World of Warcraft piegato dal troppo successo?

Server collassati su World of Warcraft? Incredibile, ma vero!

In genere nel mondo dei videogiochi on line per PC la problematica più grande in assoluto per le software house di gestione è quella di trovare dei modi per invogliare le persone a giocare e a entrare in questi mondi. Alcuni potrebbero obbiettare che i MMORPG sono molto famosi e godono di altissima popolarità  in questo periodo per cui parlare di crisi è davvero paradossale. Noi replichiamo che non si tratta di una vera e propria crisi, ma di una politica aggressiva nata dalla esigenza naturale di ergersi sopra la massa dato che la concorrenza è proprio spietata. Ebbene, nel caso della Blizzard sta accadendo di nuovo proprio il contrario!

Dubitiamo fortemente che un lettore di questa sezione non conosca la Blizzard, ma per scrupolo di coscienza specifichiamo che questa software house è forse la più famosa e anche la più ricca che esista nel mercato dei MMORPG poiché ha creato un vero e proprio colosso che si chiama World of Warcraft, un gioco di ruolo on line dove milioni e milioni di videogiocatori sparsi per tutto quanto il globo si sfidano e affrontano tutti assieme delle emozionanti avventure virtuali. Abbiamo già  parlato in maniera più o meno approfondita di questo splendido titolo per cui non vogliamo ripeterci. Il succo del discorso di questo articolo è un altro e cioè la crisi al contrario che sta affrontando ancora la Blizzard.

Scriviamo di nuovo non a caso poiché anche in passato questa società  ha dovuto fare i conti con eccessivi accessi ai server del mondo virtuale più gettonato tra tutti. Come riuscire a fare entrare tutti? Come riuscire a garantire un servizio ottimo a tutti quanti? E ricordiamoci una cosa molto importante: World of Warcraft non è un gioco F 2 P e cioè Free to Play, ma è a pagamento il che significa che la clientela esige sempre server perfettamente performanti che possano garantire una esperienza ludica di tutto rispetto. Sta accadendo di nuovo, ma siamo certi che la cosa verrà  risolta a breve e la spaventosa lag (rallentamento) sarà  sensibilmente diminuita.

Accadde la medesima cosa anche al lancio di World of Warcraft
avvenuto qualche anno fa. Ce lo ricordiamo molto bene, ma allora la Blizzard ebbe una idea a dir poco geniale: la società , di fatti, ancora poco sicura delle potenzialità  dei propri server decise di distribuire le copie del gioco in maniera molto dilazionata di modo che gli utenti potessero accedere al gioco piano piano senza intasare i server.

Questa si rivelò una idea ai limiti del fallimentare
in quanto nonostante gli sforzi i server andarono comunque down e proprio a causa di questo incominciarono delle vere e proprie proteste che andarono mano mano a rendere a dir poco critica la già  difficile situazione. Il nostro staff quindi si augura che tutto questo non avvenga di nuovo. Sarebbe un paradossale, ma gravissimo smacco per la Blizzard che subirebbe una onta di brutta pubblicità  causata proprio dalla grande popolarità  della quale essa stessa gode. Ironico, no?

Lascia un commento