontale o verticale: scopo del gioco infatti sarà quello di chiudere più quadrati possibili, costringendo il computer a fare il nostro gioco, creando per noi un set di 3 lati sul quale poi poter chiudere col quarto, guadagnando un punto.
Spiegare questo titolo a parole può risultare più complicato di quanto non sia l’effettiva esperienza di gioco che invece, dopo un primo impatto nel quale si potrebbe rimanere un attimino spiazzati per capire come si gioca, risulta molto divertente e assolutamente coinvolgente. Pur non avendo un quoziente di difficoltà crescente, DOTS è un assoluto rompicapo, uno di quei titoli che ci porteranno a ragionare e affinare col tempo le nostre mosse.
Le uniche varianti di gara, saranno la densità dei punti presenti sullo schermo, si parte dai 99 della modalità bassa, per arrivare ai 374 della modalità complessa, aumentando cosi anche il livello di difficoltà e la durata del gioco. Infine, è presente anche la modalità PreFilled, nella quale sfideremo il CPU lungo un campo già tratteggiato, sempre su 3 livelli a scelta.
Considerazioni Finali: Dots è un gioco che non ci delizierà sotto l’aspetto grafico e sonoro, ma sicuramente raggiunge l’obiettivo finale che è quello di far divertire i propri giocatori oltre che far ragionare e scervellare su quale sarà la prossima mossa (corretta) da compiere. Sufficiente…
