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Gameplay Mass Effect Videogioco Xbox 360

Come ormai ci hanno abituato tutti i GdR, il gioco inizia con la creazione del nostro personaggio. C’è da dire che il modello base del nostro alter-ego ha già  abbastanza l’aria del duro da film di azione per poter proseguire senza applicare cambiamenti al suo aspetto. Se invece non vi accontentate e volete personalizzare e stravolgere la fisionomia del protagonista accomodatevi pure e sbizzarritevi in mezzo alle innumerevoli opzioni che il gioco vi offre. Ovviamente oltre alle caratteristiche fisiognomiche (che non influiscono sulle abilità  del personaggio) potrete scegliere la classe di appartenenza tra quelle qui di seguito elencate:

Soldato: il vostro personaggio sarà  specializzato nei combattimenti in prima linea, avrà  una salute superiore e potrà  utilizzare qualsiasi tipo di arma;
Ingegnere: esperto in tecnologia. Grazie al suo Factotum olografico un soldato di questo tipo è in grado di aggirare le apparecchiature elettroniche ma anche di curare i compagni. Può usare solo le pistole.
Adepto: grazie all’utilizzo di impianti biotici, questi soldati, sono in possesso di notevoli capacità  telecinetiche. Anche loro possono usare solo le pistole.
Incursore: un misto tra Ingegnere e Soldato.
Sentinella: un misto tra Ingegnere e Adepto. Posseggono grandiose abilità  di biotiche e tecnologiche, ma sono deboli in fase di combattimento.
Ricognitore: misto tra Soldato e Adepto. Sono micidiali nei combattimenti ravvicinati.

Tutte le classi sono ben bilanciate, ma forse la migliore in assoluto è quella dei ricognitori che unisce alle grandi doti nell’utilizzo delle armi, anche la capacità  di utilizzare attacchi telecinetici.

Gameplay Mass Effect Videogioco Xbox 360

Uno degli aspetti che maggiormente colpisce di questo capolavoro, è sicuramente la maestosità  della trama e della sceneggiatura degna di una mega produzione hollywoodiana (e chissà  che in futuro non venga tratto un film dal gioco) con personaggi dal profilo psicologico assolutamente dettagliato e dalle forti personalità . Il gioco si compone di due fasi, una per così dire diplomatica in cui ci toccherà  interagire con i PNG per scoprire dettagli relativi alla nostra avventura, ma anche semplicemente per soddisfare la nostra curiosità  sulle storie e le culture delle numerose razze aliene che incontreremo durante il gioco; e da una fase in cui dovremo mettere mano all’artiglieria per sbarazzarci dei cattivi.

La trama del gioco si svolge in un futuro piuttosto lontano in cui l’Umanità  ha ormai iniziato la colonizzazione spaziale ed è venuta in contatto con altre specie della galassia (il tutto ricorda un po’ la serie Star Trek). In questo contesto la nostra razza muove i suoi primi passi all’interno di un’associazione interplanetaria che si occupa di mantenere la pace nell’intero Universo. Una sorta di ONU intergalattica. All’inizio della nostra avventura, nella quale vestiremo i panni del comandante John Shepard, ci ritroveremo a bordo della Normandy, una nave spaziale terrestre durante il suo viaggio inaugurale.

Risulta subito chiaro che dietro la copertura di questa inaugurazione, si nasconde in realtà  un secondo fine. Il tutto ci viene chiarito dal nostro diretto superiore: dovremo scendere sulla colonia di Eden Prime per recuperare un manufatto (sonda) di una ancestrale cultura aliena che potrebbe racchiudere delle informazioni in grado di far fare un salto tecnologico impressionante alla nostra civiltà  e di permettere alla razza Umana di scalare ancora più velocemente le gerarchie intergalattiche e magari di ottenere un ambitissimo seggio nel consiglio che decide sulle sorti del’intero Universo. Ovviamente la scoperta e l’ambizione umana non sono viste di buon occhi da parte di molte popolazioni che vedono in noi un potenziale ostacolo ai loro interessi personali, data anche la rapidità  impressionante con cui gli uomini stanno colonizzando lo Spazio.

Ovviamente su Eden Prime qualcosa va storto e saremo costretti a vedercela con l’ostile popolazione Geth che ha intenzione di accaparrarsi la sonda. Il resto dovrete scoprirlo giocando anche perché è veramente complesso spiegare le innumerevoli sfaccettature che si nascondono all’interno della trama. Infatti parlando con i personaggi del gioco, ma soprattutto facendo le domande giuste, potremmo venire a conoscenza di curiosi dettagli e gossip sugli altri personaggi. Durante la fase di conversazione apparirà  in basso un circoletto con le vari domande che potremo fare al nostro interlocutore, e anche il modo in cui decideremo di porle. Potremo essere gentili, sbrigativi oppure bruschi e scortesi.

Ogni conversazione, ogni battaglia, ogni scoperta, permetterà  di guadagnare punti esperienza che faranno salire di livello il nostro protagonista ma anche gli altri due compagni che insieme compongono la squadra che sarà  assieme a noi durante l’avventura. Guadagnando punti esperienza sarà  possibile salire di livello e imparare, anche, nuove abilità , specializzarsi nell’uso di più armi, armature, ma anche aumentare la propria capacità  di sfruttare al massimo le armi o di sabotare le apparecchiature. Insomma si tratta di un vero e proprio gioco di ruolo nonostante all’apparenza potesse sembrare un tradizionale sparatutto.

Caratteristica che entusiasmerà  gli appassionati del genere, ma possono stare tranquilli anche coloro che non amano i GdR, in quanto, Mass Effect non utilizza la struttura tipica dei giochi giapponesi con combattimenti a turni eccetera. Gli elementi di GdR si fermano solo alla crescita del personaggio (che, a mio parere, dovrebbero essere sempre presenti in un gioco) ed all’interazione con i PNG che sarà  fondamentale per venire a capo delle situazioni di gioco. La visuale è quella tipica di uno sparatutto in terza persona. Per intenderci la telecamera sarà  posizionata alle spalle di John Shepard.

La cosa che più sorprende è l’incredibile varietà  e dettaglio delle varie specie che incontrerete durante il vostro viaggio. Gli sviluppatori non si sono limitati a ricreare solo gli esseri per così dire intelligenti, ma anche la fauna. Nella prima missione incontrerete una sorta di incrocia tra una pecora ed un insetto che esploderà  in mille batuffoli se gli sparerete. I ragazzi di BioWare, si sono anche preoccupati di tracciare una storia per ogni popolazione presente nel gioco.

Nulla sembra buttato lì per caso. Tutte le storie sono credibili e si intrecciano perfettamente con la trama del gioco. Inizialmente molti aspetti del gioco potranno sembrarvi strani, oppure ci saranno dei comportamenti da parte di alcuni personaggi che vi lasceranno un po’ perplessi, ma basterà  indagare e fare qualche domanda in giro per venire a capo delle situazioni e per scoprire l’origine di alcuni atteggiamenti. Il tutto condito da personaggi con delle personalità  forti e ben dettagliate. Le tecnologie che incontrerete saranno evoluzioni di cose attualmente esistenti o addirittura vere e proprie invenzioni degli sceneggiatori. L’intelligenza artificiale dei nemici varia a seconda della loro specie.

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