Dead or alive 4
Il ritorno su 360 del picchiaduro più sexy!
Sulla precedente piattaforma avevamo lasciato le stupende protagoniste del videogioco con il curatissimo “Dead or Alive Ultimate”, versione riveduta e corretta del secondo capitolo della saga che, per di più, permetteva anche di rituffarsi nei pixellosissimi scontri dell’antenato per playstation1.
Nonostante la grafica eccezionale e la quantità di extra sbloccabili (innumerevoli i costumi per i personaggi principali), il seguito uscito per xbox360 lascia nuovamente a bocca aperta per l’attenzione spettacolare data ad ogni singolo dettaglio: Kasumi, Ayane, Lei Fang, Tina & co. sono pronte a dare il meglio di loro, anche in senso puramente “nipponico”.
Come è noto, ormai, il Giappone pullula di veri appassionati di questo ammiccantissimo gioco, interessati più alle curve delle combattenti che agli scontri veri e propri. Ed in questo, vengono pienamente accontentati: le prorompenti forme delle ragazze non vengono certo celate dai sensuali costumi che, poco a poco, potremo sbloccare con la modalità “story”.
Non è buona cosa, però, lasciarsi incantare solo da questi piccanti particolari: le avversarie son più che letali ed il gioco richiede molta pratica per poter riuscire ad imparare ed utilizzare in battaglia le combo più devastanti.
I protagonisti maschili, inoltre, non son certo da meno: il più famoso tra loro, il ninja Hayabusa, ha addirittura fatto il “salto”, meritandosi uno spin-off tutto suo su xbox trasposto da poco in una versione “deluxe” su playstation 3, “Ninja Gaiden Sigma”.
E’ possibile scegliere, comunque, tra ben 21 personaggi diversi, tutti con tecniche e stili differenti.Tra di essi, spiccano tre nuovi personaggi: l’apprendista Geisha Kokoro, il nipote del vecchio Gen Fu Elliot e la lottatrice libera La Mariposa, che altri non è che la bellissima Lisa già vista in “Dead or Alive Extreme Beach Volley”.
Inoltre, completando il gioco, avremo a disposizione anche un personaggio della serie “Halo”: Nicole, soldatessa Spartan. Oltre alle molte arene già a disposizione, con ella avremo accesso anche ad un’area spaziale dove poter gareggiare. Il vero ostacolo alla riuscita di questo obbiettivo si chiama ALPHA 152, il potentissimo boss finale nonché spauracchio di tutti i giocatori incalliti.
Oltre ad essere di gran lunga superiore a quelli visti nei predecessori (Il Tengu dell’Ultimate, in confronto, è ben poca cosa), l’avversario è in grado, con un unico attacco, di togliere più della metà della vita al nostro personaggio. Per renderci ulteriormente complicata la vita, poi, il caro ALPHA è dotato del fastidiosissimo teletrasporto che manderà all’aria le nostre prese migliori. Non solo fascino, quindi, in un gioco che raggiunge elevati picchi di difficoltà e che, di certo, non lascerà delusi gli amanti del picchiaduro.
Un ultimo consiglio, prima di augurare a tutti “Buon divertimento”: può capitare, a volte, a causa di un bug di programmazione, che il gioco cancelli disgraziatamente, tutti i salvataggi. Premunitevi scaricando l’aggiornamento online di marzo 2006.
Enjoy!
Elisabetta Golzio