Resident Evil Rebirth! Rispolveriamo per nintendo game cube il remake di uno dei piu classici giochi horror

resident_evil-1-m

Con l’uscita della wii, abbiamo scoperto la sua totale compatibilità  con i giochi della classica Game cube, quindi in questa recensione spolveriamo proprio un titolo della più vecchiotta ma intramontabile console cubica della nintendo, si tratta dell’ evergreen Resident Evil! Che torna rispolverato e con una grafica completamente nuova con Resident Evil Rebirth!

Quanti di voi non ci hanno dormito la notte, quanto tempo perso su quegli enigmi, a trovare la via d’uscita da quella situazione estrema e adrenalinica?? Insomma per il primo ed originale Resident Evil, non servono presentazioni direi! Ora questo classico che usci a suo tempo solo per playstation, e rivoluzionò allora il mondo dei videogiochi, dando il via ad una serie di horror games in tutte le salse!

Ora potremo ricominciare tutto da capo. Evvai! Allora si torna li, a Racoon city, dove tutto è iniziato, la squadra S.T.A.R.S. atterra dopo un incidente all’elicottero, nei pressi di una villa nella periferia di una piccola cittadina americana, appunto Racoon city.

I componenti della quadra Chris Redfield, Jill valentine , Barry burton e Albert Wesker vengono trasportati in un mondo di orrore, fatto di zombie, creature infernali ed enigmi da brivido, che dovranno risolvere per salvarsi e scoprire cosa si cela dietro quell’orribile scenario di orrore e morte. Vi risparmio il resto, che vi invito a scoprire, se non l’avete già  fatto (e la vedo dura).

Passiamo all’aspetto più tecnico del videogioco, la grafica del titolo, sfrutta a pieno le potenzialità  anche se abbastanza ridotte, di questa ormai tramontata console, i movimenti, le luci e le ombre rendono moltissimo , rendendo il tutto molto realistico, e gelano ancor di più l’atmosfera, rendendo l’esperienza davvero “paurosa” .

Anche in questa versione, come nella precedente per la sony playstation , non mancano i beneamati bonus per chi finisce il gioco con tempo ridotto, senza perdere vita ecc. ai giornali e siti di gabole e trucchi il loro lavoro!

Si potrà  sempre scegliere di cominciare l’avventura sia con Chris Redfield, che con Jill Valantine, (forse anche con qualcun altro più avanti?) come nella migliore delle tradizioni della saga, la partita con uno o l’altra è completamente differente, e può subire variazioni in base alle azioni che fate.

Che aggiungere? Se non che se avete amato come me la prima versione, adorerete anche questa spolverata di Resident Evil Rebirth

Lascia un commento