WIKI SECTION DRAGONBALL SCUOLA

E’ arrivata la scuola Dragonball! È molto completa la collezione scolastica personalizzata dai vostri eroi super sayan … ed è irresistibile! Troverete bellissimi zaini, cartelle, trolley stampati in maniera eccelsa, con le immagini più accattivanti dei vostri super eroi … sempre alle prese con un combattimento di arti marziali. Essi sono così fashion che doneranno al vostro look molta originalità . Sono tutti realizzati in materiali altamente resistenti … quasi indistruttibili. E sono stati studiati e realizzati a prova di bambino … lo schienale è accuratamente imbottito, come anche gli spallacci sono imbottiti ed antiscivolo, regolabili e rinforzati nel lato basso, cosicché il peso del materiale ivi contenuto non peserà  sulle spalle dei bambini. Questi articoli sono curati nel minimo particolare e troverete anche zaini di diverse dimensioni: grandi, piccini, e molto capienti, dotati di diversi scomparti dove inserire tutto il materiale didattico. Le cerniere sono ben salde, e resistenti e sono dotate di antibloccaggio con doppia clip e apposito cordoncino per facilitare l’ apertura. Essi sono tutti realizzati in tessuto resistente e vivacemente colorato. Internamente questi zaini sono foderati e resistenti all’acqua. Inoltre il tessuto utilizzato è lavabile ed antistrappo.
Inoltre troverete dei bellissimi astucci, sono disponibili in diverse versioni: ne troverete a bustina, oppure dotati di più cerniere, e quindi più scomparti, dove riporre tutti i vostri pennarelli, matite e quant’altro vi servirà  per scrivere, disegnare e realizzare fantastiche creazioni … sono disponibili diversi modelli, tanti dei quali sono già  completi di tutto questo materiale e contengono più o meno pezzi di cancelleria. Questi articoli sono curati nel minimo particolari e sono molto resistenti … insomma a prova di bambino! Inoltre potrete scegliere se dirigere la vostra attenzione su un astuccio realizzato in tessuto lavabile o meno. Avrete a disposizione differenti stampe del vostro beniamino preferito … Goku e i suoi amici vi porteranno tanta fortuna e divertimento tra i banchi di scuola.
Ad arricchire la vostra collezione scolastica ci saranno anche le penne, personalizzate Dragonball, ne troverete in commercio di diversi colori e tratti, matite, pastelli colorati, speciali quaderni, disponibili in diversi formati e con la copertina e le pagine particolarmente resistenti, esse sono antistrappo, pennarelli personalizzati Goku con i quali farete delle splendide creazioni, cartellette che conterranno i vostri fogli perfettamente ordinati ed impeccabili … e poi ci sono i fantastici kit … essi contengono differenti accessori quali: righelli, temperini, matite, forbici, gomme … insomma non vi sembra fantastico?

A scuola come a casa insieme ai propri eroi di ogni giorno

Mi pare d’esser tornato indietro nel tempo, quando si avvicinavano, a grandi passi, i giorni d’inizio della scuola e si allontanavano quelli destinati alle vacanze al mare, con gli ombrelloni disposti ordinatamente, quasi in “duplice filar”, dicevano i poeti e pervasi dal caldo asfissiante delle giornate più assolate dell’anno.
Sembra di tornare indietro quando un po’ accigliati guardavamo il calendario e ci avvedevamo di quanti pochi giorni ancora ci restavano per goderci quegli scampoli di vacanza e, sembra ancora ieri, quando fingevamo di ingannare quell’ implacabile diario che segnava i giorni della settimana, ben sapendo che proprio quella, sarebbe stata l’ultima di vacanza.
Eppure, chissà, forse per sdrammatizzare uno stato d’animo votato alla sofferenza di chi sa che si ricomincia da capo, con le levatacce la mattina per andare a scuola, i compiti da fare sempre in tutta fretta per togliere il minor tempo possibile ai giochi, riuscivamo a consolarci ugualmente, all’inizio delle lezioni scolastiche e rendere meno duro il distacco con le vacanze ed, in questo, forse grande merito andava dato ai nostri genitori che riuscivano a trasmetterci la sensazione che il ritorno fra i banchi di scuola era cosa buona, giusta e, perché no, persino divertente; il tutto avveniva recandoci con loro ad acquistare matite, portacolori, zaini, libri, quaderni ed ogni accessorio utile per rimetterci in marcia, da lì, ai prossimi nove mesi.
