Nuovi prezzi per DS e PSP?
Questo articolo mira a dare un’occhiata sull’andamento dei prezzi sia di Nintendo DS che di Sony PSP, le due console portatili del momento che, ad alcuni anni sulla piazza non accennano affatto a morire… anzi! Se Nintendo DS sforna un numero a dir poco impressionante di giochi (tra remake, ma soprattutto titoli originali), la PSP, invece, pare essere rinata dalle proprie ceneri come l’araba fenice dopo aver scoperto che una line up fatta solo di porting non le avrebbe di certo reso il successo che forse e ripetiamo, forse si merita.
In questi anni, comunque sia, le due console hanno subito persino qui in Italia, una variazione di prezzo davvero grandiosa. Tra le altre cose ci siamo resi conto che in effetti acquistare una PSP o un DS qui in Italia è più o meno la stessa cosa che prenderlo in Giappone. Le console sono di fatti entrambe region free e quindi possono far girare qualsiasi gioco di qualsiasi nazione e tra l’altro i prezzi tra Sol Levante e qui non sono poi così diversi. La cosa ci stupisce in positivo in quanto con le vecchie console ci fu uno scarto di valore non indifferente tanto che in molti preferirono prenderle in Giappone.
Chi tra le due console, ad ogni modo, ha avuto la variazione maggiore? Abbiamo raccolto i dati necessari e poi abbiamo formulato un verdetto: senza ombra di dubbio alcuna è stata la Sony PSP. Circa tre anni fa la console veniva venduta in tutta Italia a circa 450 euro. Un prezzo che, ancora oggi, ci pare davvero troppo alto in quanto adesso, con la medesima cifra è possibile acquistare una Xbox 360 in versione Elite! La Sony ha comunque avuto sempre la mania di lanciare le proprie console a prezzi molto elevati per poi farli scendere molto lentamente, cosa che sta facendo, per altro, anche con la sua PS3, al momento la console più costosa sul mercato tra quelle della next gen.
Di un altro tipo di politica è invece la Nintendo, che mira immediatamente a tenere i prezzi bassi per rendere la console popolare. E’ successo con il Game Cube e sta accadendo anche a Nintendo DS. Ad oggi la console costa ancora sui cento euro, mentre tre anni fa veniva solo una cinquantina di euro in più. Se si considera che le PSP slim adesso costano solo 200 euro (e anche meno) capirete che se Nintendo avesse voluto seguire la medesima variazione di prezzo di Sony avrebbe dovuto presentare sul mercato console portatili a poco meno di 75 euro!
E’ interessare notare tutte queste cose per fare dei pronostici utili sulle variazioni di prezzo e questo non solo per quanto concerne PSP e DS, ma anche per tutte le console della next gen. Vi basti pensare che anche Xbox 360 è scesa lievemente di prezzo per cercare di stare dietro alla concorrenza e che ad oggi la Nintendo continua a confermarsi, con la sua vantaggiosa offerta di Nintendo Wii a soli 250 euro, la più economica in assoluto su tutto quanto il mercato.