GRAFICA

Grafica Project Gotham Racing 3 Xbox

I programmatori erano chiamati all’arduo compito di sfruttare per la prima volta la potenza di una console nuova, risultato riuscito pienamente, anche se con qualche difettuccio. Il motore grafico che muoveva Project Gotham Racing 2 era uno dei migliori mai realizzati per un gioco di corse, ripetersi su una nuova console pareva un’utopia ma i ragazzi della Bizarre sono riusciti nell’impresa, realizzando una grafica dettagliatissima e soprattutto fluida, con l’engine che si attesta sui 30fps, non tocca gli apici dei 60fps, che rendono perfettamente la sensazione di velocità  se ben implementati, ma per un gioco uscito al lancio di una nuova console è un ottimo risultato.

Il numero dei poligoni che compone ogni singola vettura è di quasi 80.000 (la metà  per gli interni va detto, visuale a cui è stata prestata molta attenzione), il che rende le auto del gioco molto simili alle loro controparti reali, anche se sono ben visibili scalettature ai bordi. I riflessi sulla carrozzeria sono in tempo reale e si sprecano effetti grafici come il motion blur (che sfoca il tracciato con l’aumentare della velocità  del nostro bolide) o l’High Dynamic Range (HDR), un effetto di illuminazione davvero realistico che in pratica simula l’attività  dell’occhio umano, quindi all’uscita di una galleria rimarremo accecati per un istante così come all’entrata della stessa avremo per un attimo uno scurimento della visuale di gioco.

Le visuali presenti sono le classiche, dall’interno della vettura all’esterno, vedremo la nostra auto quindi da non troppo lontano o quasi appiccicati al suo retro, oppure vedremo solamente il tracciato, visuale che aumenta sensibilmente la sensazione di velocità  del gioco e l’adrenalina di conseguenza, a discapito della precisione, in quanto non vedremo la nostra vettura con conseguente perdita delle distanze del tracciato. Grande cura è stata riposta come detto nella visuale interna, che propone abitacoli dettagliatissimi e verosimili, rendendo l’esperienza di gioco ancora più realistica, con sobbalzi a seconda della strada, polvere che si deposita sul parabrezza e movimento del manubrio del pilota con relativo cambio marcia. Per quanto riguarda i danni riprodotti sulla carrozzeria il tutto si limita a semplici graffi con relativa mancanza di vernice o qualche piccolo bozzo, scelta non realistica ma al servizio della giocabilità  arcade.

Grafica Project Gotham Racing 3 Xbox

Le 4 città  presenti sono state ricreate con una minuziosa cura in ogni singolo particolare, se nel precedente episodio città  come Firenze o Mosca, seppur tecnicamente stupende, presentavano alcuni difetti logistici (la fontana in piazza della Signoria era stata spostata verso sinistra per impostare meglio il percorso), qua tutto è riprodotto metro per metro, con un immenso lavoro di misure, filmati e fotografie effettuate sul campo (quasi 10 ore di video e più di 20.000 fotografie utilizzate). Ogni singola città  ha inoltre un suo punto forte attrattivo, come il ponte di Brooklyn o Time Square per New York, le insegne luminose di Las Vegas, il quartiere Shinjuku a Tokio, o la riproduzione del Big Ben a Londra. Realistica riproduzione è anche il circuito del Nurburging in Germania.

Ben implementato inoltre il pubblico, dettagliato e verosimile, agisce realisticamente alla gara, allontanandosi in caso di impatti vicini, fotografando e incitando le vetture al loro passaggio. I replay sono spettacolari e con diverse opzioni per esaltare la nostra prestazione, tra le quali spiccano la possibilità  di salvarli o effettuare singole foto da scambiare o pubblicare on line (è presente una vera e propria modalità  chiamata Photo Mode infatti).

La classica interfaccia di gioco vede indicati sulla sinistra in basso il numero di giri (effettuati e da effettuare per completare il percorso), sempre a sinistra a metà  schermo è visualizzabile la mappa del tracciato mentre in alto la nostra posizione; sulla destra in basso la velocità  e il numero di marcia messa, mentre in alto il numero di Kudos ottenuti. I menù sono ispirati e comprensibili. Un impatto grafico quindi decisamente positivo, merito anche delle TV ad alta definizione, va detto comunque che il gioco fa la sua figura anche sui normali televisori a tubo catodico, naturalmente non c’e’ paragone tra le due soluzioni.

Lascia un commento