Controller: Da Atari a Nintendo Wii
Terminiamo la carrellata di articoli di novità per console e videogiochi in generale segnalando un altro sito davvero molto interessante sempre scritto in inglese. Si tratta di una intera pagina proposta da un gruppo di studiosi del mondo videoulico in generale che si fa chiamare Axess. Da sempre abbiamo apprezzato i loro lavori, ma nessuno ha attirato in questo modo la nostra attenzione. Si tratta di una intera pagina con un albero genealogico che tenta di chiarire quelle che sono state le evoluzione dei controller (cioè delle pulsantiere) dai tempi del mitico Atari 2600 ad oggi, un panorama davvero fantastico fatto di cambiamenti, aggiunte, rivisitazioni e ancora, tantissime belle rivoluzioni.
La pagina è molto intuitiva perché presenta una serie di immagini in thumbnails che possono essere cliccate non solo per allargare la foto, ma anche per poter leggere una breve, ma esauriente descrizione di quello stesso controller (o joystick che dir si voglia) per comprendere meglio la sua evoluzione e le sue possibili derivazioni. A noi dello staff di Giocattoleria è molto interessata la descrizione data riguarda al Nunchuck del Nintendo Wii, un controller spesso poco apprezzato, ma di certo grandioso che permette di gestire i giochi in maniera semplice ed intuitiva grazie ai vari sensori di movimento presenti su di esso.
Ma non è tutto e ci meraviglia come questo straordinario oggetto dell alta tecnologia derivi da una pulsantiera ritenuta ormai antidiluviana come quella dell Atari 2600 dove si poteva trovare solo una cloche rudimentale ed un pulsantone enorme. Tra le altre cose, gli Axess spiegano che in principio, il controller della Atari 2600, tirato fuori nel lontano 1971 non era affatto ergonomico: pesava tantissimo ed era durissimo. Risultato? Ci si stancava dopo un brevissimo periodo di utilizzo. La carrellata prosegue con una serie di controller dimenticati nelle maree del tempo come quello dell Intelvision (che pare più un telecomando che altro).
Spiegazioni dettagliate vengono fornite anche per quello che concerne il controller della Sony Playstation 3 anche se gli stesis Axess non si trattengono e ricordano ai lettori come tale controller in realtà è la copia sputata di quello per Sony Playstation 2. Per fortuna, però, la nuova generazione riesce a donarci nuove pulsantiere come quella della Xbox 360 che però nella sua versione Wireless, a causa dello slot per le batterie risulta essere sin troppo pesante. Molto meglio, dunque, la versione con il cavo, insomma, quella classica che noi dello staff del sito abbiamo provato e testato di persona e che ci sentiamo di consigliare caldamente.