Rumble Roses e il sexy wrestling
Rumble Roses, letteralmente Rose Rombanti è una delle ultime fatiche (e che fatiche!) della software house Konami che crediamo non abbia bisogno di grandissime presentazioni in quanto famosa per capolavori dello stampo di Castlevania. Rumble Roses è un gioco che, benché uscito da non molto (e la grafica spettacolare ne è una conferma!) è comunque stato distribuito su PS2. La ragione di questa scelta è presto detta: questa console è ancora tra le più vendute senza contare che il compartimento hardware è ormai noto a tutti gli sviluppatori. In parole povere uscendo per PS2 Konami si attende (giustamente del resto) che Rumble Roses venda molto con costi relativamente bassi.
Quando abbiamo visto questo videogioco ci sono tornati in mente tutti i discorsi relativi al sesso nei videogiochi, ma ad una più attenta analisi non possiamo fare a meno di dire che esiste una bella differenza tra un Play Boy The Mansion e questo titolo qui. Purtroppo esistono portali che si ostinano a dire che Rumble Roses è un gioco a sfondo chiaramente sessuale e che quindi dovrebbe essere inserito nella categoria dell Adult Game. Niente di più falso o comunque di più lontano dalla verità e questo a partire dal genere. Che piaccia o meno a questi critici e detrattori, Rumble Roses non è altro che un beat em up più precisamente del sotto genere del Wrestling e questo ci pare sia un dato piuttosto inoppugnabile.
In pratica, anziché lottare con combattenti pelosi e iper mega muscolosi vestirete i panni di queste gentil donzelle per il piacere di qualsiasi maschietto. A parte questo, però, non troviamo molti ammiccamenti al sesso come vorrebbero far credere altri portali di informazione o per lo meno non più di quelli che già si vedono in altri videogiochi considerati stranamente puri e senza macchia. E vero che nelle fasi concitate si possono vedere le mutandine delle lottatrici, ma potete citarci un videogioco dove non siano messe in bella mostra le forme più o meno giunoniche di una gentil donzella?
Il tema principale di Rumble Roses resta sempre la lotta e le protagoniste salgono su ring esclusivamente per darsela di santa ragione. Con questo, però, non vogliamo certo dire che questo videogioco sia perfetto ed esente da qualsiasi genere di difetto. Ad esempio abbiamo notato che purtroppo tutte le lottatrici sono scarsamente caratterizzate in quanto la modalità storia non è stata affatto sviluppata come si dovrebbe. Ogni vicenda personale è di fatti appena accennata e sa molto di deja vu. Oltre a questo il titolo in questione presenta solo una manciata di bonus per altro poco godibili che quindi fanno scendere la longevità a livelli piuttosto imbarazzanti.
Questa è stata la nostra prima impressione relativa al gioco di Rumble Roses in preview. Ovviamente se ci giocheremo più a fondo sarà nostra cura fare una recensione ben più approfondita.