GRAFICA
L’impatto visivo avviando il gioco è davvero sorprendente, sembra davvero di entrare in un mondo magico popolato da creature fantasy delle più varie. L’esagerato uso di colori e sfumature dona un aspetto spiccatamente fantasioso e cartoonesco alle ambientazioni e personaggi del gioco, sfruttando appieno le potenzialità della Xbox 360 peraltro senza rallentamenti di sorta o difetti grafici rilevanti, merito della sapiente maestria dei programmatori Rare, che fanno dell’aspetto tecnico delle loro produzioni un punto di forza ormai da anni.
I personaggi sono tutti simpaticamente caratterizzati, le guardie del castello dove inizieremo l’avventura sono molto buffe e abbastanza stilizzate, così come gli abitanti del regno, una sorta di Snorky pelosi alti e simpatici. Anche il character design dei nemici tende più al buffo che all’intimidatorio, i piccoli e tanti troll risultano molto simili tra loro, mentre altri sono abbastanza singolari e curiosi, tutti comunque realizzati con un buon numero di poligoni, soprattutto gli enormi mostri di fine livello che ci troveremo ad affrontare, la loro grandezza e caratterizzazione lascerà a bocca aperta più di una persona.Kameo è realizzata semplicemente, le sue ali sono la parte meglio dettagliata del suo corpo, sembra un piccolo cartone animato giapponese, poco carismatico comunque. Mentre ogni elementale ha la sua particolare e strana forma, tutte riuscite e curiose, la realizzazione tecnica finale li vede anche più dettagliati della protagonista principale, e sicuramente più carismatici e simpatici.
Bello l’effetto di morphing della trasformazione di Kameo dentro l’elementale, le animazioni sono ottimamente realizzate, la fatina si libra in aria con leggerezza e naturalezza, gli elementali hanno il loro set di movimenti bizzarri e utili, e non stanno mai fermi, anzi, nulla sta mai fermo nel mondo di Kameo, tutto è vivo, si muove, dagli esseri che vagano per il paesino, al pulviscolo magico nell’aria, all’erba sui prati fino all’acqua e al cambiamento in tempo reale tra giorno e notte, tutto collabora a ricreare un’ambientazione magica che si lascia ammirare come fosse un cartone animato delle migliori produzioni.
Le ambientazioni di gioco risultano varie ed azzeccate, dovremo affrontare livelli sul ghiaccio, sulle montagne o in mezzo ad un bosco, tutti livelli che richiederanno le particolari abilità degli elementali. La cura posta nella realizzazione grafica emerge in ogni livello o posto visitato, soprattutto nel castello incantato e ciò che lo circonda, col culmine nello splendido laghetto con tanto di cascata e cigni, che mette in mostra le migliori caratteristiche del motore di gioco, come la rifrazione della luce sull’acqua (che cambia a seconda della posizione del sole), l’effetto subacqueo reso ottimamente così come il movimento stesso dell’acqua, e la scia magica che Kameo lascia dietro di se quando si libra in volo.
Pur non essendo molto grande, il mondo realizzato nel titolo Rare funziona, è ben caratterizzato e soprattutto affascinate. Non mancheranno grandi battaglie campali in vasta scala, con orde di troll (tutti uguali va detto) da affrontare a bordo del nostro fido destriero, essenziale per spostarsi velocemente nelle vaste pianure del Regno Incantato. L’interfaccia di gioco vede in alto a sinistra indicata la nostra energia mentre a destra un rombo che si rifà ai tasti del gamepad che permette di selezionare il guerriero elementale scelto, in basso è visualizzabile la mappa della zona, al centro in alto i punteggi ottenuti mentre in basso i tasti per realizzare le mosse del personaggio che stiamo guidando.
Di tanto in tanto è possibile notare alcune zone del gioco scarne o poco dettagliate, segno soprattutto dei numerosi lavori che il gioco ha subito nel corso degli anni, prima pensato per Nintendo 64, poi per Game Cube ed infine per Xbox 360 (con conseguente riscrittura del motore del gioco), ma è davvero un piccolo dettaglio rispetto alla bellezza visiva che questo gioco riesce ad offrire.