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Dark Sector

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Impersonando Hayden Tenno, venticinque anni, uno dei migliori agenti della CIA dall’aspetto un po’ zotico, saremo impegnati a fronteggiare uno scienziato pazzo dall’intelligenza straordinaria ma volta al male in missione a Lasria, una fantomatica città  dell’Europa dell’Est pervasa da un atmosfera innaturale ed inquietante. Lo scopo che ci aspetta è indagare su degli esperimenti che interessano un pericoloso virus genetico in grado di trasformare gli esseri viventi in sanguinosi automi da guerra e privi di volontà  propria cercando di sventare i suoi piani.

La grafica delle ambientazioni assolve pienamente l’intento di riprodurre un’atmosfera angosciante. Durante tutto il gioco si esplorerà : da città  deserte, industrie energetiche, a castelli fatiscenti e miniere in rovina. Gli edifici disseminati per il territorio evidenziano un’ottima cura realizzativa con sorprendenti effetti di un’illuminazione dinamica (notevole l’uso di filtri che simulano la rifrazione della luce sulle superfici solide, lucide e levigate o su quelle bagnate). L’audio fa il suo lavoro catturando il giocatore dalla prima schermata contribuendo in maniera decisiva.

La dinamica del gioco è ripresa per tutta la durata dell’avventura, da poco dietro la spalla destra del protagonista. E’ con l’apparizione del Glaive, una lama rotante evocata dal nostro braccio destro infettato ricoperto da una sostanza simile al metallo, come un boomerang ovunque lo tireremo, compiuto il suo percorso che possiamo anche comandare noi, tornerà  immancabilmente nella nostra mano senza preoccuparcene anche se dovessimo essere in movimento, che il gioco prenderà  una forma stabile ruotando attorno a quest’arma dalle molteplici proprietà .

La parte iniziale ci permetterà  di familiarizzare con i comandi legati: al movimento, alla difesa (sfruttando le coperture) e all’attacco (combattimento e uso delle armi da fuoco) apprezzando da subito l’intelligenza artificiale dei nemici, dediti a tattiche di copertura anche loro, di evasione ed accerchiamento che non mancheranno di metterci in difficoltà  dove il livello di difficoltà  non scende mai dal medio, anzi da quel livello crescente come l’impegno. Tra i comandi di attacco citati è l’uso del Glaive quello più efficace e soddisfacente nel corpo a corpo e nella distanza.

Soffermandomi sull’elemento del quale non ci si può stufare ad usare, c’è da aggiungere che può anche essere usato come rampino per catturare armi e oggetti a distanza e ritrovarceli in mano, compreso come avrete già  escogitato, le armi dei nemici, perché non disarmarli e usarle contro di loro? Detto fatto e con l’abilità  da sbloccare “doppio tocco” è a quel punto che si potrà  seguire a rallentatore il percorso con una telecamera ravvicinata comandandolo, per i tagli di precisione con risultati cruenti per questo c’è il limite di età  inferiore ai 18 e per risolvere enigmi. Avvincente.

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