Grafica Dungeon Siege – Legends of Aranna per PC!
“Stupore visivo…”.
Ed allora, eccoci d’improvviso catapultati nell’immenso Mondo di Aranna, eccoci tutt’a un tratto immersi fino al collo nelle travagliate vicende e nei funesti eventi che affliggono, grevi e pesanti come mai prima d’ora durante il molteplice ricambio delle innumerevoli Ere, il multiforme, variopinto, poliedrico Regno di Ehb, un Reame fino ad ora incontaminato da chissà quali immani tragedie, ancora vergine da inconfutabili catastrofi su larga scala globale e sinora all’oscuro, perfettamente ignaro e peraltro impotente, di fronte alle tristi sorti che inesorabili stanno ad attenderlo, ben celate sotto la spessa coltre delle opache nebbie di un tempo ancestrale e tuttora in rovina !
Laddove un tempo dominava splendente l’incontrastato buon governo del lungimirante e millenario Impero delle Stelle, ora regnano solo misera compassione, immensa pietà , triste squallore e, su tutto, un esiguo ricordo del bel tempo dorato che fu e dei meravigliosi giorni che ne scandirono il lungo, irripetibile corso ! La presentazione, fin dal suggestivo menu introduttivo del titolo ( caratterizzato da peculiari meccanismi ad ingranaggio tipicamente medievali, con tanto di clangore metallico e di caratteristiche leve da”ponte levatoio”! scelta alquanto”azzeccata”! ), si rivela già al primo impatto molto piacevole, assolutamente confortevole, perfettamente godibile, altrettanto giocabile e, più che altro, assai comoda e maneggevole quanto semplice ed immediata !
Grafica Dungeon Siege – Legends of Aranna per PC!
Non appena darete il fatidico via alla vostra personale campagna, dopo le ovvie fasi di creazione del personaggio di cui vi assumerete l’esclusivo controllo ( a dir la verità , assai limitate a sesso e caratteristiche fisiognomiche varie ! qualcosa in più si poteva ed andava di sicuro fatta ! ), vi ritroverete, nelle vesti di un ignaro, misero, impotente contadino ( guardate un po’ voi che razza di inizio : bisogna ammetterlo, assolutamente una trovata eufemisticamente”originale”! ), in aperta campagna, in lontananza gli inopportuni rumori della battaglia, le vaste fiamme che divorano le capanne dei fattori di periferia e i neri fumi esalati dalle aspre contese !
E voi, completamente soli, nel mezzo ! Intrapresa la vostra missione di riconquista del Regno, con la speranza di assurgere da umili contadini a gloriosi liberatori del Mondo, vi accollerete tutte le residue speranze di quanti hanno dato la vita per mettervi nella condizione di perseguire, anche in loro nome, l’ideale comune di resistenza al nemico, di fiera opposizione all’oppressore straniero, di strenua difesa dell’intero Reame di Ehb e di definitiva liberazione dal tiranno invasore, il perfido Gom ! Caricati di questa monumentale responsabilità , come un pesante, pesantissimo fardello di cui non ci si possa mai dimenticare e del quale non potrete mai liberarvi, anche nei momenti più oscuri, darete finalmente il là alla vostra campagna di gioco !
L’interfaccia grafica, assai intuitiva e di prim’acchito decisamente”amichevole”, si lascerà ”addomesticare”in modo relativamente alquanto facile, tanto dagli incalliti veterani dei dadi virtuali quanto dai neofiti privi di qualche anno in più di motivata esperienza, lasciandosi”gustare”e”sviscerare”poco a poco che si procede nella campagna, man mano che si avvicenderanno e si snoccioleranno gli eventi, i luoghi, i personaggi, i nemici, gli scontri, i viaggi, le esplorazioni della mappa di gioco e le trame assai lineari della narrazione ( quest’ultima, peraltro, nella versione resa disponibile nel Belpaese ed esclusiva priorità del titolo base, ottimamente strutturata in parti e in capitoli, mirabilmente scandita da un forte ritmo evocativo e magistralmente interpretata dal narratore”fuori campo”nella straordinaria, nostra lingua di Dante ! ).
L’impatto grafico ( a voler effettuare una prima scissione dal”Diablo”della Blizzard e a volerne denotare un’assoluta divergenza in positivo, completamente e, considerato il periodo, verrebbe anche da dire naturalmente riproposto in tre dimensioni ! ) risulta essere abbastanza evocativo, piacevolmente godibile, quasi maliziosamente malinconico nel ricreare atmosfere che vanno dal medievale classico al gotico ottocentesco, da un ibrido mix di componenti extra”sui generi”al fantasy più puro ! Il tutto assai gestibile e fluido nella sua particolare bontà espositiva, risultando tra l’altro anche parecchio”digeribile”( per dirla così ! ) e snello sul carico delle prestazioni di sistema, il quale fortunatamente non necessita di ulteriori, gravosi ed onerosi ( credo di essermi spiegato bene o perlomeno di essere stato assai lapalissiano con quest’ultimo attributo ! ) potenziamenti ed aggiornamenti che, al giorno d’oggi, sembrano farla prepotentemente da padroni, in una loro ( sembra ! ) assoluta essenzialità ciclica e infinita !
Discrete le possibilità di configurazione offerte dal sapiente utilizzo del menu in – game del gioco, dal quale potrete salvare o caricare ( ovviamente ! ) la partita in corso ( da notare, l’assoluta, strepitosa, inspiegabile mancanza di ulteriori caricamenti durante il prosieguo della campagna ! Sorge spontanea una domanda, come diceva al tempo qualcuno :”Ma come avranno mai fatto ?”. ), uscire o riprendere il gioco ed, infine, cosa quintessenziale e vera comodità di ogni buon menu che si consideri tale, la prerogativa di disporre come meglio si crede delle opzioni di gioco, di configurazione audio, video e dei comandi da mouse o da tastiera, di scelta della difficoltà in – game ( alternabile ogniqualvolta lo si desideri ! ) e di regolazione dei più disparati settaggi tecnici. Più semplice ed immediato di così davvero non si poteva chiedere !