Lavorare ovunque e rimanere connessi con il mondo è la priorità  dei cosiddetti “mobile worker”, professionisti che si trovano spesso al di fuori dell’ufficio e necessitano di uno strumento di comunicazione che consenta loro di ricevere e trasmettere posta elettronica, di aprire ed editare documenti Word o Excel oppure di accedere ai dati memorizzati sui server aziendali, via internet e mediante connessione protetta.

smartphone

Smartphone o notebook?: chi viaggia molto sa cosa significhi dover sostenere il peso di un notebook nella borsa, anche se si tratta di un modello particolarmente ultraleggero e compatto. Ultimamente i netbook si propongono come soluzione particolarmente adatta ad un frequente trasporto ma, per quanto piccoli, non possono certo competere per dimensioni e peso con dispositivi come gli smartphone, poco più grandi di comuni cellulari e quindi adatti a scomparire nel taschino della giacca. A lungo gli smartphone BlackBerry sono stati considerati lo strumento professionale per eccellenza, e lo sono ancora oggi per molti, sebbene i produttori concorrenti abbiano adeguato la propria offerta con prodotti dalle caratteristiche simili, ma basati su diverse piattaforme software.

La posta Push: il successo di BlackBerry negli ultimi anni è senz’altro riconducibile ad una caratteristica che a lungo è stata proposta in esclusiva: la posta Push. Mediante questa tecnologia i dispositivi come il BlackBerry sono costantemente connessi ai server di posta elettronica, quindi sono in grado di ricevere i messaggi non appena sono stati inviati dall’interlocutore, proprio come se si usasse un normale Pc desktop connesso ad Internet. La tecnologia Push è offerta oggi anche su molti smartphone di taglio professionale basati su sistema operativo Windows Mobile e Symbian, così come sugli Apple iPhone, come parte del servizio MobileMe.

toshiba-g710-uno-smartphone-tutto-incluso

Quando le esigenze di lavoro richiedono una frequente immissione di testi, il professionista non può certo dover fare i conti con sistemi “facilitati” di immissione, tipo T9 o similari, e neppure dover adottarsi al tipo di risposta offerta dalle tastiere simulate sugli schermi touchscreen. Solo una tastiera “Qwerty” completa può fornire il giusto feeling ed essere utilizzata efficacemente e velocemente.

La connettività : Gprs, Umts, Edge, Hsdpa, Hsupa: un lungo elenco di acronimi nel quale che non è un conoscitore della tecnologia si può facilmente perdere. Sono tutte sigle che identificano tecnologie di connessione dati su reti cellulari, quindi di accesso ad Internet in movimento. Le differenza tra i vari standard riguardano in buona sostanza la differente velocità  di ricetrasmissione dei dati. La connettività  è una caratteristica basilare per uno smartphone dedicato all’impiego professionale, e la sua velocità  è altrettanto importante.

Attualmente i sistemi di ricetrasmissione su reti telefoniche più veloci, per quanto riguarda i dati, sono rispettivamente l’Hsdpa e il più recente Hsupa, note anche come 3,5G e 3,75G. La velocità  di download (downstream) massima raggiungibile, in entrambi i casi, è di 7,2 Mbps: tanto per avere un termine di paragone si tratta di una velocità  confrontabile con quella di una linea Adsl di fascia media. Gli smartphone professionali più recenti fanno uso di una di queste due tecnologie di trasmissione, mentre i modelli più economici oppure un po’ più dotati normalmente offrono almeno la connettività  Edge o Umts. Lo standard Gprs è invece da considerarsi uno standard obsoleto, ormai troppo lento per un impiego lavorativo proficuo.

windows_mobile_c

I documenti Office: Word, Excel e PowerPoint sono diventati negli ultimi anni degli standard consolidati nelle aziende e negli uffici. La piattaforma Windows Mobile gode naturalmente di un vantaggio competitivo nei confronti di smartphone basati su altre piattaforme, dal momento che è integrata nel software una versione ridotta della Suite Office. Diversamente per quanto riguarda piattaforme diverse da Windows Mobile la compatibilità  con i documenti Office è spesso solo parziale, per esempio in sola lettura e non in scrittura, se non addirittura inesistente. Esistono però applicazioni apposite (da acquistare separatamente) che permettono di superare facilmente questo eventuale limite.

Lascia un commento