Mobile Forces PC
Il genere degli sparatutto online, nato da una costola dei titoli di sparatorie tradizionali per giocatore singolo, ha prodotto finora episodi di notevole spessore, ma รจ inutile negare che, a parte casi sporadici quali Counter Strike, i due termini di paragone sono Quake III Arena e Unreal Tournament.
Questi colossi sono divisi dal fatto di aver adottato due filosofie molto diverse: il capolavoro Id era dichiaratamente online, e prevedeva la presenza di una modalitร ย a giocatore singolo destinata quasi esclusivamente ad essere sfruttata come un allenamento alle sfide in Rete. Da parte sua, Unreal Tournament, vantava una vera e propria sezione single player strutturata come un vero e proprio torneo, con tanto di boss finale, qualitร ย che lo rendeva estremamente godibile per il gioco in solitario, senza per questo intaccare il valore delle partite a piรน partecipanti che, comunque, cedevano qualcosa al rivale in termini di immediatezza e aggressivitร ย degli scontri.
Accontentare il pubblico, si sa, non รจ impresa da poco. Mobile Forces ci prova tentando una pericolosa via di mezzo tra i due titoli sopra citati, aggiungendo un elemento che dovrebbe, nelle intenzioni dei programmatori, rendere le sfide online qualcosa di diverso dal punto di vista dell’esperienza di gioco offerta: l’uso dei veicoli.
Il menu principale di Mobile Forces ci offre la possibilitร ย di cimentarci in partite singole o in multiplayer. Le opzioni, in entrambi i casi, sono piรน o meno le stesse, con l’unica differenza che giocando da soli saremo in compagnia dei bot, mentre nelle battaglie in multiplayer ce la vedremo, naturalmente, con avversari e compagni umani. Le modalitร ย di sfida proposte sono in tutto otto, comprendenti, oltre ai classici deathmatch (tutti contro tutti) e cattura la bandiera, anche varianti piรน fantasiose come “Captain”, dove si ottengono punti eliminando il comandante della squadra rivale, o “Detonation”, in cui รจ necessario impadronirsi dell’oro custodito nella cassaforte nemica e trasportarlo nei confini della propria base.
Tutte le modalitร ย si svolgono all’interno di undici arene, articolate tra paesaggi montuosi, zone ferroviarie, aeroporti e depositi industriali. Caratteristica principale di queste ambientazioni รจ la loro dimensione. Contrariamente allo standard dei giochi di questo tipo, dove gli spazi tendono a essere contenuti per favorire le situazioni di scontro a fuoco, in Mobile Forces, ci troveremo a dover fare i conti con vaste zone di battaglia. Questo, da un certo punto di vista, favorisce l’applicazione di tattiche ad ampio respiro, ma allo stesso tempo rende i duelli dispersivi, costringendoci spesso a vagare alla ricerca del nemico nonostante la presenza di una mini mappa del territorio.
L’ampiezza dei livelli รจ giustificata dalla presenza dei veicoli all’interno del gioco. Questi mezzi da battaglia, che vanno dal semplice camion da trasporto all’auto blindata, hanno chiaramente bisogno di spazio per muoversi. C’รจ la possibilitร ย di accogliere piรน membri della squadra a bordo dello stesso veicolo, con un giocatore alla guida e un altro che fa fuoco dalla postazione sopraelevata, ma ogni trasporto in sรฉ รจ privo di armamento e sembra avere l’unico scopo di trasferire i partecipanti da un punto all’altro della mappa.
Il combattente alla guida osserverร ย la propria visuale passare a quella in terza persona, mentre i passeggeri manterranno la prospettiva classica. A conti fatti, l’inserimento di questa caratteristica, sebbene divertente, risulta non molto utile ai fini degli attacchi di squadra e, a lungo andare, toglie al gioco molta della sua immediatezza. Sotto il profilo tecnico, i veicoli funzionano bene, ma รจ tutto il titolo a sfruttare al meglio il sistema grafico di Unreal nella sua versione piรน recente, dando vita a un contesto davvero convincente. Una buona grafica, lo si sa, non basta perรฒ a rendere un gioco vincente, e Mobile Forces non conquisterร ย un posto nei nostri cuori, nonostante il bell’aspetto. La scelta delle armi รจ limitata e non offre particolari innovazioni. Ce ne sono in tutto nove, con una modalitร ย di fuoco secondario, ma nessuna veramente emozionante.
Il gioco, oltre tutto, ci obbliga a decidere per un massimo di tre o quattro armi da portare con noi nell’intero livello, anche se รจ possibile modificare le scelte a partita in corso. Ci sono soltanto due fazioni: i rossi e i blu e la mancanza di skin per la personalizzazione dei modelli, due in tutto, rende difficile immedesimarsi nel proprio alter ego, almeno fino a che qualcuno su Internet si incaricherร ย di crearne di nuove.
Insomma: Mobile Forces รจ un gioco onesto, realizzato con cura e con in piรน la variante dei veicoli, ma รจ superato di gran lunga da Quake III Arena sul versante multiplayer, e non regge il confronto nemmeno alla lontana con la sezione per giocatore singolo proposta da Unreal Tournament. Buono, ma rivedibile!