Nintendo DS e la matematica
Si sa: spesso e volentieri il più grande videogiocatore è anche quello che mal si adatta a seguire una lezione di aritmetica a scuola e quando si trova nel bel mezzo di un compito non riesce a fare di conto (specie se deve usare una calcolatrice scientifica che è molto più difficile mettere dentro ad un astuccio e nascondere!). Forse è per rispondere a questa esigenza specifica che quelli di Garage Developers, un gruppo di sviluppatori di software non ufficiali per Nintendo DS, hanno deciso di creare la prima ed unica calcolatrice universale per la console portatile più popolare al momento.
Inutile dire che questa cosa ha fatto notevolmente scalpore tra tantissimi studenti. Purtroppo a tal proposito vorremmo muovere un paio di critiche a Nintendo. Ci chiediamo, di fatti, come mai, con una console così tanto orientata al Touch Screen e quindi alla esplorazione virtuale non si è in grado di poter dare in alcun modo una sorta di pacchetto ufficiale di programmi di questo genere alla utenza giovane di questa macchina. Purtroppo la assoluta latitanza che vige in questo settore crea notevoli disagi anche in questo caso.
Come, vi chiederete voi? E molto semplice in realtà : per far funzionare la fantomatica calcolatrice scientifica che è stata messa disponibile per il download da una settimana su internet, è assolutamente necessario usare una cartucca che fa funzionare i così detti home brew la quale non è propriamente molto legale in quanto permette il boot di giochi non originali. Insomma, in parole povere se da un lato la calcolatrice per Nintendo DS è perfettamente legale in quanto usa solo il bios della console per lanciare un programma stand alone, il supporto sul quale gira non lo è.
Tutto questo non permette certo ai videogiocatori di capire se sia lecito o meno acquistare una di queste fantomatiche cartucce unicamente per il gusto di avere qualche programmino interessante che nessun altro ha. Certo è che, a questo punto, ci chiediamo per quale ragione la Nintendo non intervenga. Anziché fermare la produzione di queste cartucce (che serve il giusto e lo sanno bene tutti), dovrebbe invece pensare a creare dei programmi uguali identici, ma originali di modo da trasformare sul serio il Nintendo DS in una vera work station e dare alla utenza ciò che si aspetta di ricevere.