Atari e la collezione del retro gaming
Come molti esperti del mondo dei videogiochi sanno bene, Atari è una società davvero molto importante in quanto in un modo o nell altro ha dato vita a quello che è il mercato videoulico attuale. La sua fama pare non avere fine ed in effetti anche adesso la società gode di ottima salute grazie alla sua costante innovazione. Nonostante tutto questo Atari non ha mai dimenticato le sue origini e cioè i videogiochi che l avevano resa famosa, giochi come quello nella foto qui riportata. In tal modo, dunque la società ha da pochissimo dichiarato la sua ferma intenzione di creare una vera e propria collezione del retrogaming.
Il retrogaming è il fenomeno della ricerca nel passato dei videogiochi, una ricerca che spesso porta a dei veri e propri capolavori dimenticati nel tempo e Atari lo sa bene, come sa la grande passione dei suoi utenti verso qualsiasi suo titolo. Per questo consideriamo il progetto della collezione del retrogaming Atari una mossa davvero geniale specie per trovare fondi utili per lo sviluppo di videogiochi della nuovissima generazione. D altro canto, poi, ricordiamoci che un esperimento di questo tipo era già stato fatto dalla Namco, altra società storica, creatrice di Pac Man, del mondo dei videogiochi.
Il Namco Museum, di fatti, riscosse un discreto successo quindi non vediamo una sola ragione per la quale anche questa collezione del retrogaming Atari non possa avere il medesimo destino. Alcuni puristi hanno comunque criticato tale progetto in quanto la Atari ha intenzionalmente ritoccato moltissime delle sue vecchie glorie inserendo colori più vividi e sprite più dettagliati. Un attacco alla integrità del gioco originale? Per noi è pura follia pensarla a questo modo anche perché la giocabilità è sempre la stessa di un tempo, semplice, ma anche efficace.
Tra le altre cose, poi la collezione del retrogaming Atari sarà , in maniera del tutto esclusiva, distribuita per Nintendo DS. La società ha già dichiarato la sua intenzione di fare in modo che le funzionalità del touch screen vengano pienamente sfruttate. In tal modo, dunque, vi sarà possibile controllare con un apposito pennino, tutti i movimenti delle vostre navi spaziali o quanto altro. Inutile dire che anche questa decisione ha suscitato scalpore in negativo tra le file estremiste. Tra le altre cose, poi, il solo pensiero di avere a disposizione dei gameplay differenziati (modalità moderna e modalità classica) pare stia mandando nel pallone i puristi. Non ne conosciamo le ragioni, ma sappiamo solo che la collezione del retrogaming Atari sarà nelle nostre mani non appena essa uscirà sul mercato!