Yoshi: Universal Gravitation e la rivoluzione dei giochi portatili
In realtà non è proprio vero che in tutto quanto il grandissimo universo dei videogiochi portatili nulla si sia mosso. In un certo qual senso, dopo la spinta iniziale avuta da Nintendo DS pare che stiamo attraversando una fase transitoria nella quale in buona sostanza tutti i titoli ci paiono del tutto uguali o cumunque similari. A fronte di tutto quello che abbiamo appena detto non dovrebbe sembrare eccessivamente strano che sia proprio Nintendo DS a rilanciare la sperimentazione videoulica. La notizia non ci stupisce affatto proprio nella misura in cui è sempre Nintendo a fare da avanguardia nel mercato hardware.
Questa non è certo una cosa che stiamo dicendo noi adesso, ma è un effetto che si può vedere anche in altri settori e non solo del portatile come, ad esempio, quelli del fisso con tanto di Nintendo Wii che gestisce i suoi titoli con il dinamico Nunchuck. Una cosa molto simile a quella del Nunchuck la si può ottenere se si acquisterà Yoshi: Universal Gravitation, un gioco che vedrà la luce da qui a pochissimi giorni sul mercato italiano (prevediamo che verrà venduto su larga scala). Vi sono persone che hanno detto che Nintendo è capace anche di vendere pentole.
Noi rispondiamo che Nintendo è capace di vendere videogiochi, ma sempre di più lo sta facendo per un mercato improntato sui casual gamer. Yoshi: Universal Gravitation si fa immediatamente apprezzare dai grandi e dai piccini per la sua straordinaria intuitività data da un congegno venduto in dotazione assieme alla cartucca stessa compatibile anche, volendo per Game Boy Advance oltre che per Nintendo DS e cioè un sistema a sensori di movimento che permetterà al videogiocatore di comandare il simpatico dinosauro tipo Denver ovunque nel magico mondo che lo circonda.
Ad accalappiare ancora di più la nostra attenzione sono i colori usati per i fondali, le musiche tutte molto ritmate e dannatamente divertenti oltre che un buon numero di sotto missioni che potrete ottenere solo dimostrando al gioco di saperci davvero fare con il sensore di movimento. Ovviamente a Yoshi: Universal Gravitation potrete giocare anche nella maniera più classica con la vostra mitica pulsantiera, ma è chiaro che alcune aree dei livelli saranno accessibili unicamente a chi giostra il sensore. Una scelta coraggiosa che speriamo abbia un immediato futuro nel mondo videoulico.
