Bone, il videogioco per PC
In questo articolo abbiamo deciso di andare subito al dunque e dirvi subito la notizia per poi commentarla piano piano con tutta comodità . Senza fare tanti giramenti di parola vi diciamo subito che molto presto, per la verità non sappiamo nemmeno noi quando di preciso, ma se non altro abbiamo avuto un annuncio ufficiale e quindi possiamo sbilanciarci in questo senso, uscirà nei negozi la trasposizione videoulica di un noto fumetto americano di genere fantasy che si intitola Fone Bone creato dalla penna di un artista abbastanza rinomato che si chiama Jeff Smith.
Il gioco si intitolerà semplicemente Bone e mostrerà le avventure del protagonista e tutti quanti i suoi similari cugini. Non è la prima volta che esce un videogioco che si ispira in maniera così palese ad un fumetto o a un manga, ma ci stupiamo che si siano avuti i fondi per crearne uno basato su una storia che nel bene o nel male è sempre stata di nicchia in quanto obbiettivamente parlando Fone Bone non è certo ai livelli di un Bat Man o di uno Spider Man, tanto per fare un esempio pratico e lampante. Gli ultimi due titoli sono conosciuti in tutto il mondo, il primo solo in America e nemmeno tanto pure lì.
In molti siti si sono esaltati quando hanno ricevuto la notizia. Forse sono accaniti lettori di questo fumetto che perdono di vista una certa obbiettività necessaria a recensire poi il prodotto. Dal canto nostro non abbiamo mai seguito con frequenza le avventure di Fone Bone e questo per una serie di ragioni: la prima è che le vicende trattate da Smith sono davvero troppo bambinesche e cartoonesche assomigliando terribilmente alle già sfruttate situazioni di Topolino e compagnia bella. Che senso ha creare un prodotto di questo genere quando il mercato è già saturo?
Con questo non vogliamo certo sostenere che partiremo prevenuti nei confronti di questo Bone, però vorremmo sottolineare il fatto che tale videogioco avrà un budget quasi certamente limitato cosa che i fan dovrebbero tenere bene a mente onde evitare terribili e cocenti delusioni. Non si sa ancora il genere, ma supponiamo in base a tutto quello che abbiamo appena detto che si tratti di un platform o forse di un puzzle game, i generi più economici in fatto di programmazione ed anche quelli più richiesti dai più giovani. Quanto alla grafica non ci attendiamo assolutamente miracoli… sarà già tanto che sia in tre dimensioni. Le premesse non sono tra le più promettendi ed eccitanti, ma vogliamo comunque dare una possibilità a questo Bone.
Stay Tuned, dunque, per ulteriori informazioni a riguardo.
