Namco e Bandai: uno sguardo al passato e al futuro
Ormai è passato un po di tempo da quando due colossi nipponici che sono Namco e Bandai si sono uniti in una unica società per accrescere il proprio potere e la propria egemonia. A suo tempo quando questa notizia fu data ci sono state numerose fonti che, onestamente parlando, hanno parlato a sproposito circa questa operazione, sicuramente complice il fatto che Namco non è di certo la software house più famosa e rinomata in Europa e quindi sostanzialmente qui in Italia ci sono pochissimi che possono vantarsi di sapere realmente come stanno le cose riguardo questa questione specifica.
Ad esempio, è stato detto che Namco e Bandai si sono unite perché erano in cattive acque e che quindi lo avevano fatto per mera sopravvivenza. Questa cosa ci ha fatto sorridere non poco. Definire assurda questa notizia è dire poco. Namco sarà sicuramente poco conosciuta in Occidente, ma in Sol Levante, dove ha la sede, sforna numerosi giochi che vendono tantissime copie raggiungendo fatturati simili a quelli dei grandi colossi Square. Non dimentichiamoci che, dopo il bundle di Tales of Vesperia per Xbox 360, la console in questione, poco venduta in Giappone ha registrato un aumento esponenziale delle vendite!
Coincidenza? Noi crediamo proprio di no, ma continuamo a lasciare il beneficio del dubbio. Quando a Bandai si tratta sicuramente del più grande colosso della animazione nipponica. Della Bandai è Dragon Ball. Gundam e One Piece, anime che stanno ancora registrando incassi record a distanza di svariati anni (se non decenni!) dalla loro prima uscita. Come si può avere il coraggio, a fronte di questi nomi, di parlare ancora di sopravvivenza come se Namco e Bandai fossero delle società minori che non conosce ed apprezza nessuno?
Ultima perla che ci siamo dovuti sorbire in svariati articoli (italiani e non) è che Namco non è in grado di regalare agli utenti dei personaggi di tutto rispetto a parte la loro mascotte Pac Man. Anche questa cosa la troviamo a dir poco opinabile. Namco ha sfornato numerosi giochi, specie giochi di ruolo, considerando anche quelli della saga dei Tales of che hanno un cast di personaggi a dir poco eccezionale. Anche in tal caso, però, questi personaggi sono per lo più conosciuti solo in Giappone. In conclusione possiamo solo suggerire a tal fonti di informarsi e documentarsi prima di iniziare una trattazione così complessa legata a Namco e a Bandai.