Il meglio del Dizionario MMORPG: Lettera S come Slave o SMAT

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1. Slave
Traducendolo in italiano, questo termine significa letteralmente Schiavo ed in effetti è proprio quello che è se ci si pensa bene. Esistono un paio di tipi di slave nei MMORPG: uno è lo slave doppio, mentre l’ altro è lo slave unico. Nel caso dello slave doppio si parla di un personaggio che ne segue un altro al solo scopo di curarlo e di buffarlo di continuo. Questo genere di personaggio sta in rapporto con l’ altro di continuo perché nella maggior parte dei casi non è altro che una sorta di bot manuale (ad esempio, comandato dallo stesso giocatore tramite un PC e due client o addirittura da due PC e da due tastiere, come a volte abbiamo fatto noi dello staff).

In linea di massima, dunque, lo slave doppio è quasi sempre un personaggio appartenente allo stesso proprietario della classe melee (il main character che agisce mentre viene curato e buffato) e quindi non esistono problemi legati al suo continuo utilizzo. Alcuni di questi slave doppi nascono così… senza volerlo (magari il giocatore crea un healer e poi si stufa mettendolo a fare lo slave o buff slave), mentre in altri casi i giocatori creano un healer al solo scopo di svolgere tale funzione!

Esistono poi anche degli slave unici che agiscono in un party al solo scopo di utilizzare un paio di abilità  speciali sui vari componenti del gruppo. La loro presenza non è strategica, il loro skill tree è sovente scarno e l’ unica cosa che questi slave devono fare è usare un paio di abilità  (sempre le solite e quasi sempre una cura o un heal) sui membri del party. Insomma… fanno unicamente numero e danno qualche curatina in più. Curioso è notare come gli slave siano quasi sempre chierici, monaci, maghi bianchi o preti.
E voi? Vi è mai capitato di fare lo slave? Lo avete trovato umiliante?

2. SMAT o Send Me a Tell
Uno dei mille e più modi per invogliare un determinato giocatore o tutti i giocatori in generale ad inviarvi un messaggio. Va anche aggiunta una cosa, che questo termine viene quasi sempre mal visto perché una aggiunta non necessaria ed implicita al messaggio inviato, probabilmente inserita al solo scopo di poter attirare maggiormente l’ attenzione.

Poniamo, come esempio, di voler comunicare la nostra intenzione di vendere una spada. A quel punto scriveremo nella chat globale: Sell Sword SMAT! In realtà  non è necessario specificare di dover inviare un messaggio in forma di tell ad un giocatore perché è l’ unica azione che potrebbe intraprendere per potersi mettere in contatto con voi. In altri giochi di ruolo on line, come Ragnarok Online, il tell, una funzionalità  di messaggistica privata, è sostituito dal whisper (quindi spesso si aggiunge, alla fine della fras: whisper me!).
E voi? quante volte avete utilizzato tale termine?

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