Ho ancora dentro nei ricordi, l’odore delle cartolerie, che si mischiava nei profumi di carta dei quaderni intatti e ordinati, con quelli dei libri disposti in fila disciplinata e, man, mano che ci si avvicinava agli scaffali per scegliere uno o più articoli da acquistare, a tratti e per pochi secondi, gli effluvi piacevoli della carta appena sdoganata dai contenitori, si inframmezzava con quelli del legno trattato, di matite e colori disposti un po’ a casaccio sui ripostigli ove le mani di tanti avevano sparpagliato le singole penne per scegliere quella più variopinta o che rispettava precise disposizioni che, generalmente, ci venivano impartite nei primissimi giorni di scuola dagli stessi insegnanti.
C’era un fragore unico, in questi negozi, di mamme che indicavano ai pargoli l’oggetto più bello da scegliere, puntualmente scartato dal bambino di turno, perché ritenuto scadente. Ma non sempre era così, erano le maestre a decidere per noi e chissà quante volte avremmo voluto solo per noi quello stesso oggetto che piaceva a mamma e papà e non potevamo possederlo perché ricevevamo disposizioni diverse dalle nostre insegnanti. Poi si passava ai quaderni, dalle mille e più copertine diverse l’una dall’altra, variopinte come un’opera d’arte, sormontate da colori accesi e vivaci, alcune, più smunte e opache altre, a racchiudere foto che richiamavano i nostri eroi di turno del tempo, in improbabili, oggi pensiamo, gesta che allora facevano parte dei nostri giochi, delle nostre esperienze di bambini e, un po’, con un pizzico di orgoglio, poter scrivere su quegli stessi quaderni che ritraevano fumetti e scene di vita all’interno di quel mondo fatato ma che ci sembrava tanto reale, allora, ricreavano in noi quella smania da protagonisti di quelle stesse gesta che quando ci coinvolgevano, finivano per toglierci il sonno.
Poi era la volta della cartella, allora non si usavano gli zaini, era un oggetto indispensabile, ma un po’ amorfo e poco adatto ad elargirci emozioni, perché le cartelle di un tempo erano quasi sempre monocromatiche e non ritraevano nulla che potesse trasferirci in un mondo ludico, ecco, forse la cartella era l’oggetto più triste che ci strappava dalle nostre vicine, ma ormai trascorse vacanze da bambini, in maniera quasi violenta. Tutt’altra cosa il diario, sembrava condividere con noi i giorni di scuola, nel cadenzare, con precisione perfetta, i giorni di scuola con quelli di vacanza, i giorni di assenza con gli orari delle lezioni e, a volte, sembrava anche “chiudere” un occhio su qualche nostra marachella, come il non scrivere un compito in modo corretto, perché era un alibi che talvolta funzionava bene, per disertare un’interrogazione, nel diario, si diceva, non c’era scritto l’argomento da studiare….
Insomma, quanti ricordi, in quei giorni che precedevano l’inizio delle prime lezioni o subito a ridosso delle stesse, caratterizzate da giornate più brevi, sempre più fredde, spesso piovose e, a volte, tanto sonnecchianti, vista la scarsa abitudine che ancora non avevamo preso di andare a dormire, la sera, un po’ prima.
Oggi diciamo che i tempi sono cambiati e, in parte è vero, ma, almeno da questo punto di vista non troppo; certo, un tempo non esistevano i computers portatili e tutte le diavolerie che la tecnologia ha messo in mano a questa generazione, ma allora, come adesso, i bambini si affollavano, con quella a volte malcelata soddisfazione, prima fuori, poi dentro, prima davanti, poi dietro le vetrine dei cartolai e delle librerie che vendevano articoli per la scuola. Basta notarle le cose, quando si vuole, basta un pizzico di attenzione per vedere che certi negozi in questo periodo sono intasati e zeppi come mai lo sono durante l’anno, da padri frettolosi, mamme trafelate e bambini incuriositi e, quasi sempre, rapiti dagli oggetti esposti.
Ed oggi, ecco spuntare, come dal nulla Goku e i suoi amici che sembrano sgattaiolare verso i giovanissimi studenti insieme ai loro accessori più belli, pervasi come sono della loro stuzzicante allegria che trasmettono coi loro sorrisi sornioni e festanti,che sfidano gli sguardi di grandi e piccini nell’attimo in cui si decide di sceglierli. Guerrieri buoni, diremmo, come Super Sayan che rievoca le gesta dei Dragon Ball e del loro universo, sempre pronti a confrontarsi con mondi lontani e puntuali a difendere la propria identità ; difficile per un ragazzino non misurarsi con eroi così positivi come questi di questa serie.
