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Crusaders – THY Kingdom Come

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Nella prima crociata, organizzata dai principi in seguito al famoso appello di papa Urbano II nel 1905, al concilio di Clermont, essa aprì una lunga era di lotte tra Occidente e Oriente per il controllo della Terra Santa e la difesa dell’impero di Costantinopoli. Se la campagna principale narra le gesta dei crociati, una serie di scenari singoli ci consente di combattere dalla parte dei Saraceni. Sebbene genericamente ed erroneamente, considerati da molti crociati un solo popolo, essi erano in realtà , composti da fazioni e tribù diverse e spesso rivali tra loro come accadeva tra i loro avversari.

I problemi del tempo atmosferico che hanno investito le controversie all’epoca vengono riproposti per una maggiore realtà . Il sole rovente affatica i guerrieri corazzati più pesantemente, violente tempeste di sabbia possono oscurare il paesaggio, riducendo la visibilità  accorciando la portata utile delle armi da lancio, mentre le battaglie in notturna o in condizioni insolite di nebbia vengono rese inutili le armi a distanza dalle catapulte alle frecce. Nelle vaste mappe del gioco incontriamo foreste, colline, pianure, aree sabbiose, fiumi dove le prime potranno essere adottate per imboscate.

La campagna si articola in due fasi: la “preparazione” e la battaglia vera e propria. Durante la prima fase, il giocatore può svolgere vari compiti di organizzazione del proprio esercito e di diplomazia. Truppe nuove possono essere assoldate, a patto di avere l’oro nelle casse, mentre quelle che hanno subito perdite nella battaglia precedente possono essere riportate a piena forza a un costo molto inferiore. Le unità  sono personalizzabili spendendo i punti ottenuti in battaglia e il nostro comandante non sarà  da meno, potendo ricevere nuove abilità  o micidiali mosse d’attacco.

Raramente comanderemo più di una mezza dozzina di squadre e potremo selezionare le unità  singolarmente o a gruppi, schierarle in varie formazioni, decidere la velocità  di marcia e indicare quali nemici attaccare. Tali azioni possono essere svolte anche mentre il tempo è in pausa, mentre in battaglia è consentito accelerarlo fino al doppio della velocità  normale. Ogni unità  ha valori diversi in attacco, difesa ed eventualmente, nella potenza delle armi da lancio. Importante la presenza delle reliquie, raccolte durante l’esplorazioni che daranno bonus al principe o ad uno dei suoi capitani.

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I requisiti minimi comprendono CPU da 2,4 GHz, RAM da 1Gb, scheda 3D da 128 Mb e spazio sull’Hard Disk di 3,5 Gb, lettore DVD-ROM. I requisiti che consiglio per una giocabilità  migliore sono CPU da 3,4 GHz, RAM da 2 Gb, scheda 3D da 256 Mb e connessione Internet Banda Larga, necessaria non per il funzionamento del gioco singolo ma per la modalità  multiplayer. Il motore grafico risulta assai pensante anche su sistemi di fascia medio-alta al punto che una riduzione della qualità  dal pannello delle opzioni è dovere consigliarla.

In conclusione non è esente da difetti. La I.A. dei nemici è inesistente e in verità , dopo qualche sorpresa e ad alcune azioni impreviste, questi eventi non saranno più tali la seconda volta che si affronterà  la stessa battaglia e il risultato è una marcata perdita di longevità . Può a tutti gli effetti essere considerato una versione leggera del classico Medieval II: Total War, il quale per molti euro in più offre una campagna strategica dinamica, un numero maggiore di unità  e nazioni, assedi ed equipaggiamento pesante. La concorrenza accantoniamola senza privare possibilità  a questo gioco.

Crusaders è un gioco in italiano e la presenza di obiettivi secondari, lista che ci viene mostrata prima di ogni missione, da un tocco in più e sarà  nostro compito decidere se e quali assumerci, tenendo conto che alcuni sono in contraddizione tra loro, migliorando o peggiorando le relazioni con le altre fazioni, per ottenere aiuti, reliquie e altri bonus.

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