• Categoria dell'articolo:Videogioco PC

Freedom Force PC

Freedom Force PC

Mai sognato di indossare le grevi vesti del supereroe di turno, sempre affaccendato nelle sue mansioni di salvaguardia dell’umanità , di integrità  del beneamato globo terracqueo e nel debellare pedissequamente ogni quotidiana o goliardica minaccia? I giochi per computer hanno esplorato praticamente ogni aspetto del concetto di avventura e di eroe. Siamo stati potenti maghi, affascinanti archeologi, creature sovrannaturali, soldati coraggiosi, guerrieri impavidi e giustizieri disincantati. Abbiamo portato all’apice della potenza intere civiltà , guidato gruppi di coraggiosi in missioni impossibili e condotto alla vittoria eserciti di ogni tipo ed ogni epoca. Non abbiamo mai visitato, però, l’affascinante mondo dei supereroi. Parafrasando il celebre uomo con la “S” sul petto, non abbiamo mai saltato più in alto di un grattacielo, non siamo mai stati più veloci di un proiettile o più potenti di una locomotiva. Ora, però, possiamo; questo ci è finalmente concesso! Freedom Force, infatti, ci mette a disposizione una vasta scelta di supereroi e poteri al servizio della giustizia e del bene.

Freedom Force PC

E’ in tal senso il primo gioco ambientato in quella lontana epoca della storia del fumetto americano chiamata la “Silver Age”, (Età  d’Argento). Un periodo, non a caso prima della guerra del Vietnam, in cui gli eroi erano indiscutibilmente buoni, senza macchia, senza paura e senza dubbi. Viceversa, i cattivi erano tali fino al midollo, animati da smisurata ambizione e, contemporaneamente, dai più meschini bisogni. Insomma, un mondo più semplice, dove tra il bianco e il nero non poteva esserci null’altro che conflitto. Questo periodo ha un’altra caratteristica identificativa, oltre al candore e all’ingenuità : la coppia Stan Lee e Jack Kirby, ovvero i creatori dei “Fantastici Quattro”, dei “Vendicatori”, di “Spider-Man” e degli “X-Men”. Benché Freedom Force non possieda la licenza per questi personaggi, le sensazioni che ci regala sono innegabilmente quelle della Silver Age, e la capacità  di ravvivare il fascino di quei fumetti sugli schermi dei nostri computer è, forse, la qualità  che risalta maggiormente.

Freedom Force PC

Passando ai contenuti veri e propri del titolo, cominciamo con il dire che Freedom Force è un GdR d’azione, con grafica tridimensionale e visuale in terza persona, ambientato a Patriot City, all’inizio degli anni ’60. Durante le prime fasi, controlleremo un solo supereroe, Minuteman, cosa che ci permetterà  di apprendere facilmente i comandi. Con il proseguire delle avventure, 22 in totale, altri personaggi aumenteranno le fila del nostro “super gruppo”. Alla fine, arriveremo a scegliere tra 14 membri (13, se consideriamo Law & Order come un singolo individuo), e ne potremo controllare al massimo 4 per ciascuna missione.

L’ingresso dei nuovi membri è regolato non solo dalla trama, ma soprattutto dai punti “prestige” (prestigio), un intelligente sistema che misura quanto il nostro comportamento sia corretto e quanto sia apprezzato il gruppo. In questo modo, coerentemente con l’ambientazione, il gioco premia non solo il raggiungimento dei vari obiettivi, suddivisi in primari e secondari, ma anche il modo con cui si conclude una missione, che deve essere il meno distruttivo possibile.

Freedom Force PC

Freedom Force ci permette di far crescere i protagonisti che parteciperanno alle varie azioni. Il sistema di esperienza, è organizzato su livelli e “character points” (punti personaggio). In pratica, accumulando un numero sufficiente di punti “prestigio”, gli eroi saliranno di livello e questo renderà  disponibili dei “punti personaggio” con cui migliorare i poteri esistenti, comprarne di nuovi o acquisire altre abilità . In molti scenari sono comunque presenti dei bonus, sotto forma di cilindri luminosi, che nella maggioranza dei casi ricostituiscono il nostro stato di salute o il livello di energia, ma, a cercare bene, potremo trovarne alcuni che ci forniranno una dose supplementare di punti esperienza.

La struttura di Freedom Force non è differente da altri titoli dello stesso genere e gli scontri con gli avversari di turno ne sono il cuore pulsante. Sui dialoghi non avremo alcuna possibilità  di intervento e le conversazioni dei personaggi sono delle scene di intermezzo, utili allo svolgimento della trama. Non occorre, comunque, criticare questa impostazione, anch’essa in fondo fedele ai fumetti. Per quanto riguarda i combattimenti, il gioco è ben bilanciato, con nemici numerosi e adeguatamente impegnativi. La possibilità  di mettere in pausa e di dare ordini al gruppo è sicuramente un grosso aiuto, mentre potremo trovare preziosi suggerimenti tattici su di un qualsiasi albo di supereroi.

