Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots
Sin dalla prima edizione di questa celebre saga (siamo già arrivati al quarto capitolo della serie M G S, sebbene con le primissime uscite se ne contino addirittura sette), la parola d’ordine è stata quella dello stupire, sia per quanto riguarda l’impatto grafico, che per quello puramente ludico e di coinvolgimento di gioco; anche questa volta la Konami ha fatto (di gran lunga) centro! Metal Gear 4, denominato Guns of the Patriots, ha già venduto dalla sua recente uscito diverse migliaia di copie e “rubato” alla concorrenza decine e decine di premi.
Ma veniamo al dunque, ovvero la descrizione delle sue nuove possibilità di gioco e migliorie grafiche: la storia, prosegue quella cominciata nelle precedenti serie, con il nostro soldato Snake (Old Snake stavolta), sempre a muoversi in modalità stealth e combattere secondo le sue note abilità . La visualizzazione sarà sempre in terza persona, sebbene come saprete avremo un’ampia libertà nell’utilizzo e quindi editor della telecamera, il che ci porterà ad avere sempre la migliore visuale in qualsiasi situazione finissimo per trovarci.
Il gioco si basa come sempre sui combattimenti corpo a corpo (CQC), utili per stendere gli avversari e proseguire la nostra silenziosa missione, e l’abilità con le armi, la quale una volta compromesso l’effetto sorpresa risulterà comunque apprezzata per via della sua utilità nello sbarazzarci rapidamente dei pericoli.
Per la prima volta dall’uscita del titolo, Snake sarà affiancato da un partner robot (Snatcher), il quale, oltre che comunicare con Snake mediante radio come nei titoli precedenti, sarà altresì in grado di immobilizzare i nemici mediante una debole scarica elettrica che farà perdere temporaneamente conoscenza ai nemici in prossimità di tiro. Il gioco inoltre, include come sempre scene dal notevole impatto visivo e cinematografico, flashback con riferimenti precisi a Metal Gear 3 Snake Eater e come il nostro personaggio ha modificato le sue opinioni durante questa nuova avventura.
Un fattore da sempre tenuta in grande considerazione durante la programmazione e lo sviluppo dei vari Metal Gear, è stato anche stavolta il fisico e la salute di Snake: qualora venisse colpito durante un combattimento, o rimanesse ferito in seguito ad una caduta, il misterioso soldato porterà sempre sulla sua pelle i segni visibili delle ferite e degli infortuni, sebbene una volta rimarginato il tutto, il ricordo rimarrà solamente a livello visivo.
Come sempre, Snake ha un indice che mostra la potenza fisica mantenuta, e uno relativo allo stress riportato per via dei combattimenti o (novità fra le novità ) delle condizioni climatiche e ambientali. Combattere o sguazzare accovacciati sotto un nubifragio risulterà molto più difficile e renderà il nostro ego nervoso e difficile da gestire… Meglio quindi in queste situazioni farlo rilassare fumando una sigaretta…
Un altro parametro che colpisce, è quello relativo alla mente di Snake (Psiche), il quale si ridurrà col passare del tempo e con l’accumulo di stress continuato. Per evitare ciò, è bene ogni tanto, nei momenti di tregua, distrarre il soldato mediante svaghi casuali, come l’iPod o il consumo di bevande energetiche, razioni di cibo o esercizi fisici (stavolta hanno fatto le cose veramente in grande!!).
Insomma, avete tutto il necessario a vostra disposizione, armi, cibo, compagni, svaghi e quant’altro, riuscirete a portare a termine la missione e far sì che Snake torni a casa, illeso, per la quarta volta?!?