Jazz & Faust – 1C Company – Saturn Plus – Microforum
Con Jazz & Faust, Microforum intende offrire un ‘avventura dal costo accessibile, ma non per questo di basso profilo (un altro esempio è stato Colpo Grosso a London Tower).
L’originalità del titolo non sta nella trama, piuttosto scontata, quanto nella possibilità di interpretare due diversi protagonisti: Jazz, il contrabbandiere, o il capitano Faust. La storia è la medesima, i personaggi incontrati e i luoghi in cui si svolge sono quasi identici, ma i problemi da risolvere per portare a termine il gioco sono totalmente diversi.
Ecco, quindi, che ha senso rigiocarlo nuovamente nei panni del secondo eroe, senza temere che il tutto venga a noia. Si potrebbe quasi dire che Jazz & Faust è dotato di una longevità doppia rispetto a una normale avventura, ma sarebbe comunque impreciso, in quanto non si tratta di vicende completamente distinte, bensì della medesima osservata da due diversi punti di vista. àˆ interessante notare che, in alcuni momenti, i nostri beniamini si incontrano, parlano e si aiutano, lungo percorsi che si incrociano spesso per arrivare a due finali distinti. L’intreccio ci vede nei panni di Jazz (o Faust) in aiuto della principessa di turno, alla ricerca di favolosi tesori. Buona la grafica, con effetti di luce ricercati e ben riusciti; notevole l’animazione dei personaggi, che si dimostra fluida e credibile; discreto il sonoro, da cui non spiccano però temi memorabili.
Il movimento dei protagonisti è piuttosto lento, ma è consentito farli correre da un’ambientazione all’altra (a parte il salire e scendere per le scale, che avviene sempre alla stessa velocità ). L’interfaccia è di una semplicità disarmante. Non sarà permesso combinare tra loro gli oggetti – il tutto avviene automaticamente – però non si correrà il rischio di perdersi tra una marea di opzioni. Tra l’altro, dialogheremo con i vari comprimari, esamineremo parti dello scenario e raccoglieremo degli oggetti, per riporli nell’inventario e usarli su altre zone dello schermo. I punti utili e “attivi” saranno segnalati dal cambiamento di forma del cursore e, come sempre accade, ci costringeranno a un’affannosa ricerca per trovarli in ogni dove. L’esito complessivo è comunque decoroso, anche se i sottotitoli contengono numerosi errori d’ortografia e il doppiaggio lascia molto a desiderare (le voci non sono perfettamente sincronizzate).
Nella versione italiana sono già presenti due patch, che ne migliorano la compatibilità con le ultime schede video e correggono alcuni piccoli problemi. Un’avventura alla portata di tutti, dunque, soprattutto in virtù degli enigmi di difficoltà medio bassa. Consigliato anche ai più piccini!