Juiced e la pubblicità occulta nei videogiochi
Quando vediamo dei film spesso e volentieri ci lamentiamo moltissimo del fatto che in essi vi è la bruttissima pubblicità occulta, ma quello che ci chiediamo è: perché non si ha la stessa identica reazione quando si vede la medesima pubblicità occulta anche nei videogiochi? Forse non ci facciamo caso perché ve ne è meno, ma resta il fatto che tale forma di marketing esiste e a propagandarla sempre di più pare che ci stia pensando uno dei grandi colossi della telefonia mondiale e cioè la Vodafone. Già , perché per chi non lo sapesse tale società non è italiana.
Come sta agendo la Vodafone? In realtà è molto semplice: sta inserendo un po ovunque i suoi loghi: negli stadi, per le strade, sopra i tetti… in ogni luogo, persino nei videogiochi. Il primo videogioco nel quale la Vodafone ha inserito il suo brand, tanto per fare un po di cronaca, è stato Need for the Speed Underground, un titolo che non credo abbia grandissimo bisogno di essere presentato al pubblico qui presente. Per fugare ogni dubbio sappiate che si tratta di un prodotto molto famoso del genere del driving (corse con le auto).
Fino a che Vodafone aveva messo gli occhi su Need for the Speed Underground nulla di male: dopo tutto il suo sponsor sarebbe stato facilmente raggiungibile da qualunque giovane data la alta commercializzazione del titolo in questione. Ciò che invece non riusciamo proprio a comprendere è per quale strana e recondita ragione sempre la Vodafone abbia iniziato una campagna usando come nuovo gioco proprio Juiced. Di sicuro è un altro titolo driving molto interessante e carino, ma per prima cosa è del tutto sconosciuto e in secondo luogo non raggiunge assolutamente i livelli qualitativi di Need for the Speed Underground!
Non crediamo che ci voglia un genio della finanza o comunque del marketing per comprendere che una pubblicità vista da pochi non farà breccia nel cuore di nessuno e in questo ci sentiamo di concordare un pieno con tutti coloro i quali si sono espressi di già sotto questi termini (e non potrebbe essere il contrario!). D altro canto, come qualcuno ha già detto e puntualizzato, la pubblicità del logo su Juiced sarà sicuramente costata un bel po di soldini a Vodafone quindi ci chiediamo se ne sia valsa veramente la pena e rimaniamo ancora oggi con questo dubbio amletico in testa.