NightStone PC
La storia di NightStone inizia con la creazione dei tre personaggi principali. Un Barbaro (il guerriero), una Amazzone (abile con le armi da lancio) e una Maga (vigorosa grazie agli incantesimi). Ad ognuno di questi, andremo ad aggiungere sei punti nelle caratteristiche base, da cui dipenderanno le capacità necessarie a sorprendere i nostri avversari e a vincerli in combattimento, la resistenza ai danni e la riserva di Mana (la potenza utile agli incantesimi).
Creati i protagonisti, l’azione si sposterà su di un’enorme cartina dove decideremo in che direzione spostare le pedine rappresentanti i nostri eroi. Vagando per le terre del Regno, infatti, ci capiterà di bonificare una foresta o di esplorare una miniera abbandonata. La struttura con cui si susseguiranno le nostre peripezie sarà sempre la medesima. Entreremo nella zona “calda” e dovremo esplorarla e combattere, fino al completamento di tutti gli obiettivi. Non saremo in grado di salvare durante la missione, ma solo al termine della stessa.
Nel corso di NightStone, accumuleremo tesori come armature, armi, pozioni e pergamene con incantesimi d’ogni tipo. Ogni oggetto avrà una durata che, con l’uso, si accorcerà , tanto da renderlo inservibile. Ovviamente, entreremo in possesso anche di preziosi artefatti, spesso magici, con cui migliorare le nostre caratteristiche. Nonostante qualche idea interessante, però, NightStone soffre chiaramente di troppe somiglianze con un classico intramontabile qual è Diablo. Come il capolavoro Blizzard, infatti, sembra assomigliare maggiormente ad un gioco d’azione che ad un RPG, con la differenza che in Diablo II c’era molta più interazione con l’ambiente circostante e la trama aveva risvolti più coinvolgenti di quanti ne possa invece offrire questo NightStone. In quest’ultimo, inoltre, per colpire più velocemente dovremo solo essere rapidi a fare clic con il mouse e la capacità di movimento dell’eroe (che non potrà correre, a differenza dei suoi avversari) sarà ridotta.
In conclusione, va sottolineato che il sistema grafico, pur sfruttando le schede acceleratrici, presenta l’ormai obsoleta azione in 2D con visuale isometrica, nonostante sia arricchita però da molti dettagli e da un ottimo sistema di gestione delle ombre.
Tutto sommato, quindi, in NightStone si avverte l’assenza delle atmosfere cupe di un GdR “puro” come Planescape – Torment (anche a causa di una colonna sonora a dir poco inesistente ed inconsistente!) e mancano le caratteristiche adeguate a superare un maestro dell’azione quale Diablo. Se la nostra intenzione è quella di salvarci dalla mediocrità , è meglio guardare altrove; altrimenti, in caso contrario, qualora vogliate solo perder un po’ di tempo giocando, riempite pure le ore quotidiane di vuoto a vostra disposizione!