A costo di suonare ripetitivo, questo conferma che il lavoro svolto da Irrational Games, gli sviluppatori, è di altissima qualità , giacché raramente si è visto titoli tanto fedeli all’idea ispiratrice. I nostri avversari, oltre ad essere ottimamente realizzati, hanno un fascino perlomeno paragonabile a quello dei supereroi. Per esempio, le prime avventure sono sicuramente nel segno del bieco Sukhov, parodia della spia sovietica degli anni ’60. Il gioco prosegue sullo stesso registro, in perfetta salsa “Lee/Kirby”, offrendoci dinosauri, gangster dalla pelle viola, malvagi robot, insetti giganti e, immancabili, frotte di alieni desiderosi di sloggiarci dalla Terra. Questa magnifica galleria di criminali è unita da una trama strutturata come una serie a fumetti. Le schermate di caricamento tra le varie missioni sono abbellite da una copertina e ci indicano il ciclo narrativo cui appartengono.

Se non volessimo limitare il nostro gruppo a quanto ideato dagli sviluppatori, il gioco mette a nostra disposizione un editor di personaggi, con il quale realizzare nuovi supereroi. Il processo di creazione non è particolarmente complesso, anche se non è immediatamente comprensibile la funzionalità  di ogni singolo potere. La pratica, comunque, rende (quasi) perfetti e l’attento bilanciamento dei poteri dei nostri beniamini è piuttosto divertente. Ogni figura presente nel gioco ruota attorno a quattro categorie. La prima, le caratteristiche, indicano la condizione fisica del soggetto, dalla forza alla resistenza ai danni.

Il secondo gruppo, le abilità , è una specie di calderone in cui possiamo trovare vantaggi come la resistenza agli attacchi mentali, particolarità , come la possibilità  di volare, o difetti, come la perdita di controllo durante i combattimenti. Arriviamo poi ai poteri veri e propri, che spaziano dagli attacchi a distanza a base di raggi di energia a scudi capaci di assorbire qualsiasi offesa. Completa il quadro, la possibilità  di scegliere di cosa sia fatto il personaggio. Stabiliremo, pertanto, se il nostro eroe sia pur sempre di carne o se, invece, sia fatto di roccia o di energia. La scelta non è solo estetica, visto che i diversi materiali influenzano la resistenza ai diversi tipi di attacco e il peso.

L’ambientazione di Freedom Force stupisce, ma anche la realizzazione tecnica del gioco è ineccepibile. Come la struttura, praticamente perfetta, così la grafica si situa certamente nella parte alta della classifica. Tutti i personaggi sono ben dettagliati e gli effetti speciali non hanno nulla da invidiare a nessuno. Lo stesso si può dire degli ambienti, nel senso più generale: girando per la città  potremo trovare particolari gustosi, come cartelloni pubblicitari della polizia, mentre gli abitanti di Patriot City sfoggiano abiti che non stonerebbero in un documentario sugli anni ’60 americani. Inoltre, la velocità  del gioco può essere regolata, particolare che, unito allo zoom, ci permette di ammirare al rallentatore le animazioni dei vari poteri.

La rotazione libera della telecamera a 360 gradi, infine, ci dà  la possibilità  di replicare le stesse suggestive inquadrature del film “Matrix”. Se tutto questo ancora non ci bastasse, dobbiamo considerare che tutto quello che vediamo è interattivo. Questo, in primo luogo, comporta che qualsiasi elemento, all’occorrenza, diventa trasparente, e nulla, alla fine, intralcia la nostra visuale dello scontro. In secondo luogo, possiamo distruggere tutta l’area di gioco, dai palazzi alle automobili, senza tralasciare lampioni e semafori che si trasformano in micidiali mazze.

In conclusione, l’ingresso dei supereroi nei videogiochi, può essere definito trionfale! Anche chi non ha mai letto i cosiddetti “comics”, o non dovesse apprezzare lo sforzo di ricostruire il fascino dei “favolosi anni ’60”, difficilmente riuscirà  ad ignorare i pregi strettamente tecnici di Freedom Force. L’unico difetto di qualche rilevanza che si può imputare a questo titolo è dato dalle limitatissime modalità  multiplayer, che, disgraziatamente, constano del solo “Deathmatch” (“Tutti contro Tutti“). Che si possa sperare in qualche futura espansione? Mah, solo il tempo lo dirà !

Lascia un commento