La Giocabilità  & Il Gameplay

La Giocabilità  & Il Gameplay

“La potenza è nulla senza controllo !”

In”Dungeon Siege”, come del resto ampiamente diffuso nel consolidato”gameplay”già  messo in luce da altri titoli del genere, la giocabilità , tra l’altro di per sé già  immensa, risulta evidenziata e fortemente rimarcata dall’immediatezza dei pochi comandi : il più delle volte, la vostra abituale ”routine” di viaggio durante il lungo corso della campagna principale vi vedrà  compiere le semplici”operazioni”di lotta contro i nemici, di raccolta degli oggetti trovati, di rivendita degli stessi”item”racimolati nei disparati”dungeon”o sottratti al cadavere nemico, di recupero della salute ( con ovvie pozioni di ripristino dei famigerati”punti danno”, facilmente riconoscibile dall’abusato colore rosso ! ) e del mana ( con altrettanto scontate ampolle di ristoro, di ricovero e di riacquisto della resistenza magica, le quali, tradizionalmente secondo una scelta ormai consolidata e tutt’ora affermata, vengono invece identificate da una più intensa tonalità  blu ! ).

Ad integrarsi alla facilità  d’uso dei comandi, riprogrammabili tramite scorciatoie da tastiera ma, come pressappoco quasi sempre vi accadrà , sintetizzabili unicamente grazie all’utilizzo dell’onnipresente mouse ( davvero funzionalità  essenziali ed ancora più gestibili per un piacere senza alcun compromesso di sorta ! ), ci sarà  l’accuratezza pedissequa della visuale in – game, stilisticamente e tecnicamente ineccepibile grazie al sapiente lavoro svolto dalla prospettiva affidata alla telecamera, l’accortezza maniacale riservata ai membri del”party”, che potrà  addirittura allargarsi fino ad un massimo di 8 ( assolutamente pazzesco ! ) eroi, animali compresi, tutti interamente affidabili alle scrupolose attenzioni e al premuroso controllo del giocatore ( sempreché ci riusciate, data l’ampia”riunione condominiale”che si verrà  praticamente a creare raggiunta questa cifra esorbitante, la qual cifra credo rappresenti davvero un”record”assoluto nella storia mondiale del gioco di ruolo virtuale ! Impressionante e, forse, anche troppo ! ).

A completare il tutto : l’enorme possibilità  di configurazione offerta dal poter liberamente scegliere, in tutta calma dal momento che potrete stoppare l’azione ogni momento che lo vogliate e come più vi aggrada durante il trascorrere delle inesorabili ore di gioco, i diversi schieramenti del numeroso”party”e le sue tattiche d’offesa, di difesa, di guardia, di protezione e di contrattacco durante le ardenti sessioni di combattimento; l’assoluta mancanza (“e per fortuna”o”finalmente”o ancora”meno male”, dirà  qualcuno o più di qualcuno ! ) dell’affannosa, violenta, furiosa”malattia compulsiva”da”click”sfrenato ( altra differenza con”Diablo”! ), per colpa della quale si era costretti ad ingaggiare più un singolare, frenetico e snervante quanto assurdo, ridicolo e selvaggio scontro con il mouse e le periferiche usate durante il gioco che una più normale, ordinaria, classica battaglia con il personaggio non giocante avversario; infine, l’enormità  monumentale, colossale, assolutamente faraonica di cose e di oggetti, di”item”e scrigni, di casse e di forzieri, di bauli e di pozioni, di anelli e di amuleti, di collane e di bracciali, di manufatti e di artefatti, di corazze e di gambali, di armi e di scudi, di libri e di elmi, di incantesimi e di gioielli, di stivali e di attrezzature di tutti i tipi, di tutte le grandezze, di tutte le forme e di tutti i colori, ognuno dei quali il più delle volte dotato di diverse versioni, con in aggiunta nel nome un prefisso o un suffisso o anche entrambi, a stabilire una sua natura di base, particolare, magica, rara, unica o leggendaria con un relativo, consequenziale ottenimento di specifiche proprietà  mistiche, di peculiari potenziamenti fisici o di innaturali attributi magici, peraltro denotati dalle diverse tonalità  ( bianco per gli oggetti comuni, blu per gli oggetti magici, marrone per quelli maledetti, viola per quelli straordinari ed assai rari, giallo, infine, per gli”item”unici, leggendari, che appartengono di fatto al mito ! ).

Data l’enorme mole disponibile e la titanica gamma di oggetti previsti, disponibili e liberamente usabili durante il gioco e con l’andare avanti della campagna, non poteva mancare un inventario ( a dir la verità , assai poco capiente, ristretto e problematico nella collocazione dei diversi oggetti raccolti per via della loro forma e della loro naturale dimensione ! ) di tutto rispetto, provvisto di qualità  d’ordine del vostro armamentario, di gestione del vostro arsenale di guerra, di pronto richiamo nelle occasioni più disparate e repentine, di facile discernimento e, per così dire, di”archiviazione”dei beni personali ”non ordinari” ( ad esempio, libri, pergamene, magie e pozioni ! ), di rapida affidabilità  dei contenuti fisici, di accurato sostegno durante la lotta ( una volta bloccato il flusso temporale del gioco, avrete ampia e comoda scelta sul come ridistribuire al meglio le vostre energie e riorganizzare le forze schierate in campo per ottenere una più facile e meno dispendiosa vittoria ! ), di inarrivabile praticità , grazie alla quale in pochi ”click” guadagnerete tempo, salute e”sanità  mentale”nell’applicare i giusti settaggi di gioco, senza per questo doverci perdere in divertimento o in continuità  durante l’esperienza, e di facile catalogazione e ancor più semplice lettura delle informazioni recuperate qua e là  durante il vostro lungo viaggio escursionistico per le lande del Regno !

Altra comodità , a dir poco imprescindibile durante il normale corso e l’ordinario svolgimento delle partite, si rivelerà  essere il cosiddetto ”mulo da soma”, un asino, con propria salute fisica e resistenza ai danni, in grado di accodarsi al gruppo come”membro”attivo e capace di trasportare carichi e zavorre dal peso assolutamente inverosimile e mostruosamente irrealistico ( più che un innocuo”ciuccio”, sembra proprio avere le velate sembianze e le doti potenziali di un robusto golem di montagna – accontentatevi del paragone, solo questo mi è venuto ! Pazienza ! ).

Ciononostante, neppure questo riuscirà  a contenere l’immensa attrattiva e la brama sconsiderata di conquistare tutti gli oggetti, neppure questo basterà  a trattenere o a farvi preservare la ciclopica mole degli”item”che si materializzeranno sotto i vostri occhi, increduli, amareggiati ma, dopo un bel po’, abituati a lasciare del tutto intonsi e vergini da conquista a terra, completamente inermi al suolo, gli agognati cimeli, fatta naturalmente esclusione dei più preziosi, rari e potenti fra di essi !

Il ”gameplay” lascia davvero ben sperare in un suo graduale collaudo, anche per quanto riguarda una possibile, futura implementazione di contenuti aggiuntivi che tendano a limare le marginali imperfezioni e a correggere i fastidiosi seppur minimi”bug”delle meccaniche di cui fa abile sfoggio il titolo, rendendo il tutto assai più organico, ben compatto e finalmente solido in una struttura portante globale che, a mio avviso, è già  parecchio consolidata, forte ed assolutamente ammirevole e di qualità  !

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