Sony PSP: da 222 a 333!
No, non stiamo dando i numeri, non vi preoccupate. In questo articolo vorremmo semplicemente porre la nostra attenzione su un fenomeno di tipo tecnico che sta interessando sempre di più il mercato della seconda ed unica console portatile in questo momento e cioè Sony PSP. Prima di iniziare a parlare del futuro diamo una rapida occhiata al passato quando, ai tempi della vecchia fat Sony PSP si parlava ancora di giochi che giravano ad una frequenza di 222 Mhz. In un primo momento tutta quanta la utenza pensò che quello era il massimo consentito dalla console, mentre invece tutto questo non corrispondeva alla realtà .
Verso Aprile di un paio di anni fa, di fatti, la Sony rivelò di aver effettuato di proposito un downgrade alla propria console proprio perché non sapeva ancora se era in grado di far girare giochi a 333 Mhz (una frequenza ben più alta!). Inutile dire che la realtà era lievemente diversa: il vero ed unico problema di questo passaggio era dato dalla esosa batteria che a quei tempi durava davvero da Natale a Santo Stefano (non che adesso duri tanto di più, ma di certo le cose sono migliorate tantissimo da allora e su questo non ci sono dubbi in proposito!).
In ogni caso dopo un annetto o giù di lì Sony lanciò non solo le nuove batterie, ma anche nuovi firmware capaci di far girare titoli a frequenze più alte e tutto rimase più o meno come era prima fino ad oggi. In questo periodo, di fatti, si stanno spargendo voci sempre più indiscrete che la Sony PSP 3000 (la nuova versione di Sony PSP che verrà lanciata in tutto quanto il mondo non molto tempo dopo la famigerata versione flat che evidentemente ha avuto vita molto breve!) sarà una console che lavorerà su frequenze ancora più alte rispetto alle canoniche sui 333 Mhz.
Che cosa ci fa pensare che Sony PSP 3000 sarà così fatta? In primis perché la console si annuncia essere molto diversa anche a livello hardware e di bios rispetto alla fat e alla slim. Inutile anche aggiungere che lo schermo sarà più luminoso e le immagini più vivide quindi nulla vieta che i titoli saranno avranno tempi di risposta molto più ristretti. Questo che cosa significa in termini pratici? Significa che ci dovremo attendere esperienze di gioco ben più emozionanti, ma di certo anche più brevi se non faranno qualcosa per quanto concerne le batterie: quelle attuali non riuscirebbero, a nostro parere, a superare le 5 ore intensive di gameplay; insomma, una sciocchezza.
