Matrix Online: Game Over?
Vi ricordate di Matrix On line? Ne avevamo parlato qualche tempo fa iniziando a tessere alcune lodi su questo titolo e sul fatto che riuscisse in qualche modo a riprendere la storia già vista nella famosa trilogia (ad esempio, si diceva che in Matrix On line avrebbe fatto la sua apparizione addirittura il mitico Neo che ci avrebbe dato le missioni in assoluto più difficili). Purtroppo, però, dopo pochissimi mesi dalla uscita di questo MMORPG davvero molto strano ed anomalo, ma comunque gradevole da vedersi, la software house che lo distribuiva ha avuto dei gravissimi problemi economici che la ha costretto a chiudere definitivamente i battenti… o qualcosa del genere.
Matrix On line potrebbe non morire, nonostante tutto, ma di fatto i diritti sul progetto originario sono stati interamente venduti alla Sony che li ha accettati di buon grado forse speranzosa di poter guadagnare ancora da questo titolo dal momento che il fenomeno Matrix non è ancora del tutto morto nel nostro paese. A seguito di questa operazione prettamente finanziaria della quale siamo stati informati praticamente a giochi fatti, purtroppo moltissimi dipendenti che lavoravano presso la nota software house sono stati buttati fuori con i soliti sessanta giorni di preavviso.
Adesso pare che dello staff del vecchio Matrix On line siano rimasti solo ventinove dipendenti. Davvero troppo poco per dire che questo progetto non perderà in futuro la sua originaria natura. A questo punto forse qualcuno di voi potrebbe chiedersi che parere abbiamo noi dello staff di Giocattoleria in merito a tutta questa questione. Francamente non ce la aspettavamo affatto dal momento che le premesse erano molto buone. Certo, Matrix On line non è mai stato un colosso, però manteneva lo stile del film e aveva un impianto di missioni e di quest davvero niente male.
Uno dei più grandi difetti di Matrix On line era certamente la grafica… davvero troppo piatta e ben al di sotto degli standard del momento, ma d altro canto in un MMORPG la grafica non è certo tutto e a testimonianza di ciò c è lo stesso World of Warcraft che ha dei modelli poligonali tremendamente piatti, con buona pace di chi sostiene ancora in maniera insistente che quel gioco è un capolavoro di grafica. Non è nemmeno giusto criticare questa software house sostenendo che si è avventurata in un campo minato senza sapere cosa l aspettasse. Ricordiamo che senza la sperimentazione di nuovi gruppi non si andrebbe da nessuna parte.
