Recensione Amped 3
Introduzione
Dettagli di gioco
Giocabilita e longevita
Comparto grafico
Comparto audio
Conclusione <–
Trucchi e Soluzioni
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Conclusione
Graficamente il gioco non è molto ben realizzato, ma fortunatamente l’audio è più prestigioso, soprattutto grazie all’abbondanza di tracce audio di vari generi che si adattano perfettamente allo sport in questione. Per ciò che riguarda la giocabilità , Amped 1 e 2 offrivano un approccio più simulativo, probabilmente mai visto prima nei videogiochi di snowboard. Il realismo aveva raggiunto livelli davvero elevati, tanto che furono proprio gli appassionati di questo sport ad affezionarsi maggiormente alla serie.
Ciò nonostante, gli sviluppatori della Indie Built Inc. hanno preferito buttar via l’idea di creare un gioco realistico come i precedenti, sperando in tal modo di avvicinare a sé il numeroso pubblico che preferisce l’arcade “semplice e immediato”, mantenendo contemporaneamente i giocatori che prendono il nome come una garanzia. Il risultato di questa decisione è che chi era entusiasta dei primi due, dopo aver comprato il terzo, potrebbe rimanere profondamente deluso. Chi invece non ha presente cosa offrivano i due precedenti, magari lo apprezzerà per essere un gioco semplice e divertente, trovandosi probabilmente in contrasto con i molti “rimproveri” scritti in questa recensione.
Per concludere, Amped 3 stravolge totalmente quello che gli episodi precedenti avevano costruito. Ciò non significa che non sia un buon gioco, ma semplicemente che il nome non è per nulla adatto, visto che nel terzo capitolo c’è ben poco della vera “anima” di Amped.
Grafica: 6,0
Sonoro: 8,0
Giocabilità : 7,0
Longevità : 7,0
Complessivo: 7,0
– Recensione scritta da Steeve –
