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Stealth Combat – Ultimate War PC

Stealth Combat - Ultimate War PC

Terra, anno 2038. La Terra è divisa in due blocchi principali di super potenze. Da una parte lo schieramento occidentale chiamato “EMA” (Economic & Military Alliance – alleanza militare ed economica); dall’altra la Grande Asia, un’unione di tutti i principali Paesi orientali.

Il rischio di una guerra atomica è tornato a essere una prospettiva probabile nello scacchiere dei piccoli scontri bellici che vessano il pianeta da quarant’anni. Chi potrà  mai fermare questa follia ed evitare che l’escalation di armamenti e di paranoia globale porti a un disastro di livello planetario? Ma è ovvio, soltanto noi, protagonisti di azioni militari mirate a disattivare armi nucleari in entrambi i blocchi e a eliminare le “teste calde” che potrebbero scatenare l’inferno.

Stealth Combat: Ultimate War ci vede nei panni di un soldato di un’organizzazione segreta della compagine occidentale o di un agente appartenente a un gruppo del tutto simile all’interno del territorio della Grande Asia. Le due campagne comprendono circa venticinque missioni, più alcune azioni d’addestramento. Il punto di forza del gioco è quello di permetterci di pilotare un po’ di tutto, dagli elicotteri da combattimento ai velivoli a decollo verticale, dalle piccole jeep da esplorazione ai pesanti carri armati, lanciamissili e obici d’artiglieria, fino ai veri e propri mech da guerra, non dissimili da quelli cui ci ha abituato la cultura giapponese con le sue produzioni animate negli ultimi anni. Se l’idea di partenza e l’ambientazione di Stealth Combat: Ultimate War sono interessanti, la realizzazione tecnica si dimostra problematica sotto alcuni aspetti.

Stealth Combat - Ultimate War PC

Il fatto di dover realizzare un’interfaccia di comando per simulare mezzi tanto diversi tra loro, infatti, rende l’approccio agli stessi necessariamente più superficiale e approssimativo. In particolar modo, proprio il sistema di controllo risulta difficile da gestire. Per fare un esempio, a bordo di un singolo carro armato avremo una serie di tasti per muovere il mezzo, un altro gruppo di pulsanti per lo spostamento indipendente della torretta e un ultimo set per l’angolazione della visuale della telecamera virtuale. Tutto questo complica un po’ le cose, soprattutto se siamo bersagliati dall’artiglieria nemica che, ovviamente, non ha di questi problemi. In ogni caso, con un po’ di pazienza, il gioco si presenta interessante e ci propone missioni di infiltrazione o di combattimento con una certa varietà .

Un ultimo appunto va fatto ai programmatori riguardo la loro scelta di non inserire un editor di missioni o un’opzione di “azione istantanea” con cui fare più pratica nel manovrare i mezzi, a prescindere dall’ordine delle missioni, e neppure nessuna modalità  multi giocatore. Ciò nonostante, il titolo merita senza ombra di dubbio di essere quantomeno provato.

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