Dunque, valorosi prodi positivi pervasi da quella carica che stimola la fantasia dei piccoli ma che soprattutto apre in loro il campo del sapere, nato da quell’esigenza che li porta ad accostarsi alla conoscenza con quella stessa carica e grinta che è proprio di quei paladini del giusto, cui vanno a confrontarsi.
Oggetti quotidiani che, però, al di là delle sensazioni fantastiche che sono in grado di trasmettere ai piccoli utilizzatori, sono contraddistinti da un’ottima qualità  e resistenza, proprio perché tali doti sono esaltate dal produttore anche nella ricerca di quei materiali che entrano a far parte della costituzione di questi oggetti, di eccelso valore, oltre al fatto che in tutti i modelli proposti al pubblico e contrassegnati da una varietà  di possibilità  di scelta, ognuno dei singoli articoli commercializzati, si caratterizza per l’enorme versatilità  del prodotto, dove lo spazio riservato alla custodia di quanto riposto all’interno, la possibilità  di differenziare il contenuto, sono peculiarità  degli astucci portacolori, della linea Dragoon Ball, indipendentemente dai modelli prescelti.
Insomma, un astuccio Goku di Dragoon Ball, ha delle caratteristiche peculiari che lo rendono, immediatamente gradito agli spesso difficili palati dei bambini, mettendoli, però, d’accordo con mamma e papà, riguardo all’immagine che questi prodotti trasmettono e, in ultimo, coniugano queste doti con altre, parimenti importanti, che sono poi la caratteristica principale del prodotto stesso. Praticità , ridotti ingombri, elevata qualità  e sicurezza, tutte caratteristiche di questi articoli che spiega perché i bambini sono sempre ben disposti a tirare fuori dallo zaino un astuccio portacolori Goku, che, oltre ad essere estremamente pratico ed agevole da gestire, spesso nelle concitate fasi di scelta di un colore da utilizzare in classe, fa sentire coinvolti,in positivo, i giovanissimi scolari da quello stesso personaggio ritratto all’esterno dell’accessorio che tengono in mano, avvertendo dentro tutta quella carica emotiva benefica che lo stesso personaggio, attraverso le avventure riprese in TV, è ancora in grado di elargire in un ambiente diverso da quello casalingo e, spesso, fonte di apprensioni, come può essere quello scolastico.
Per i genitori, invece, il vantaggio di sapere che Goku e i suoi amici della linea Dragon Ball, nonostante la ricercatezza e la qualità  dell’oggetto, non grava sul bilancio familiare in maniera sensibile, anzi, risulta abbastanza competitivo rispetto ad oggetti similari, spesso di qualità  meno elevata.
Del resto parliamo di accessori di utilizzo comune e continuo nelle mani dei bambini che solo se caratterizzati da elevati standard qualitativi sono in grado di durare a lungo, anche perché, laddove si sporcassero, evenienza, ahimè frequente alle prese con i giovanissimi scolari, sono costituiti da materiale facilmente lavabile che torna nuovo senza alcun problema.
E, parlando di accessori scuola, come non ricordare il diario e pensando a questo indispensabile complemento della vita scolastica, il pensiero, ancora una volta, va diritto ai diari della linea Dragon Ball, dove uno sguardo alla copertina è sufficiente per spiegare il grande interesse dei bambini per i personaggi che sembrano animati all’interno delle pagine, l’una diversa dall’altra, del diario, con le stampe d’alta qualità , sia in fatto di temi trattati che di qualità  della carta, elevata, pregevole e resistente anche dopo un intero utilizzo di un anno scolastico.Da segnalare che il diario della Dragon Ball racchiude tutti e dodici i mesi che compongono l’intero anno solare e non solo quello scolastico.
Insomma, sia che scegliate un quaderno, oppure uno zaino, o ancora un diario della Dragon Ball, non potrete che ottenere dal vostro giovanissimo studente un plauso per la scelta operata, perché tali accessori sono gli unici in grado di attrarre l’attenzione del vostro bambino verso quel mondo variopinto che fa parte della loro quotidiana attenzione continuamente sollecitata dalla fantasia dei bambini. E parlando di bambini, consigliamo di far personalizzare i loro oggetti con le scritte, sia pure ancora incerte e poco chiare, direttamente apposte dai piccoli studenti in erba. Fate inserire ai vostri figli, di proprio pugno il nome, cognome e classe frequentata, stiamo parlando di eroi ritratti all’interno e all’esterno di questi gradevoli accessori, come non permettere al vostro bambino di essere egli stesso un eroe, che partecipa con la propria creatività  alle stesse azioni dei suoi beniamini, per tutto l’intero anno scolastico.